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CARISSIMA AMICA MIA, Dio non è necessario, è contingente. Nella contingenza c’è la separazione dalla necessità dell’essere, c’è dunque la de-cisione. C’è anche la gratuità del dono. C’è il senso dell’unire. Ma la contingenza è anche il punto di contatto tra ciò che si è e quello che si può essere, tra realtà e possibilità. Il Dio degli uomini non è una Persona, né un Ente, né una Sostanza: è la loro divina potenzialità espressiva. (SEGUE)

Non capisco. Premesso che cerco sempre di avere un approccio privo di preconcetti nel confrontarmi con gli altri, il tuo parlare mi ricorda la filosofia orientale dello Yin e Yang ovvero dell'energia espressa e di quella potenziale. Non mi stupirebbe capire che le varie filosofie e religioni si sviluppano su un unico basamento, essendo la Verità una sola. Non mi sconvolge nè mi scandalizza ciò che dici, ma in effetti l'affermare che Dio non sia nè una Persona, nè un Ente, nè una Sostanza sembrerebbe, almeno in apparenza uno sputo sopra la Bibbia intera...o no???

HO SCRITTO: (SEGUE) .....................................CAPISCO, MI RENDO CONTO, PERO', CON IL MASSIMO RISPETTO X LA BIBBIA, CERCAVO SOLO DI ESPRIMERE UNA TEOLOGIA AL FEMMINILE. QUINDI, IO RISPONDEVO IN UN'OTTICA PRETTAMENTE FEMMINILE: CHI È IL DIO DELLE DONNE? E’ COLUI CHE FECONDA, CHE RIEMPIE, CHE RENDE FELICI IN QUANTO MATERNAMENTE CAPACI DI PRODURRE, PUR NON AVENDO NOME, PUR NON ESSENDO CERTA NÉ MESSA IN DISCUSSIONE LA SUA ESISTENZA. LA SUA POTENZA È UNA POTENZIALITÀ, ANZI È LA POTENZIALITÀ DI COLUI A CUI SI AFFIDA L’ANIMA. MA COME LA DIALETTICA DEL PARTORIENTE-PARTORITO TRA ANIMA E DIO È REVERSIBILE, COSÌ ANCHE QUELLA DEL POSSIBILE-IMPOSSIBILE, NEL PENSIERO MISTICO, SI ROVESCIA COME UNA CLESSIDRA. ACCANTO ALLA POSSIBILITÀ, UN ALTRO MODO DI VEDERE DIO – DA PARTE DI QUESTE MULIERES RELIGIOSAE DEL MEDIOEVO – È QUELLO DELLA LIBERTÀ. LA DONNA È COLEI CHE VACILLA MA VACILLANDO È LIBERA DALLA SOLIDITÀ VINCOLANTE DEL CENTRO DI GRAVITÀ: ANCHE NELL’INQUIETUDINE VIVE LA SUA FONDAMENTALE POSSIBILITÀ DI LIBERTÀ. L’AMORE MISTICO FEMMINILE È UN VUOTO DEL DESIDERIO PROTESO AL PASSAGGIO. E QUESTO PASSAGGIO È DONO ASSOLUTAMENTE GRATUITO. QUESTA TEOLOGIA IN LINGUA MATERNA APPARE A TRATTI AVERE ASPETTI DELLA TEOLOGIA NEGATIVA, IN PARTICOLARE PER LA PREVALENZA DEL NON ATTRIBUITO A QUESTO SINGOLARE DIO. SI VIVE IN QUESTE MISTICHE UN BUCO NELL’ESSERE (POROS POROSO) NON NICHILISTICO, DOVE IL MALE NON È UN PROBLEMA E IL NIENTE DELL’ESSERE È UN PASSAGGIO VERSO LA GIOIA. DIO NON È NECESSARIO, È CONTINGENTE. NELLA CONTINGENZA C’È LA SEPARAZIONE DALLA NECESSITÀ DELL’ESSERE, C’È DUNQUE LA DE-CISIONE. C’È ANCHE LA GRATUITÀ DEL DONO. C’È ILLEGALITÀ DEL GRATUITO O LA SUA ILLOGICITÀ. C’È IL SENSO DELL’UNIRE. MA LA CONTINGENZA È ANCHE IL PUNTO DI CONTATTO TRA CIÒ CHE SI È E QUELLO CHE SI PUÒ ESSERE, TRA REALTÀ E POSSIBILITÀ. ALLORA SI CAPISCE ....IL DIO DELLE PERSONE..... MA PIU' SPECIFICATAMENTE DELLE PERSONE CHE POSSONO PARTORIRE.... IL DIO DELLE DONNE NON È UNA PERSONA, NÉ UN ENTE, NÉ UNA SOSTANZA: È LA LORO DIVINA POTENZIALITÀ ESPRESSIVA. ...(SEGUE)....

Eccomi finalmente. Ho avuto bisogno di leggere più volte ciò che hai scritto nel tentativo di percepirne il senso generale, e nonostante ciò non capisco ancora tante cose. Probabilmente ho bisogno di spiegazioni più semplici di questa. Comincio col dirti che non capisco fin dall'inizio il motivo per cui parli di "teologia femminile" e di "Dio delle donne". Dio sarà pur lo stesso Dio per uomini e donne o no??? Inoltre non riesco a comprendere se parli di un Dio esistente in modo assoluto ed autonomo o se parli di un Dio prodotto dell'uomo...Cioè secondo te se l'uomo non esistesse, se non esistessero il cielo e la terra i pianeti, lo spazio ed il tempo, DIO ESISTEREBBE LO STESSO??? Non mi sembra che la "teologia femminile" di cui parli sia da intendersi in modo negativo, piuttosto mi sembra estremamente riduttiva rispetto all'idea che ho di Dio. Credo che ne tenti di spiegare solo la parte "ascendente" ovvero quella che dal basso va verso l'alto...cioè il rapporto uomo/Dio visto solo dal punto di vista umano...ma la parte "discendente"??? La inglobi nell'altra?Cioè stai cercando di dire che facciamo tutto da soli seppur inconsapevolmente??? Perchè vediamo le nostre gambe più esili di quanto non lo siano in realtà??? E poi non riesco a capire neanche la reversibilità del rapporto possibile/impossibile e tantomeno la tua affermazione "L’AMORE MISTICO FEMMINILE È UN VUOTO DEL DESIDERIO PROTESO AL PASSAGGIO."

interessantissimo... non avevo mai visto la questione "al femminile" . Ti ha dato un seguito? Lo leggerei volentieri. Con gli auguri di tenere sempre accesa la fiaccola della speranza. BUON NATALE..BUON ANNO A TUTTI

Carissima, non condivido una sola parola di quello che dici. Secondo me non hai capito nulla di cosa è Dio. Per te Dio è un concetto astratto, una idea (più o meno bella) ... concetti intellettualistici. Da cui, al massimo, si ricava autoconsolazione. Dio, chè è eternità, è l'opposto della contingenza. Dio non si accontenta della contingenza. Lo stesso uomo (inteso come genere) è eterno.

Preciso che il mio messaggio di sopra è rivolto a psicologiaforense, non a natadinuovo.

dio è 1 persona xkè: AMA.SOFFRE.PARLA.GUIDA.PENSA.DIRIGE.PIANIFICA.CONSIGLIA.PROTEGGE.SCRUTA.PUò VENIR OFFESO.PERDONA.--ecc...... hai dato 1bella risposta! pace!

ma xkè dobbiamo sempre soffrire... non nn dobbiamo nulla al nostro Dio, scusami Dea... dovrebbe starci accanto e nn farci soffrire... io nn vogli odonarle amore...e nn sofferenza... sarà che la mia Dea mi da amore... anche se abbiamo religioni diverse... non cambia l'amore che diamo... cmq mi chiamo Valeria

Carissima ma qui la questione non riguarda la religione a cui "si appartiene" -che brutto concetto!!!- Perché tutti vogliamo amore e a tutti piacerebbe una vita comoda dove ogni cosa sia come una dolce carezza...ma la realtà è un'altra!!! Sia che tu sia pagana sia che tu sia cristiana la sofferenza prima o dopo ti prende in piena faccia!! Come te lo spieghi questo? Allora vuol dire che Dio non ci ama??? Non penso proprio!! L'unico segreto a mio avviso è riuscire ad accettarla non solo come aspetto necessario di questa vita, ma a coglierne perfino l'aspetto positivo in queanto strumento di crescita e di miglioramento, e dunque di gioia...

il problema è che io nn l'accetto proprio... nn accetto che in questa vita dobbiamo soffrire...ok tanto capita a tutti...ma è così ingiusta la ricchezza contro la povertà... nn ci sto!

Eh...tesoro...comprendo benissimo e rispetto la tua posizione...ma... temo che questo atteggiamento di rifiuto non ti sarà molto d'aiuto...anzi, ho la sensazione che la sofferenza più la combatti e più ti ferisce... perchè è una di quelle cose inevitabili da cui l'unico modo per non farsi piegare è...cambiare sè stessi fino al punto di riuscirla ad apprezzare...attenta non si tratta di un subire passivamente...è un fortificare la propria corazza...si tratta semplicemente di accettare la volontà di Dio...e crescere in Lui, capisci? Solo Lui è perfetto, siamo noi quelli imperfetti che si devono conformare alla Sua perfezione e non di certo il contrario!!! La sofferenza fa parte del gioco...non so dirti nè perchè nè per come, ma sta di fatto che questa vita è fatta di gioie e dolori, di alti e bassi, di buio e luce, di amore e odio!! Certo a volte anche a me piacerebbe poter cambiare il mondo, e far scomparire il male...ma come potrei farlo se è difficile perfino eliminarlo da dentro di me!!! Quante volte ti sarà capitato di fare qualcosa di brutto pur sapendo nel tuo intimo che stai sbagliando??? E' nella natura umana, la sofferenza nel mondo dobbiamo sconfiggerla nel nostro piccolo, giorno dopo giorno e credo che tu queste cose le sappia già bene... ;) Un abbraccio

certo le so bene piccì...ma vedi x la filosofia è diversa... credendo nella reincarnazione... le persone soffrono in base a come si sono comportate nella vita precedente!! cmq sia... tutti al mondo soffriamo...ma io sn una xsona che pensa prima agli altri e poi a me stessa...diciam oche me ne frego a volte delle mie sofferenze... xkè cmq aiutare chi sta peggio di me...mi fa sentire bene dopo averla aiutata capisci?? è un modo x non pensare alle mie tristezze e via dicendo...

proprio perchè tutto ciò che abbiamo non è un diritto ma un dono gratuito di Dio dobbiamo offrire a Lui lode e ringraziamento di Gioia e allegrezza... ...questo è un concetto trapassato e sepolto del monachesimo medievale in cui l'autoflagellazione il cilicio e tutto ciò che provocava dolore non solo nel corpo ma nell'animo rendeva più vicini a Dio perchè inun certo senso più puri..ma la Bibbia smentisce tali concetti... Dio ha donato Gioa e allegrezza pace e amore a coloro che gli hanno aperto il cuore per merito della Sua Grazie...e se anche noi dovessimo soffrire per il suo nome questo sarebbe un ulteriore dono che a sua volta reca gioia...e l'unica cosa che possiamo offrire a Lui è tutti noi stessi sinceramente... ciao una lieta notte

Certo lo so infatti non parlo di una sofferenza ricercata o addirittura auto-inflitta...parlo della sofferenza che in questa vita necessariamente ci troviamo talvolta a dover sopportare...se riesci a viverla come dono da dare a Dio, e soprattutto se riesci a ricavarne il senso positivo anch'essa diventa, come tu stessa dici, una gioia...

PACE A TE UN BUON GIORNO CRISTIANO ASSIEME LA TUA FAMIGLIA E I TUOI CARI DIO TI BENEDICA COSIMO

Perchè possiamo donare solo la sofferenza? nn potremmo donare la ns. gioia??

No perchè la gioia è Lui che la dona a noi...al limite gliene possiamo essere riconoscenti...noi non siamo fonte di gioia. Lui lo è. Capisci?

Sono totalmente d'accordo con quanto hai scritto. Bisognerebbe anche ricordare che il dolore, in quanto permesso da Dio, non può avere che finalità buone, sempre; basta saperlo accogliere, anche quando ci strazia, e, se ne siamo capaci, anche di ringraziarLo. E' sempre edificante entrare nel tuo blog.. Serena notte.. :)

Bellissimo commento. E' un GRANDE VERITA' quella che hai scritto. Mi sta entrando nel cuore proprio in questi giorni. Non molto tempo fa ho vissuto una grande depressione dovuta proprio alla contraddizione che sembra esserci tra la Santità divina e l'effettiva esistenza del Male nel mondo. In quel periodo avrei preferito non essere mai nata. Pensavo che mai avrei dato alla luce un figlio, in questo mondo infame. Ad oggi ne sono venuta fuori, anche se non ho ancora trovato una risposta, e forse mai l'avrò, in questa vita, ma nel frattempo sono arrivata alla conclusione che probabilmente IL MALE NON SIA TANTO LA SOFFERENZA DI PER SE', QUANTO QUELLA COSA CHE TI FA PERCEPIRE LA SOFFERENZA COME QUALCOSA DI NEGATIVO. Infatti il cammino cristiano non rende immuni dalla sofferenza, bensì dal Male stesso. Si soffre lo stesso, forse anche di più, ma si diventa capaci di trarre dalla sofferenza solo il lato positivo, quello che ti fa crescere, irrobustire, quello che ti rende umile. Credo che se fossimo nati in una condizione in cui le cose negative non fossero esistite, giocoforza non avremmo potuto godere delle cose positive. Da piccola non capìi la fortuna che ebbi nel nascere in una famiglia "sana" fino a quando non conobbi persone nate da genitori separati, o violenti, o indifferenti. Insomma non fui capace di capire il bene prima di conoscere il male. Secondo me la vita è un dono di Dio, un dono che non si può rifiutare. La sofferenza fa parte del pacchetto. Ma insieme ad essa c'è pure la gioia. Il buon cristiano è capace di accettare la sofferenza come uno strumento di perfezionamento che Dio talvolta utilizza per santificarci e per renderci capaci di gioire di più. Un caro saluto e a presto ;)

ciò che abbiamo tra le nostre mani mai sarà di nostro possesso, bensì di passaggio

ti auguro una domenica profumata a base di lavanda...ti piace?

Che carina...si abbastanza...GRAZIE!! Anche se i miei profumi preferiti sono il mughetto e il muschio bianco!!! A te piacciono???

il muschio bianco da impazzire

io a Gesù, la mia sofferenza la offro tutti i giorni...

CIAO NATADINUOVO, STO CERCANDO DI CONVINCERE I MODERATORI DI LIBERO, A DARE PIU' VISIBILITA' AI BLOG CHE PARLANO DI GESù. SE VAI A LEGGERE IL MIO ULTIMO POST, TROVERAI IL MIO APPELLO. PROVA ANCHE TU A SCRIVERE UN POST SIMILE...CHISSA' CHE I NS. BLOG NON FINISCANO IN PRIMA PAGINA SU LIBERO, E MIGLIAIA DI ISCRITTI POSSANO VISITARLI E CONOSCERE IL SIGNOR GESù!!! PACE A TE ANNA

gloria a dio

buona giornata fiorellino ^__________^

Un saluto a te Mi farebbe piacere un tuo commento sul mio ultimo post che riguarda l'immagine di Dio che abbiamo nell'Occidente "cristiano".che in realtà tutto è tranne che cristiano.

salve!!! ma dove sei finita??

ti ho risposto!!! e cmq mi devi invitare.

CASPITA!!! E CI VERRESTI FINO A TORINO??????

come fai in questo mondo di ipocresia e ingiustizia a credere cecamente che ci sia. come fai? sai che mi sà che io la ho proprio persa? penso solo razionalmente..non credo più a quello che i miei occhi non vedono, mi manca però la mano di Dio, mi manca la quiete..come faccio?

Come sei dolce...COME FAI TU A NON ACCORGERTI DELLA SUA ESISTENZA??? Dici che credi solo a ciò che vedi...eppure nulla di tutto ciò che vedi esisterebbe senza di Lui...tutto è governato da Lui, perfino le scienze che tentano di escluderLo non esisterebbero senza di Lui!! Credi che forse io non la veda l'ipocrisia e l'ingiustizia? Comincia già da dentro di me anche se non vorrei!!! Mi chiedi come faccio a non dubitare di Lui...sai...a volte è difficile pure per me riuscire a scorgere il Suo santo disegno in tutto questo lerciume!!...per me che l'ho addirittura conosciuto!!!...Egli è così concreto che nemmeno tutta l'ipocrisia del mondo potrebbe farmi dubitare della Sua esistenza...Certamente il Male me ne ha dato più volte un'immagine distorta, un paio di volte sono scivolata nella depressione più nera a causa di ciò, perchè vedevo un Dio malvagio...e se ci pensi per me sarebbe stato più facile tornare al mio ateismo...ma quando Lo incontri non puoi più tornare indietro e far finta che sia stato tutto un sogno...stavo così male che per quealche momento ho desiderato non aver mai capito la Sua esistenza...ma alla fine ogni volta Egli è stato pronto a dimostrarmi che Egli è santo....e anche se la Sua santità è per noi incomprensibile e spaventosa...come dici anche tu COME FAREMMO SENZA IL SUO ABBRACCIO?? C'E' TANTO FREDDO SENZA DI LUI, TANTA SOLITUDINE, TANTO MALE, TANTO VUOTO, TANTA INQUIETUDINE...E' UN CONTINUO LOTTARE CONTRO QUALCOSA DI COSI' MAGNIFICO DA AVERNE BISOGNO PIU' DELL'ARIA CHE RESPIRIAMO....abbandonati tra le Sue braccia è lì la vera pienezza...Ti auguro tanto bene...e soprattutto di conoscerLo personalmente così come l'ho conosciuto io....e anche di più...è il mio augurio di Natale...ciao cara un abbraccio forte

e se non lo vedi? se non l incontri?tu dici di comprenderne la presenza perchè lo hai conosciuto.e che mi dici di chi non ha avuto questo privilegio? chi dice che la scienza è ha sua volontà tale? non sò a volte credo che la gente creda in lui perchè non riesce ad affrontare la reale certezza che questo mondo fa schifo e che la vita non ha seguito dopo la morte..ma sono solo pensieri, distorti ad ogni modo come dici tu..

NON DEVI PENSARE CHE CHI INCONTRA DIO SIA UN SUO DIRETTO PRIVILEGIATO. EGLI DONA A TUTTI NOI LA POSSIBILITA' DI INCONTRARLO NEL MOMENTO STESSO IN CUI VENIAMO CONCEPITI, PERCHE', ESSENDO LUI STESSO LA "VITA", OGNI ESSERE VIVENTE E' "COSTRUITO" INTORNO A LUI E VERSO DI LUI TENDE A RITORNARE!! E' PER QUESTO MOTIVO CHE OGNI ESSERE UMANO PRIMA O DOPO SI PONE IL "PROBLEMA" DI DIO. PROVO A SPIEGARTI COME LA VEDO IO, AD OGGI, IN BASE A CIO' CHE HO VISSUTO. TI CAPITERA' SPESSO DI ASSUMERE POSIZIONI OPPOSTE DI FRONTE ALLA STESSA SITUAZIONE. CIOE' QUANDO UNA COSA "DA UN LATO TI PIACE DALL'ALTRO NO". VEDI, OGNUNO DI NOI E' COME SE AVESSE DUE PERSONALITA'. LA PRIMA E' L'"IO", LA PIU' FORTE, LA PIU' PALESE. ESSA PONE SE' STESSA AL CENTRO DEL MONDO E VIVE IN MODO CHE TUTTO E TUTTI RUOTINO INTORNO ALLA PROPRIA SODDISFAZIONE. E' INTIMAMENTE EGOISTA, MALIZIOSA, RAZIONALE E GODERECCIA ED E' SEMPRE ALLA CONTINUA RICERCA DI QUALCOSA CHE LA RIEMPIA DI SODDISFAZIONI. GODE DELLA COMODITA', E PARLA IN MODO INGOMBRANTE E SEDUCENTE. TUTTAVIA RESTA PERENNEMENTE INCOMPLETA, POICHE' NULLA DI CIO' CHE CERCA ED OTTIENE E' IN GRADO DI NON FARLE PIU' DESIDARARE ALTRO. ESSA HA PAURA DI DIO, E NON VUOLE NEANCHE SENTIRNE PARLARE, PERCHE' SA DI ESSERE INFERIORE A LUI E L'IDEA DI DOVERSI SOTTOMETTERE ALLA SUA VOLONTA' E' IN CONTRADDIZIONE CON LA PROPRIA NATURA EGO-CENTRICA. L'ALTRA E' SITUATA PIU' IN PROFONDITA', NELLA NOSTRA ANIMA, ED E' QUELLA CHE SOLITAMENTE VIENE CHIAMATA "COSCIENZA". LEI E' IL CORDONE OMBELICALE CHE CI LEGA A DIO. SPESSO RISULTA ANTIPATICA, PERCHE' LE SUE OPINIONI SONO SEMPRE OPPOSTE A QUELLE DELL'ALTRA. LA SUA VOCE E' SOAVEMENTE FASTIDIOSA, E QUASI SEMPRE FACCIAMO FINTA DI NON SENTIRLA. LEI E' QUELLA CHE TI RICORDA QUANTO TU ABBIA BISOGNO DI DIO PER SENTIRTI DAVVERO COMPLETA. ESSA TI RICORDA CHE TU NON "SEI" FINE A TE STESSA MA SEI STATA CREATA DA UN DIO SENZA IL QUALE NON SARESTI NESSUNO. (IL FAMOSO "ESSERE O NON-ESSERE" DI AMLETO) QUANDO PERMETTI A QUEST'ULTIMA DI PRIMEGGIARE SULL'ALTRA E DI GOVERNARE LA TUA VITA, COMINCI A SPERIMENTARE LA PIENEZZA. LA COSA PIU' TRISTE E' CHE E' MOLTO FACILE CONFONDERE LA PRIMA PERSONALITA' CON LA SECONDA. TUTTO QUESTO DISCORSO L'HO FATTO PER DIRTI CHE L'UNICO IMPEDIMENTO CHE PUO' ESSERCI TRA TE E DIO E LA TUA PRIMA PERSONALITA'. CIOE' PER RIUSCIRE AD INCONTRARE DIO DEVI PERMETTERE ALLA TUA "COSCIENZA" DI METTERE A TACERE IL TUO "IO". DEVI PORRE UNA DOMANDA A TE STESSA. SEI DAVVERO SICURA DI VOLER CONOSCERE DIO CON OGNI PARTE DI TE??? SOLO QUANDO TI SARAI DATA UNA RISPOSTA SINCERA NE VERRAI FUORI. TI AUGURO DAVVERO...CHE DIO TI BENEDICA!!! A PRESTO

non ti augurare che Dio mi benedica..lui è Dio e nella sua misericordia mi benedirà comunque qualsiasi sia il livello della mia fede! sai qual'è la parabola che più mi piace-? quella del figlio ritrovato..

Certo che il Signore ti benedirà...il mio augurio sarebbe dovuto essere casomai TI AUGURO DI VOLERE LA SUA BENEDIZIONE!!! Cmq è vero quella parabola è meravigliosa!!!

DIO TI BENEDICA BUON GIORNO COSIMO

cmq----- nn è la sofferenza che Dio vuole.... ma la nostra vita... e l ubbidienza ,che nn sempre fa rima con sofferenza... Dio c da 1carico ke è leggero.... noi camminiamo e nn ci affatichiamo... dice ke vuol misericordia e nn sacrificio... vuole 1donatore allegro.... dice:nessuna piaga s accosterà alla tua tenda.la sofferenza l ha patita lui sulla croce... e a noi ha dato vita in abbondanza.. e poi :mediante le sue lividure siamo guariti....Dio vuole la nostra forzaQil nostrozelo.. la nostra vitalità----il nostro slancio ... x servirlo...pace!

Ciao lo sai che mi son dimenticata il tuo nome me lo ridici sul mio blog? adesso fra un po' nasce Gesù sei felice? Come stai? io abbastanza bene anche xchè a giugno divento zia mia sorella è incinta leggi la storia sul nero e la bianca del mio blog è dedicata a lei! Bacini bellissima, tvb Ciotty

Ciao natadinuovo, una visita breve per augurare sereno Natale a te e alla tua famiglia! Che la benedizione di Dio sia sempre su di voi! :)

Hai la casella piena ed allora i miei auguri te li faccio qui! Buon Natale e grazie per i tuoi interventi sul mio blog

BUONNNNNNNNNN NATALEEEEEEEEEE :)

10000 AUGURI PER UNO SPLENDIDO NATALE E UN MERAVIGLIOSO 2007, mia dolce amica Elisa spero un giorno di conoscerti di xsona dato che abitiamo nella stessa città. Bacioni, passa nel mio blog e lascia un tuo commento, TVTB Fiamma

va beh se mi inviti vengo.. ^_- buone feste!!!

Quanti commenti.....benissimo ( mi riservo di argomentare) nel frattempo vorrei sapere la Vostra opinione sul funerale vietato a WELBY........... vedete nel mio blog i commenti....................se non vi pronunciate voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! B U O N N A T A L E !!!!!!!!!! BUON AQNNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

auguri di buon anno...

"La sofferenza è presente nel mondo per sprigionare amore, per far nascere opere di amore verso il prossimo, per trasformare tutta la civiltà umana nella «civiltà dell'amore»." (Giovanni Paolo II - 1984 - Lettera apostolica Salvifici doloris).. Come dire, paradossalmente: 'Se non ci fosse bisognerebbe inventarla.' Buona giornata. vIv

Sono capitato qui per caso, ma trovo molto interessanti questi dibattiti. La foto in alto e' presa dalla comunita' Cenacolo, vero? La sofferenza penso sia un grande mistero, un mistero che la venuta di Dio non ci spiega, ma a cui Cristo da una risposta: la sua croce che porta per noi e la promessa di un bene eterno e duraturo "E il Padre onorerà questa promessa..." ci dice il Risorto Bene, spero possiate passare anche sul mio blog a dire la vostra... L'indirizzo è: http://feynman82.spaces.live.com Auguri di buon anno nella Luce! Andrea

su Welby dico che la Chiesa ha fatto bene a non fare i funerali, perche se leggete il suo testamento vi e' il pieno rifiuto di Dio e della religione. Si e' in peccato mortale quando sussistono 3 cose: materia grave, piena avvertenza, deliberato consenso. Nel caso di Wlby potremmo al massimo dibattere sulla piena avvertenza, sul fatto che gli siano state messe in bocca parole non sue, parole strumentalizzate. Ma carta canta. Leggetevi anche la richiesta di eutanasia che fa: desidero ricevere un farmaco non solo che provochi la mia morte, ma che la acceleri! A me resta che dire: preghiamo per la sua anima, ma fare i funerali sarebbe stato dire approvare o cmq dare un assenso al suo modo di agire... Invece e' giusto che la Chiesa mostri cio' che e' male e cio' che invece e' bene, la via giusta da seguire per essere pienamente evangelici (ricordiamoci che tutto si rifa alle parole di Gesu', non ad idee dell'uomo capate in aria...o non saremmo qui a parlarne dopo 2000 anni). Un saluto Andrea

CIAO ANDREA GRAZIE PER I TUOI INTERVENTI. TI DICO PERO' MOLTO SINCERAMENTE CHE NON SONO D'ACCORDO CON TE. PRATICAMENTE SU NULLA. CIOE', LE TUE IDEE MI SEMBRANO DECISAMENTE CONTRADDITTORIE TRA DI LORO. DA UN LATO C'E' L'AMMIREVOLE INTENZIONE DI SEGUIRE "le parole di Gesu', non ad idee dell'uomo capate in aria..." DALL'ALTRO PERO' LEGGO MOLTA UMANITA' NELLE TUE PAROLE, COME AD ESEMPIO QUANDO DICI CHE "su Welby la Chiesa ha fatto bene a non fare i funerali, perche se leggete il suo testamento vi e' il pieno rifiuto di Dio e della religione." CIOE' IL SIGNORE NON CI HA MAI DETTO DI ACCOGLIERE QUELLI CHE ACCETTANO DIO E "RIFIUTARE" COLORO CHE NON LO ACCETTANO. ANZI, EGLI CI HA LASCIATO DUE COMANDAMENTI CHE IN TERMINI DI PRIORITA' SUPERANO TUTTI GLI ALTRI. (1) AMARE DIO E (2) AMARE IL PROSSIMO. LUI NON HA DETTO DI AMARE SOLO COLORO CHE SONO CRISTIANI. O SOLO COLORO CHE SI COMPORTANO "BENE" !!!! INOLTRE CI ESORTA PIU' VOLTE A NON GIUDICARE MAI POICHE' EGLI SOLO E' IL GIUDICE. CERTAMENTE QUANDO PENSI CHE QUALCUNO STIA SBAGLIANDO E' GIUSTO CHE TU GLIELO DICA, PER AMORE, MA SE QUESTO NON CAMBIA DIREZIONE TU NON DOVRESTI RESPINGERLO. EGLI DICE SOLO DI ANDARTENE QUANDO SEI TU AD ESSERE RESPINTO. IO CREDO CHE SE LA CHIESA AVESSE FATTO I FUNERALI DI WELBY AVREBBE DATO UNA GRANDE (NONCHE' INNOVATIVA) PROVA DI CONCRETEZZA DELL'AMORE CHE VA PREDICANDO. PRIMO PER I MOTIVI CHE TI HO SPIEGATO, E SECONDO PERCHE' IN QUESTO CASO L'EUTANASIA NON E' STATA UN SUICIDIO, MA L'ACCETTAZIONE DELLA VOLONTA' DI DIO. WELBY VIVEVA CONTRONATURA, SOSTENUTO DA MACCHINARI INVENTATI DALL'UOMO, QUINDI SE FOSSE DIPESO DA DIO SAREBBE GIA' MORTO DA TEMPO...OPPURE LO AVREBBE GUARITO, MA DI CERTO NON L'AVREBBE LASCIATO LI' COME HANNO FATTO GLI UOMINI PER TUTTI QUESTI ANNI....MENO MALE CHE DIO NON E' COME L'UOMO... UN'ALTRA INCONGRUENZA LA TROVO DOVE MI PARLI (PERFINO APPROFONDENDONE LE MODALITA') DI "PECCATO MORTALE" !! VEDI, ANDREA, LA DISTINZIONE TRA PECCATI MORTALI E PECCATI VENIALI E' STATA INVENTATA DI SANA PIANTA DALL'UOMO (NELLO SPECIFICO, SE NON ERRO, DA QUEI PRETI CHE NEL PASSATO HANNO SFRUTTATO QUESTA STORIA PER ISTITUIRE LE INDULGENZE, A TITOLO DI SACRIFICIO PER L'ESPIAZIONE DEI PECCATI VENIALI. PER QUELLI MORTALI INVECE C'ERA IL ROGO......................) BIBLICAMENTE E NELLO SPECIFICO NELL'INSEGNAMENTO LASCIATOCI DA GESU' NON ESISTE DIFFERENZA TRA PECCATI "GRAVI" E PECCATI "NON GRAVI"!!! PER GESU' CHI DICE UNA BUGIA PECCA TANTO QUANTO UN ASSASSINO. SE VUOI PUOI CONTROLLARE IN QUALUNQUE BIBBIA, QUESTA COSA NON ESISTE. SPERO DI RILEGGERTI PRESTO, E SOPRATTUTTO DI NON AVERTI FERITO CON LE MIE PAROLE. CIAO, ANDREA CHE DIO TI BENEDICA.

Ho riportato il tuo commento sul mio blog, pari pari. Non mi ha ferito, anzi credo sia molto stimolante.Non sei la sola che la pensa cosi. Scriverò sul mio blog una risposta dettagliata che merita però di essere meditata, in quanto dici cose non banali. A quel che vedo tu, come molti altri, non accettate l'autorita', il MAGISTERO della Chiesa, che pure è stato Gesu' a istituire, dicendo a Pietro (matteo cap 16): "18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli»." A risentirci sul mio blog per una risposta più dettagliata (nei prox giorni)! Andrea http://feynman82.spaces.live.com/

(RISPOSTA DI FEYNMAN82)Cara natadinuovo, grazie per il tuo commento. Non mi ha ferito, anzi credo sia molto stimolante.Non sei la sola che la pensa cosi. Ho elaborato una risposta meditata, in quanto dici cose non banali. A quel che vedo tu, come molti altri, non accettate l'autorita', il MAGISTERO della Chiesa, che pure è stato Gesu' a istituire, dicendo a Pietro (matteo cap 16): "18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli»." Poi, circa il fatto di amare tutti e porgere anche l'altra guancia (penso sia questo a cui ti riferisci, l'avere un amore cosi grande da arrivare a perdonare chi ti ha mandato in croce) credo che la Misericordia di Dio sia davvero grande e che Gesù ce l'abbia mostrato chiaramente. Tuttavia lui per primo ha preso le distanze dal peccato, in diversi passi: Marco 6,11: "Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro" La chiesa oggi che ha fatto? Scuotendo la polvere dai sandali sul caso Welby ha ben dato una testimonianza contro chi non ha ascoltato la parola di DIo, che è una parola che è per la vita, non per la morte dell'uomo, perchè la vita è un dono di Dio! Ma ci ritorno dopo, senti ancora: Marco 9: 40 Chi non è contro di noi è per noi. 41 Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa. 42 Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare. 43 Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. 44 45 Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna. 46 47 Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, 48 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. 49 Perché ciascuno sarà salato con il fuoco." Gesù non dice mica che all'inferno non ci va nessuno! Gesù condanna, e anche con pesantezza le azioni che danno scandalo! E anche nel bellissimo incontro con la donna adultera che i sacerdoti volevano lapidare Gesù non le dice: va pure, è tutto a posto! Assolve il peccatore pentito, condanna il peccato! "Va, e non peccare più!" Il Padre misericordioso è lì che attende il figliol prodigo, ma è lui che deve decidere di reintrare verso la casa del Padre, finchè è lontano, il figlio sceglie la sua vita prima di gozzoviglie, poi di miseria, in piena libertà. Le braccia di DIo, sono braccia di Amore, pronte a perdonare il peggiore dei peccati, anche il tradimento...ma tu devi essere pentito e desideroso di incontrare Dio per incontrare quell'Amore. A me spiace molto per Welby, ma mi sembra che nelle sue parole non ci fosse affatto questo pentimento, ma solo l'ostinazione contro la religione e la Chiesa. Egli non ha chiesto di non soffrire più, di non ricevere accanimento terapeutico (cosa che ha fatto anche Giovanni Paolo II quando stava male!!!) ma ha ribadito di volere assumere un farmaco che provocasse e accelerasse la morte naturale! E ha sostenuto le sue idee, contro la religione e contro la vita, fino alla fine. Ma il Padre - e dunque la Chiesa - il banchetto di festa (il funerale) lo fa solo per il figlio che ritorna verso casa, anzi, vedendolo arrivare gli va persino incontro di corsa e si getta al suo collo... ma per chi non vuol far ritorno...è il prezzo del libero arbitrio. Spero di essere stato esaustivo e di essermi rifatto, come dici tu, il più possibile alle parole del Vangelo. E' da quelle che la Chiesa esercita il suo Ministero e il suo Magistero. Andrea

Ciao Andrea. Rispondo alla tua meditata risposta. In riferimento al brano di Matteo 16:18-19 sembra che voi cattolici amiate particolarmente quei 2 versetti. Li conoscete tutti a memoria e lo citate con enfasi ogni qualvolta qualcuno osi porre in dubbio l'autorità ecclesiastica. Si perchè è proprio questa ad avervelo ripetuto continuamente per millenni così da poter giustificare il proprio CONTROLLO sulle vite dei credenti...eppure in quei versetti a me non pare che ci sia la giustificazione dell'esistenza di una così colossale istituzione gerarchica quale quella del clero cattolico. Innanzitutto la gerarchia è un concetto esclusivamente umano. Il Signore ci insegna che siamo tutti uguali, tutti fratelli, ed uno solo è il Padre, uno solo il Maestro, Gesù stesso. Pietro (la Roccia) è stato presentato da Gesù come la pietra miliare sulla quale Egli edificherà la sua chiesa, certamente, ma che cosa si intende per "chiesa"?? Non penso che Gesù con chiesa intendesse l'insieme di edifici nei quali si celebra il culto a Dio, nè tantomeno l'istituzione clericale con tutti i suoi preti sacerdoti e vescovi e cardinali e chi più ne ha più ne metta. La chiesa di cui parla il Signore Gesù è chiaramente l'insieme dei cuori sinceramente consacrati a Lui, e quale può essere secondo te il basamento di questa chiesa se non la fede incrollabile di un uomo come Pietro? Infatti solo pochi versetti prima leggiamo "15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente»." Pietro è stato il primo di tutti gli apostoli a capire e credere che Gesù era il Cristo, ed è infatti su questa dimostrazione di fede concreta che Gesù dichiara di voler edificare la Sua chiesa. Quindi quel famoso versetto che tanto vi piace non mi obbligherà mai a chiamare addirittura Santo padre un uomo vestito di bianco che di tanto in tanto si affaccia al balcone per concedere la benedizione al popolo. Quasi che egli fosse il detentore del potere divino di benedire. Perchè all'inizio ho parlato di controllo??? Appena nasci vieni battezzato senza che tu nemmeno possa ricordarlo, (questo contrasta chiaramente con Marco 16:16 Chi avrà creduto E sarà stato battezzato sarà salvato) verso i sette anni c'è la prima comunione (????) e infine, per porre un'attenuante alla palese assurdità del battesimo ai neonati hanno istituito la cresima, o confermazione, attraverso la quale il credente conferma per l'appunto la propria fede in Cristo. Ovviamente però anche in questo caso il rito non viene concepito come una cosa da farsi in seguito ad una scelta maturata, consapevole, viene bensì amministrato a ragazzi intorno ai 12/13 anni, se non erro, salvo in casi particolari. Infine, tutti questi sacramenti divengono una condizione necessaria per chi volesse sposarsi con rito cristiano. Tranne ovviamente nel caso in cui gli aspiranti sposini non allunghino sottobanco una cospicua "offerta" di fronte alla quale tutti si dispongono a chiudere un occhio. Ma magari fossero solo questi gli esempi di controllo che il cattolicesimo ha sempre esercitato sul popolo dei credenti. Il controllo più malvagio, più meschino è stato fatto sulle loro menti, sulla loro libertà, sulle loro vite, giocando sulle loro paure, sui loro sensi di colpa. Caro Andrea, so di non avere giustificazione, ma spero proprio che umanamente capirai la mia rabbia, visto che sono nata e cresciuta in una famiglia non credente di tradizione cattolica e per questo anche io sono stata battezzata, anche io ho fatto catechismo, comunione e cresima ma sai che ti dico? Che di Gesù non me ne era mai fregato niente, anzi, crescendo ho maturato un consapevole stato di ateismo, ti dico che la mia vita era mondanità, sesso, droga e rock&roll, che i chierichetti e gli scout come te per me erano solo degli sfigati, e che se non fosse stato per Gesù stesso a quest'ora probabilmente sarei ancora lì sui cubi delle discoteche a mostrare per qualche soldo i miei palestratissimi glutei!!!!!! E non solo. Io ad oggi sono l'unica credente in una famiglia che è stata allontanata da Gesù proprio dai tuoi amici preti. Quei preti che ti etichettano come un peccatore quando sei ancora un bambino innocente. Un bambino come quello che Gesù ha posto da esempio per tutti. Quei preti che per millenni hanno riempito la testa delle persone con menzogne colossali quali quella del Purgatorio, quella dell'intercessione dei santi, quella della distinzione fra peccati veniali e mortali (a cui tuttavia non hai saputo rispondermi) quella del culto alla Madonna e ai santi, abominio davanti agli occhi di Dio, quali quella del recitare le preghiere dopo la confessione dei peccati a titolo di penitenza. Quei preti che ti minacciano parlandoti dell'inferno e attraverso tutte queste bugie schiacciano e si siedono sulla tua autostima fino a ridurti ad un poveraccio che ha paura perfino di respirare. Quei preti che non solo hanno mentito, ma rubato, e perfino ucciso e torturato delle persone in nome di Dio, e che oggi giustificano sè stessi dietro all'ufficiale richiesta di perdono, pronunciata da Papa Woytila, cosa che era solo il minimo che potesse fare. Il Signore dice CONOSCERETE LA VERITA' E LA VERITA' VI FARA'...LO SAI VERO? LIBERI!!! E SCUSAMI SE NELLA CHIESA -ISTITUZIONE- NON VEDO LIBERTA'. ANZI... Ed è per tutte queste ragioni che orgogliosamente ti dichiaro NO, MIO CARO, NON RICONOSCO L'AUTORITA' DI QUALSIVOGLIA ISTITUZIONE RELIGIOSA, SIA ESSA CATTOLICA O PROTESTANTE. TUTTAVIA NON MI SENTO MENO CRISTIANA DI TE, POICHE' AMO GESU' E NON DESIDERO ALTRO CHE MILITARE CONTRO IL MALE DIETRO DI LUI. TORNANDO AL NOSTRO DISCORSO, CERTAMENTE SO CHE IL SIGNORE CONDANNA IL PECCATO. TUTTAVIA E' SOLO LUI CHE HA IL POTERE DI ASSOLVERE O CONDANNARE. COME PUOI GIUDICARE IL DESIDERIO DI UN UOMO DI NON VOLER PIU' VIVERE COME UN VEGETALE??? SE HA RIFIUTATO GESU' SE LA VEDRA' POI LUI, DAVANTI AL PADRE, MA LA CHIESA NON AVREBBE DOVUTO RIFIUTARE LA RICHIESTA DELLA MOGLIE, DONNA DI FEDE, DI EFFETTUARE IL RITO CATTOLICO. E concludo buttando sul tavolino una domanda. CHISSA' COME MAI NON CITATE MAI MATTEO 23?? FORSE QUEL CAPITOLO VI PIACE DI MENO... VEDI ANDREA NON VOGLIO ESSERE FRAINTESA, NON DEVI PRENDERLA COME UNA QUESTIONE PERSONALE, IO NON CE L'HO CON I CATTOLICI, ANZI, MOLTI DI VOI SONO PERSONE DI GRANDE ESEMPIO, CE L'HO CON CHIUNQUE PRETENDE DI POSSEDERE LA VERITA' (DIO) IN TASCA. OGNUNO DI NOI VIENE ONORATO DAL PADRE NOSTRO CON LA RIVELAZIONE DI PICCOLE O GRANDI VERITA', MA BISOGNA SEMPRE RICORDARE CHE QUESTE SONO SOLO BRICIOLE SE CONFRONTATE CON L'IMMENSITA' DI DIO. INOLTRE SIAMO UMANI E OGNI VOLTA CHE EVANGELIZZIAMO TENDIAMO AD INQUINARE LA VERITA' CON LA NOSTRA UMANITA'. LE ISTITUZIONI RELIGIOSE SONO DA SEMPRE QUELLE CHE CON PRESUNZIONE SI SONO IMPOSTE COME NEMMENO GESU' HA MAI FATTO. QUINDI, DOPO AVER ASCOLTATO E FATTO TESORO DI QUELLO CHE ESSE POSSONO DONARMI, DAL MOMENTO IN CUI LA VERITA' LA VOGLIONO SOLO DARE E NON RICEVERE, FACCIO COME DICE IL VERSETTO CHE ENTRAMBI ABBIAMO CITATO, "Matteo 10:14 Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere dai vostri piedi." CIAO ANDREA. CHE DIO TI BENEDICA.

Commento bello lungo il tuo, che riporto sul mio blog e che merita una ulteriore risposta mia e magari di altri amici anche piu' ferrati di me in certi aspetti. Dunque se passi nei prox gg da me vedrai che qualcosa ci sarà. E' vero che non è una questione personale, ma è vero che io sento la Chiesa come la mia famiglia. Se a te parlassero male di tuo padre o tua madre o qualcuno ti dicesse che ce l'hai con loro che faresti? magari una parte di ragione c'è, ma li staresti ad ascoltare e poi diresti la tua, tu che magari hai un punto di visto differente degli stessi fatti. Dunque anche io elaborerò di certo una risposta sulla Chiesa e il suo operato. L'idea di fondo è quella che la Chiesa è formata di persone, come tali umane e peccatrici. Ci sono tanti sacerdoti e preti che svolgono DAVVERO MALE il loro ministero e tante cose che dici tu sono purtroppo molto vere, ma ce ne sono tanti altri che rendono, col loro lavoro umile, silenzioso, pieno dell'Amore di Cristo, un po' migliore e con un po' di Amore in piu'. Cmq, ripeto, non è un tema banale, e dunque merita un'accurata meditazione. Grazie per la tua benedizione, Dio ma anche gli uomini benedicono, dicono cioè bene di noi! A presto! Andrea

Senz'altro, Andrea è giusto che tu ribatta illustrandomi il tuo punto di vista, da cui tra l'altro spero di trarre nuovi benefici, per il proseguimento dell'arduo (e ancora lungo) cammino di santificazione che ho deciso di intraprendere. Purtroppo le mie parole sono velate di rabbia, me ne rendo conto, e ti chiedo scusa se in qualche modo posso averti ferito, riversando su di te, anche se indirettamente, gli effetti dell'amaro che altri hanno lasciato nella mia bocca...comunque ti ribadisco che non è assolutamente un fattore personale e che, come ho già detto, so bene che non si deve fare di tutta l'erba un fascio poichè anche nella comunità cattolica esistono molte persone di grande esempio per tutti, persone che seguono con coerenza e purezza di cuore la strada che Gesù ha indicato. Ragionando più in grande posso dire che c'è del BENE e del MALE in ogni comunità si essa di stampo religioso, politico, culturale, etc, ed anzi, posso andare ancora oltre dicendo che c'è del BENE e del MALE in ogni singolo essere umano, ed è proprio per questo motivo che preferisco non schierarmi dietro nessuna bandiera che non sia quella di Gesù stesso, ma scorgere e prendere da ogni persona il lato migliore che mi può offrire. IO NON APPARTENGO A NESSUNA COMUNITA'. IO APPARTENGO A GESU'. E BASTA. Concludo dicendoti che secondo me non è chiedendo a gente più "ferrata" che troverai le giuste risposte alle mie "provocazioni", la Verità non è cosa da potersi guadagnare con la cultura, o con l'anzianità...la risposta è dentro il cuore di tutti noi. Basta saperci guardare dentro. Questo lo dico a te ma anche a me stessa. Un affettuoso saluto nel Signore nostro Gesù. Elisa.

Hai la casella messaggi piena e non riesco a mandarti 1 messaggio che non vorrei lasciare sul blog. Per il resto dico solo che in questi giorni ho invocato molto lo Spirito su di te e su tante persone che portano delle sofferenze, piccole e grandi, in cuore. Lo Spirito, ci dice Gesù, ci guiderà alla verità tutta intera e ci farà liberi. Io penso che, unendosi alla nostra umanità, sia lo Spirito ad avere guidato per 2000 anni la Chiesa... tra periodi più di ombra e periodi più di luce, ma l'ha sempre guidata. e che dire del bellissimo discorso che a questo proposito Gesù fa al Padre e agli Apostoli durante l'Ultima cena (vangelo di Gv)? Io dico sempre ai miei ragazzi che l'importante è essere cercatori di Dio, se lo siamo allora ci si apriranno porte inaspettate, Lui ci verrà incontro - forse come ha fatto anche con te - e se ci lasceremo guidare ci condurrà verso una vita in pienezza. come dice il salmista, "Mi indicherai il sentiero della vita, e sarà gioia piena, dolcezza senza fine alla tua presenza..." io la presenza di Gesù che mi accompagna l'ho sentita molto anche attraverso la Chiesa, cioè amici, sacerdoti,comunità che mi hanno accolto e insegnato molto su come seguire Gesù con Gioia nella quotidianità più spicciola (tu che sei in Piemonte, non la conosci, per es. la comunità di P.Andrea Gasparino a Cuneo?) ma anche lettere pastorali o discorsi dei nostri Vescovi e del Papa sono state per me modi in cui Gesù si è fatto sentire, e dunque, ecco, mi sembra solo strano che anche altri che dicono di seguire Gesù non la vedano la sua presenza lì... Ma alla fine, come dici tu, l'importante è arrivare tutti all'unica meta, quella della santità e dell'Amore. Preghiamo uniti per questo. A risentirci presto! Andrea