Creato da natadinuovo il 08/03/2006

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Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 09 Giugno 2006 da natadinuovo

DEDICATO AI CATTOLICI

Carissimi, il commento di anna_coge al mio precedente post ha ispirato quanto ora vi dirò. Anna ha ben poco da scandalizzarsi o da dire di essersi stancata. Sono io che sto cominciando a stancarmi. Del vostro vittimismo. E di queste continue accuse di presunzione. Ora ho preso spunto dal commento di Anna, ma è da quando ho aperto questo blog che ogni volta che pubblico qualcosa immancabilmente il post diventa un ring su cui cattolici e protestanti arrivano a scontrarsi come animali. Quindi chiedo a lei di non prenderla come una questione personale. Anzi, per me è un piacere averla conosciuta, ed ogni volta che leggo il suo nome tra le ultime visite al blog mi si riempie il cuore di gioia, nel vedere come una ragazza così' giovane stia cercando Gesù anziche’ perdersi tra le immondezze.

Tornando al discorso che volevo fare, io ho sempre apprezzato i dibattiti. Tra noi vi sono cattolici e protestanti? Benissimo, ci sarà una ragione, e la ragione è che abbiamo idee differenti riguardo lo stesso argomento. Non c'è nulla di male, è umano. Intavoliamo pure tutti i discorsi che vogliamo, mettiamoci pure gli uni di fronte agli altri. Ma non dev'essere uno scontro. Dev'essere solo un’occasione per confrontarsi e per crescere insieme. Altrimenti non venitemi a parlare di ecumenismo. Intanto tutti noi sbagliamo, cattolici, protestanti, atei, etc, e non ci sono tra noi persone che sbagliano meno di altre o che peccano in modo meno grave. Qui nessuno pretende di essere meglio di voi. Premesso ciò voglio chiedervi una cortesia: visto che anche voi predicate l'amore, quando pensate che qualcuno qui abbia sbagliato qualcosa, non venite ad accusarci col dito puntato e questo atteggiamento che di cristiano ha veramente poco. Piuttosto fateci notare l'errore con l'amore di cui dite di essere provvisti. In modo da evitare che, come quasi tutte le volte accade, il rispettoso confronto tra due persone mature, degeneri in un vergognoso scontro. A tal proposito, inoltre, voglio ribadire un concetto che avevo già tentato di spiegarvi, nel post sulla certezza dell'esistenza di dio, ma che a quanto pare dal commento di Anna (che dice che siamo presuntuosi e che vogliamo imporre le nostre idee agli altri) è stato spiegato male, o non recepito.
Dunque, quando ci confrontiamo sulle cose che riguardano Dio BISOGNA SEMPRE RICORDARE CHE DIO NON E' UN'OPINIONE. E' assoluto, non relativo. Non si puo' dire "io la penso cosi'" quando si parla delle cose di Dio.

“DIO CREÒ L'UOMO A SUA IMMAGINE.”
Genesi 1:27

Quindi non puo' essere, al contrario, che sia l'uomo a fare Dio a propria immagine. Bisogna accettare che Dio sia quello che e' a prescindere da tutto il resto, da tutti gli insegnamenti umani, a prescindere da tutte le proprie convinzioni o convenienze di pensiero. Caspita ragazzi Dio e' perfetto!!! Non si puo' e non si deve pretendere di cambiare la sua perfezione. Meno male che e' cosi'. Siamo noi che dobbiamo adeguarci a Lui, non dev'essere Lui ad adeguarsi a noi, che siamo cosi' miseramente imperfetti. Ora, nel libro di Giovanni 1 leggiamo

"1 NEL PRINCIPIO ERA LA PAROLA, LA PAROLA ERA CON DIO, E LA PAROLA ERA DIO. 2 ESSA ERA NEL PRINCIPIO CON DIO. 3 OGNI COSA È STATA FATTA PER MEZZO DI LEI; E SENZA DI LEI NEPPURE UNA DELLE COSE FATTE È STATA FATTA. 4 IN LEI ERA LA VITA, E LA VITA ERA LA LUCE DEGLI UOMINI. 5 LA LUCE SPLENDE NELLE TENEBRE, E LE TENEBRE NON L'HANNO SOPRAFFATTA."

E ancora

"14 E LA PAROLA È DIVENTATA CARNE E HA ABITATO PER UN TEMPO FRA DI NOI, PIENA DI GRAZIA E DI VERITÀ; E NOI ABBIAMO CONTEMPLATO LA SUA GLORIA, GLORIA COME DI UNIGENITO DAL PADRE."

La Parola!!! La Parola era Dio!!! Ed e' diventata carne, abitando tra noi nella persona di Gesu Cristo!!! Capite? Dio ha deciso di rivelare Se' stesso per mezzo della Parola. E che cos'e' la Parola di Dio incarnata e rivelata agli uomini se non lo stesso Evangelo??? Gli evangelici non sono una strana setta di eretici, e se si chiamano così e' proprio perchè, per avanzare e crescere nel cammino terreno di santificazione traggono gli insegnamenti direttamente da Esso!!! Quindi tutto quello che i ministri di Dio (indipendentemente da che siano pastori, vescovi, preti, o lo stesso papa) sostengono, se non e' supportato dal testo biblico, per me' e' spazzatura. E questo dovreste farlo anche voi se amate davvero Gesù. Perche' e' Lui ad essere morto sulla croce per tutti noi, e quando moriremo e' davanti a Lui che andremo, non davanti al papa. La Parola e' sacra. La Parola di Dio e' la rivelazione di Dio stesso. E non si puo' interpretarla. Altrimenti si tornerebbe ad ammettere la relativita' di Dio, quando invece tutti sappiamo che Egli e' assoluto. Egli e'. Punto. Per questo motivo quando noi sosteniamo delle cose tratte dal Vangelo, lo facciamo con la certezza di dire il vero. Non sono nostre idee. Quelle del Vangelo sono le idee di Dio. Quindi, a meno che non osiate contestarle con delle vostre idee personali, ogni volta che non siete d'accordo su una cosa, fatemi la cortesia di accompagnare le vostre contestazioni con dei versetti biblici che li sostengano. Meglio ancora se tratti dal Nuovo Testamento, visto che in parte il Nuovo sostituisce il Vecchio. In modo tale da darci la possibilita' di metterci in discussione. E magari di imparare qualcosa dal vostro intervento. Solo cosi' si puo' crescere insieme. Allo stesso modo non arrabbiatevi se con un versetto biblico andiamo a smontare le vostre convinzioni. Non sono questioni personali. Bisogna mettersi in discussione. Distruggere il proprio io per poter accogliere la verita' nel cuore. Altrimenti non e' essere cristiani. E che Dio possa benedire tantissimo tutti noi. Un abbraccio a tutti, in particolare ad Anna.

P.S. Rispondo a Cuticchia. Non è dalle opere che si riconosce un cuore consacrato a Dio. Né da quante volte si va in chiesa. Uno può anche sforzarsi di andare in chiesa e di fare le opere solo perché gli hanno insegnato che per andare in Paradiso bisogna fare così. Ma se nel cuore ha la ribellione, se nel suo intimo preferisse comportarsi in modo diverso, a quel punto sarebbe meglio non fare le opere. E’ inutile andare in chiesa e pregare per dovere. La conversione dev’essere qualcosa di profondo. Il Signore guarda i cuori. Lui vuole sincerità, non obbedienza forzata. Lui vuole dei figli che lo servano perché Lo amano e perché amano servirLo, non perché per andare in Paradiso devono farlo per forza.
"DIA CIASCUNO COME HA DELIBERATO IN CUOR SUO; NON DI MALA VOGLIA, NÉ PER FORZA, PERCHÉ DIO AMA UN DONATORE GIOIOSO.”
2Corinzi 9:7
In questo versetto i verbi “dare” e “donare” non si riferiscono solo a cose materiali. Oltre al denaro si possono donare anche cose come il proprio tempo, la propria gentilezza e così via. Inoltre siccome il testo citato da Stella Alpina non ti ha convinto voglio citarti direttamente dal nuovo Testamento, la lettera di Paolo agli Efesini 2 : 8-9
“INFATTI È PER GRAZIA CHE SIETE STATI SALVATI, MEDIANTE LA FEDE; E CIÒ NON VIENE DA VOI; È IL DONO DI DIO. NON È IN VIRTÙ DI OPERE AFFINCHÉ NESSUNO SE NE VANTI”
Nessuno dice che le opere non si debbano fare, anzi…
"NON CHIUNQUE MI DICE: SIGNORE, SIGNORE! ENTRERÀ NEL REGNO DEI CIELI, MA CHI FA LA VOLONTÀ DEL PADRE MIO CHE È NEI CIELI.”
Matteo 7:21
Mettendo insieme tutti questi insegnamenti comprendiamo che per Dio è senz’altro importante che i suoi figli dimostrino con i fatti ciò che vanno predicando. E’ ovvio che se uno dice “credo in Cristo” ma poi nel lato pratico si comporta come un ateo, non è salvato. Ma non è che non lo sia a causa del suo comportamento. La salvezza non l’aveva mai ricevuta, neanche nel momento in cui ha detto di credere in Cristo, poiché l’aveva detto con la bocca e non col cuore. Credere in Cristo davvero è una cosa che inevitabilmente porta a donare a Lui tutta la propria vita. Non significa farsi suora o prete. Donare a Lui la propria vita è fare di ogni gesto che compiamo e di ogni parola che pronunciamo un mezzo per la Sua Gloria. L’OPERA QUINDI NON DEV’ESSERE UN MEZZO PER LA SALVEZZA. Altrimenti è come se la salvezza ce la dovessimo guadagnare, anziché essere stato un dono di Dio per chiunque crede nel suo unigenito Figlio. Nel lato pratico l’opera buona diventa quindi una CONSEGUENZA NATURALE DELLA NOSTRA RICONOSCENZA A DIO E DEL NOSTRO AMORE PER LUI, OLTRE CHE UNA TESTIMONIANZA CONCRETA DI QUELLO CHE DICIAMO.
Dio ti benedica. Torna a trovarmi ok?