Nebbie e dintorni

E non ne abbiamo piene le scatole solo dei tiggi schierati come una sola redazione a favore dell'interventismo nella guerra di Ucraina e notizie faziose da 'propaganda di guerra' sull'andamento dello scontro sul terreno - e i pretesi 'crimini di guerra' e processi di Norimberga da una parte sola, quella dei russi invasori.

Che, se non ti schieri e sei per la primavera e i trilli liquorosi dei merli nel silenzio del mattino, capace che i più fanatici vadano albero per albero a bastonar li rami con forza per ucciderne la fragile fioritura – e guai a quelli dell'Anpi che distinguono tra la resistenza di ieri e quella di oggi; arruoliamoci tutti e spegniamo i condizionatori e oro alla patria nova ucraina e alla Nato degli armamenti micidiali da spedire colà a vagoni.

Ce l'ho con i fans dell'America dei maledetti Cinquanta del dottor Stranamore § Co – che se gli piantavi una base missilistica a Cuba guai al mondo! orrore e rabbia al diapason per la lesa maestà e minacce di sfracelli atomici sulle teste di ognuno e tutti, ma se lo fa la Russia, di rivendicare una fascia di rispetto e una cintura di stati neutrali, ecco partire le minacce di un presidente fin là quieto e assonnato - e che ha ritirato i suoi dall'Afghanistan con vituperio del mondo - ma oggi è in video e in voce, incontinente e barbaro nei suoi improperi e insulti rivolti al rivale di sempre: 'Criminale.' 'La pagherà cara.'

E le quotidiane sedute rabbiose al Pentagono per lanciare i piani di attacco non appena scatterà il 'momento X' fatale delle atomiche in testa ai missili intercontinentali.

Ma che si sono fumati questi 'fans' dell'America più vieta, il pd in testa, incapaci ormai di distinzione e giusta affiliazione e di dire una qualsivoglia 'parola di sinistra', diversa dall'inseguire i guasti fragorosi delle bollette del gas stratosferiche (causa sanzioni 'severe') e l'inflazione alle stelle e i salari e le pensioni più basse al palo?

E mi piacerebbe far filare via veloci i mesi a seguire e leggere/osservare la fine della guerra in corso per sapere chi vincerà, finalmente! e chi, invece, se la dovrà mettere via, la coda fra le gambe, in un mondo globale mutato per sempre nelle sue fondamenta - e veder ribollire di bile i sostenitori delle cose sbagliatissime di oggi: sanzioni che penalizzano chi le emette e militanze belliche da un tanto al chilo per chi davvero non si merita l'ode incessante che si leva oggi a sproposito a favore di coloro che hanno riempito di morti e feriti e dispersi il Donbass secessionista per ben otto anni di fila e non hanno mai trovato il tempo per patteggiare e trattare una pace che gli avrebbe risparmiato la tempesta odierna di missili e bombe.

Come diceva il noto adagio? Chi è causa del suo mal...