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« Bobby XXXVIIAttaccato al muro insiem... »

Attaccato al muro insieme all'ombra

Post n°231 pubblicato il 06 Giugno 2016 da deteriora_sequor






Se sono un essere sinistro? Mi è stato detto più volte. Così come
che sono intrattabile, falso, opportunista e ambiguo. Mi era stato
predetto fin dall'infanzia che non sarei riuscito a farmi amici schietti
e così è stato. Mi era stato anticipato che avrei avuto un lavoro
mortalmente noioso e che non avrei mosso un passo ulteriore
lungo quella scalinata che si chiama miglioramento professionale,
e anche ciò si è puntualmente avverato. Sapevo dentro di me che
non avrei avuto donne ad allietarmi la vita ed è arrivata Marika,
per lasciarmi dopo due anni. Ma anche questa era una scommessa
facile da vincere. Signori! Ho quarantasette anni e possiedo con
i miei genitori una casa modesta ma pulita all'angolo fra via Bertotti
e corso Ramilati. Svolgo la mia umile mansione come banconista
del colorificio Endel a quindici minuti da casa a piedi. I miei vecchi
hanno rispettivamente ottantasette anni (il padre, Luigi) E ottanta
quattro (la madre, Erminia). Meno un'esistenza noiosa e tranquilla,
sono sempre stato puntuale al lavoro, non ho mai dato segni di
particolari squilibri mentali, non mi sono mai ammalato gravemente
e sostengo con la mia magra paga il bilancio famigliare. Papà è
pensionato delle poste e mamma casalinga. Non sento il dovere
filiale di ripagare i sacrifici dei genitori poiché è stata la loro
possessività a ridurmi in codesto stato di dipendenza e anonimato.
Detesto la mia attività giornaliera ma non lo darò mai a intendere
per una forma ben celata di orgoglio. Al sabato mi gioco la mia
bella partita a biliardo con Franco, una delle poche persone che
abbia avuto il pelo sullo stomaco di seguirmi attraverso le mie
miserabili peripezie, e la domenica mi faccio ampie passeggiate
con Ines, qualcosa di simile a una donna che conosco da troppo
tempo. è una ex suora, uscita dal convento all'età di ventisette anni,
disgustata dall'invidia e dalle gelosie che vi allignavano. A suo modo
è una tizia corretta e assolutamente non animosa. Con lei mi sfogo
delle mie frustrazioni, e su di lei riverso la rabbia per qualche scopo
fallito che, confusamente, sento riverberarmi sul fondo della coscienza.
Non che sappia definirlo (Non ho abbastanza fantasia) ma questa
insoddisfazione è alla base delle forti fitte allo stomaco che spesso
mi prendono e dei disturbi intestinali che mi ossessionano. Ho sentito
parlare di somatizzazione ma, a mio modesto parere, non è null'altro
che la rabbia per una vita fallita che percorre tutto il perimetro del mio
corpo sino a trovare negli organi interni un obbiettivo facile. Da qualche
parte (e voi sarete d'accordo) deve pur scovare una via d'uscita la
lurida e malmostosa schiuma del fallimento che mi ribolle tutto.






(Continua)







 
 

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Commenti al Post:
several1
several1 il 06/06/16 alle 17:49 via WEB
fastidiose profezie
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 06/06/16 alle 18:25 via WEB
Preannunzio che sarà un racconto molto, molto disturbante
 
   
several1
several1 il 07/06/16 alle 19:10 via WEB
:-/ ... cerchiamo di stare calmi ...
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 06/06/16 alle 18:25 via WEB
Una vita calma e piatta...E questa traccia ci sta proprio bene! Ma come si chiama il protagonista? ^____^
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 06/06/16 alle 18:28 via WEB
Non si chiama Giorgio :))))))) Mi pare Simone...ma debbo rileggere le cinque puntate che ho già fatto. Bello il pezzo, vero Grace?
 
PaulineDumas
PaulineDumas il 06/06/16 alle 18:56 via WEB
Un racconto molto, molto disturbante.. dici? Perché, tu hai mai scritto qualcosa di poco disturbante? I tuoi personaggi vanno dal nerd al serial killer e dallo sfigato al sociopatico.. ahaha sorrido :) Mi piace! Go, Joe ^^
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 07/06/16 alle 09:55 via WEB
IN questo racconto, Pauline, ci metterò una serie infinita di frustrazioni personali, fallimenti, mediocrità, impulsi aggressivi e latenti perversioni che nemmeno immagini ^^ Buona giornata,joe
 
   
PaulineDumas
PaulineDumas il 07/06/16 alle 14:41 via WEB
Che nemmeno immagino... addirittura. Vedi Joe, quando si scrive si mette sempre un poco di noi stessi, io col tempo un po' ho imparato a conoscerti, tu non sei da cartina di cioccolatino perugina, non sei scontato, tu sei molto di più, n'est pas?
 
     
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 07/06/16 alle 15:36 via WEB
Non ne meno vanto, comunque. Quello che scrivo nasce da una profonda sofferenza. Scrivere per me è come farsi una striscia di coca con tutte le malvagità e i dolori del genere umano. Forse è empatia ma mi costa tantissimo... Ciao ^^
 
     
PaulineDumas
PaulineDumas il 07/06/16 alle 17:16 via WEB
Joe, hai mai letto in questi cinque anni sui miei blog qualcosa che ti abbia strappato una risata? Conosco la sofferenza, ahimè, non l'ho mai cercata ma lei sa come trovarmi. Mi ha stupito questa tua risposta, davvero. Buona serata, Giorgio
 
     
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 08/06/16 alle 09:55 via WEB
La mia era una risposta generale. Non era riferita a Te. Volevo intendere che mi piacerebbe fare come molti scrittori che nella loro opera trovano serenità e realizzazione...Per me, al contrario, scrivere significa aprirsi un braccio e lasciare gocciolare il sangue. Mi costa tanto ma non posso farne a meno. Sperando che l'equivoco sia chiarito, un abbraccio...Giorgio
 
     
PaulineDumas
PaulineDumas il 08/06/16 alle 13:25 via WEB
... ecco perché smetto di tenere un blog.. e l'equivoco è chiarito. Un bacio. Paola
 
Seria_le_Lady
Seria_le_Lady il 07/06/16 alle 00:38 via WEB
pronto per esplodere
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 07/06/16 alle 09:56 via WEB
La carica è innestata...Grazie per il tuo passaggio e le tue parole, Lady
 
NoirNapoletano
NoirNapoletano il 09/06/16 alle 14:50 via WEB
cosa dirti è come entrare in una stanza e rivedere il senso del perdersi in una ampia classificazione del continuo star male..rimedi?..non ne vedo ma appassionarsi, è un obbligo..to be continued..
 
 
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 09/06/16 alle 15:33 via WEB
Come entrare in una stanza degli specchi e vedere rifrangersi il proprio malessere...Grazie, Noir...to be continued
 
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INFO


Un blog di: deteriora_sequor
Data di creazione: 13/05/2013
 
 

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