Creato da scricciolo68lbr il 17/02/2007

Pensieri e parole...

Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce

 

Messaggi di Dicembre 2022

IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA CORRE AI RIPARI? EPPURE LA FRITTATA SEMBRA FATTA!

Post n°1394 pubblicato il 12 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 

IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA SCIARRA SI GIUSTIFICA PER LE POLEMICHE RILASCIANDO UNA INTERVISTA. MA I DUBBI SONO SEMPRE PIÙ PALESI, NONOSTANTE I TENTATIVI DI RIDIMENSIONARE I BUCHI NELLA DECISIONE DELLA CONSULTA DEL 29 NOVEMBRE SCORSO, DATO CHE MANCAVANO PROPRIO I PRESUPPOSTI DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE.

"E basta con le polemiche! 
La Corte ha seguito la scienza":
 è quanto sostiene indispettita l'onorevolissima presidentessa Sciarra, nell'intervista rilasciata al Corriere, in cui, tra l'altro, si afferma che «il Diritto europeo va rispettato per dare una spinta unificante agli Stati membri».
Con questa affermazione, in pratica rigetta la precedente per cui si era solo "seguita la Scienza" e ammette probabilmente i conflitti politici e farmaceutici interni alla UE, che hanno prodotto la decisione della Corte. Anche se in realtà, l'Italia è stata un caso a sé su molte decisioni prese per il C19 quindi non regge nemmeno questa ipotesi.
A quanto pare, se così è, non è stata realmente ascoltata la controparte se non per quieto vivere.

Sul Prof. Sinagra, bloccato dalla Sciarra per aver messo in evidenza la contraddizione di alcune epopee della Corte, pregne di prove su conflitti di interesse, ha dichiarato:

"Dopo numerosi inviti a contenere quell’intervento senza uscire dai binari previsti, ho ritenuto doveroso intervenire per garantire l’ordinato svolgimento dell’udienza. Quanto al riferimento circa l’imparzialità del collegio, io e tutti i giudici non avevamo alcun dubbio, e avevo già pacatamente riferito della riflessione collegiale su questo punto. Ma non è bastato a ottenere il rispetto delle regole".

Per cui la Corte Costituzionale non ha ottemperato ai principi della Costituzione né  ha seguito i principi costituzionali nel mentre del dibattito, facendo prevalere uno pseudo orientamento verso una scienza che "non era sostenuta da evidenze durante il governo Draghi" e su cui però, semplicisticamente per non avere noie, nessuno poneva dubbi che potessero salvaguardare seriamente e professionalmente la popolazione. Eppure la scienza dovrebbe rispettare i diritti costituzionali all'interno della Carta e non prevalere su essi, soprattutto quando entra il gioco l'interesse economico farmaceutico, passibile spesso di frodi ed incuria sulle misure di sicurezza.

💥 Importante: La Sciarra ha annunciato addirittura tre differenti sentenze, e non una soltanto, a monte del comunicato già noto e questo la dice lunga sulle controversie interne ai giudici (di cui si era vaneggiata una scelta condivisa).

https://roma.corriere.it/notizie/politica/22_dicembre_08/covid-sciarra-sui-vaccini-scelta-condivisa-ascoltiamo-la-scienza-c871c0c9-d012-49c4-b1d5-f9249f31fxlk.shtml?refresh_ce

 
 
 

COLPO DI STATO IN GERMANIA: REALTÀ O FINZIONE?

Post n°1393 pubblicato il 12 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 

COLPO DI STATO IN GERMANIA. UNA FINZIONE? Al tema, dedica uno spazio il giornalista Blondet nel suo blog che raccoglie alcune dichiarazioni non trapelate attraverso i Mass media occidentali.

<<Un deputato del partito di destra Alternativa per la Germania, Eugen Schmidt, ha messo in dubbio le affermazioni delle autorità secondo cui un gruppo di seguaci di QAnon stava tramando un colpo di Stato per rovesciare il governo tedesco. Il deputato ha affermato che il potere di Berlino ha organizzato l’arresto di decine di persone, solo per distogliere l’attenzione dei tedeschi dalla crisi energetica.

Parlando con la testata russa #Izvestia, Schmidt ha sottolineato che la maggior parte dei sospetti ha sessant’anni o addirittura settanta.

Ha fatto notare che le truppe d’élite che secondo i funzionari facevano parte della cospirazione, avevano prestato servizio prima del 1990, quando esisteva ancora la Repubblica Democratica Tedesca, e ha aggiunto che questi soldati hanno “superato da tempo il loro massimo splendore”. Alla luce di ciò, il legislatore ha sostenuto che la posizione ufficiale secondo cui questi individui avrebbero pianificato l’assalto al parlamento tedesco appare del tutto “assurda” e “ridicola”>>.

La polizia tedesca ha annunciato due giorni fa, di aver arrestato 25 membri di un presunto gruppo terroristico. La notizia è stata poi ripresa da tutti i giornali compreso l'italiano "La Repubblica" che ha aggiunto a piacer suo, alla zuppa, i NOVAX come presunti terroristi facenti parte del gruppo eversivo. Una ricostruzione del tutto personale non sostenuta da alcuna altra testata giornalistica che ha riportato i fatti!

Secondo i funzionari tedeschi, i cospiratori stavano progettando un gruppo armato per rovesciare il governo e installare un regime sul modello del Reich tedesco del 1871.
Un ex parlamentare dell’AfD è tra i detenuti, insieme a un cittadino russo. In particolare è stata arrestata quella che simpaticamente viene soprannominata nell'articolo proposto da Blondet come 
"La nonna del terrore”.

Leggiamo ancora dall'articolo:

"Una donna di 75 anni è infatti sospettata di guidare il gruppo terroristico che cerca di fomentare la guerra civile e avrebbe complottato per organizzare un colpo di stato e ripristinare il regime monarchico.
Secondo la polizia del sud-ovest della Renania-Palatinato, Elisabeth R., il cui nome completo non è stato reso noto, è sospettata di essere la capobanda di una cellula terroristica. Il gruppo avrebbe pianificato di provocare “condizioni simili a una guerra civile” in Germania sabotando la sua infrastruttura energetica. I blackout diffusi risultanti avevano lo scopo di aiutare i ribelli a rovesciare il governo democratico del paese, hanno detto le forze dell’ordine">>.

Da qui l'idea che la finzione di un colpo di Stato possa servire a rendere più masticabili ai tedeschi bollette e blackout eventuali a causa del problema dell'approvvigionamento energetico. Un diversivo per innocentizzare personaggi poco amati, ma vittime di un presunto e terribile colpo di stato mai avvenuto e che si sarebbe espletato per mano di persone anziane...!

<<Il gruppo avrebbe anche cercato di rapire il ministro della salute tedesco, Karl Lauterbach, “forse uccidendo le sue guardie del corpo” nel processo. Il politico è impopolare presso l’estrema destra tedesca a causa della sua rigorosa applicazione delle restrizioni Covid-19 durante la pandemia.
Secondo Sueddeutsche Zeitung, la  sospettata,  insegnante in pensione, era a capo del cosiddetto movimento Reichsburger, che nega l’esistenza di uno stato tedesco moderno. In un caso, ha firmato una lettera aperta, sostenendo che il Trattato di Versailles del 1919, che pose fine alla prima guerra mondiale, è illegale e che i cittadini della nazione vivono ancora nel Reich tedesco in base alla Costituzione del 1871>>.

Proposte le versioni dei fatti, agli utenti le conclusioni e riflessioni! 


Fonte: #maurizioblondetblog

 
 
 

UCRAINA: MERCIFICAZIONE DELLA NATURA UMANA!

Post n°1392 pubblicato il 12 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 

In un articolo sul giornale INTERRIS dell'Aprile 2022, si evidenziava il dramma della maternità surrogata nelle cliniche ucraine, o meglio "FABBRICHE DI BAMBINI A PAGAMENTO". 

L’Ucraina è uno dei pochi Paesi  dove la maternità surrogata è legale ed in cui si mercifica la maternità e la gravidanza.  Il nascituro diventa un oggetto al centro di una compravendita che in genere avviene: o per coppie etero che non riescono ad avere figli o soprattutto per coppie di sesso opposto che non possono averne per ragioni biologiche (fenomeno in drastico e vizioso aumento). La pratica in Ucraina è consentita e accessibile agli stranieri anche in Canada e negli Stati Uniti (non più in India e Thailandia dove negli ultimi anni è stato vietato l’uso “commerciale” della maternità surrogata). Con la guerra, sono rimasti in bilico neonati partoriti "in surrogato", impossibilitati ad essere "consegnati per la vendita". Già questo è assai sconcertante, trasformare i neonati in merce pagata profumatamente.

In Italia, la pratica è vietata dalla legge 40 che punisce chi “realizza, organizza o pubblicizza” ogni forma di maternità surrogata in cui la gestazione avviene per conto d’altri. Prevista la reclusione da tre mesi a due anni e una multa da 600mila a 1 milione di euro.

"Eppure il divieto viene aggirato  recandosi in quei Paesi come l'Ucraina dove è consentito l’affitto della madre surrogata (gli ovuli, in alcuni casi, non sono della madre gestante proprio per evitare eventuali 'rivendicazioni sulla maternità biologica del nascituro' e per cercare di avere 'minori implicazioni sentimentali della gestante'). Il tutto si risolve asetticamente con la connivenza di uffici anagrafici italiani che riconoscono immediatamente la genitorialità di coppie che arrivano dall’esterno con un bambino di cui dichiarano di essere i genitori", racconta l'articolo.

"Nel parlamento italiano giacciono da tempo diverse proposte di legge (Meloni, Carfagna, Pillon) per perseguire l’utero in affitto come reato universale. Fra le proposte anche Il Testo Meloni (che prende il nome dalla leader di Fdi) che applicherebbe le pene previste dalla legge 40 per l’utero in affitto anche se il fatto è commesso all’estero da un cittadino italiano, modificando così l’articolo 12 della legge 40".
Molti deputati e senatori, termina l'articolo,  "non hanno mai nascosto il loro sostegno alla completa liberalizzazione di questa pratica".

Nota: La Meloni si batterà per questo, e contro il riconoscimento della genitorialità di stessi sessi biologici? Oppure chiuderà ancora un occhio per piacimentare “Ursula, Draghi ed i mercati ucraini e di quei Paesi che si arricchiscono con la mercificazione dei corpi?”.

https://www.interris.it/intervento/utero-in-affitto-reato-universale-un-percorso-ancora-lungo-e-insidioso/

 
 
 

LA “BARACCA” DELL’UE STA PER SALTARE!

Post n°1391 pubblicato il 12 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 

ARRESTATA LA VICEPRESIDENTE DELL’EUROPARLAMENTO, ASSIEME A SUO PADRE, “BECCATI” MENTRE ERANO IN FUGA CON IL MALLOPPO! 

SCANDALO MONDIALI DI CALCIO: IN CASA DELLA PARLAMENTARE DEI SOCIALISTI EUROPEI TROVATI SACCHI PIENI DI BANCONOTE!

La tangentopoli Ue che ha portato all’arresto dell’ex eurodeputato italiano (del gruppo S&D), Antonio Panzeri, espulso ieri da Articolo 1, si allarga. Secondo il quotidiano belga L’Echo, oltre 600.000 mila euro rinvenuti nell’abitazione di Panzeri, “Sacchi di banconote” sarebbero stati trovati nel corso delle perquisizioni svolte nell’abitazione della vicepresidente dell’europarlamento, la greca Eva Kaili, insieme al padre, che secondo il quotidiano cercava di partire con una borsa piena di banconote. Un fatto che chiarirebbe anche il perché Kaili (anche lei di S&D) sia stata arrestata, nonostante l’immunità Parlamentare.

Ma non è tutto. Dagli atti trasmessi dalle autorità belghe ai colleghi italiani, relative alla moglie e alla figlia di Panzeri, emerge infatti che le dazioni di denaro non sarebbero arrivate solo dal Qatar, ma anche dal Marocco. Nell’atto relativo alla moglie di Panzeri, Maria Dolores Colleoni, le autorità belghe annotano infatti che lei è la figlia, Silvia Panzeri, “sembrano essere pienamente a conoscenza delle attività del loro marito/padre e persino del trasporto dei “doni” dati in Marocco da A.A., l’ambasciatore del Marocco in Polonia”. Secondo l’atto degli inquirenti belgi, i reati ipotizzati a carico di Panzeri e dei suoi familiari, sono menzionati nelle trascrizioni delle intercettazioni, “durante le quali la signora Panzeri (la figlia, ndr) ha fatto commenti circa i ‘regali’ dei quali ha apparentemente beneficiato”. In l’articolare la Colleoni avrebbe detto a Panzeri “di aprire un conto bancario in Belgio e aveva apparentemente insistito che non voleva che lui facesse operazioni senza poterle controllare. Gli ha detto di aprire un conto con Iva, cosa che suggerisce che Panzeri potrebbe avviare una nuova attività commerciale, soggetta a IVA. Questo indica che Maria Colleoni esercita un qualche tipo di controllo sulle attività del marito o che perlomeno cerca di mantenerlo”. 

Gli inquirenti sottolineano che la donna “ha usato la parola ‘combines’, per riferirsi ai viaggi e agli affari del marito”, concludendo poi che la parola francese ‘combine’ è peggiorativa e suggerisce che suo marito usa mezzi ingegnosi e spesso scorretti per ottenere i suoi scopi”. Nella sommaria descrizione dei fatti, spunta una vacanza per la famiglia costata “100.000 euro” e anche che marito e moglie avrebbero usato “la carta di credito di una terza persona, chiamato geant (il gigante, in francese)”. 

Le autorità belghe sospettano che il Panzeri sia intervenuto “politicamente con i membri” che lavorano nell’europarlamento “a beneficio di Qatar e Marocco, contro pagamento. In cambio di mazzette insomma. Che per quanto riguarda il Qatar sarebbero state versate allo scopo di “ripulire” l’immagine del Paese in fatto di diritti umani e presentabilità anche in occasione dei mondiali di calcio. Dagli atti dell’indagine belga emerge anche il dettaglio delle ipotesi di reato conteste a vario titolo: “Corruzione di funzionari e membri degli organi delle Comunità europee e di Stati esteri, riciclaggio e associazione per delinquere”. Reati per cui è prevista una pena massima di cinque anni. Nei due documenti relativi a madre e figlia è precisato che “vige la presunzione di innocenza”. Mentre per madre e figlia (fermate venerdì sera dai carabinieri mentre si trovavano nella propria abitazione a Calusco d’Adda, in provincia di Bergamo) si è svolta ieri davanti ad un giudice della Corte di Appello di Brescia l’udienza di convalida del fermo (alle due donne sono stati concessi i domiciliari), l’ufficio della Procura di Bruxelles deciderà oggi se le cinque persone fermate venerdì rimarranno detenute o verranno rilasciate. 

Tra loro anche il compagno della Kaili, l’italiano Francesco Giorgi, ex assistente parlamentare di Panzeri e che fino alla retata continuava a lavorare all’Europarlamento per un altro parlamentare europeo, Andrea Cozzolino. L’eurodeputato italiano (anche lui di S&D), ieri ha però precisato di avere votato “a favore” della risoluzione con cui l’Aula, lo scorso 24 novembre, ha stigmatizzato la morte di “migliaia di lavoratori migranti” impegnati nella costruzione degli impianti sportivi e delle opere pubbliche necessarie allo svolgimento del Mondiale di calcio. Ma l’inchiesta potrebbe allargarsi ancora. Nella notte tra venerdì e sabato è stato perquisito al Parlamento europeo anche l’ufficio di un assistente della parlamentare Italo-belga Maria Arena (anche lei di S&D). In un tweet, ripreso dall’agenzia Agi, Arena ha spiegato che “l’assistente era stato assunto circa un anno fa dall’eurodeputato per approfondire le questioni relative all’Africa e in particolare alla Repubblica democratica del Congo”. Precisando poi che il collaboratore, “aveva collaborato con l’ONG Flight impunity (di Panzeri), ed è nell’ambito di questo precedente lavoro che si svolgono le ricerche”. Nel board della Fight impunity si trovavano nomi di primo piano, tra cui l’ex commissario Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, che ieri ha annunciato di essersi dimessa. E soprattutto quello del greco Dimitris Avramopoulos già commissario europeo e candidato all’incarico di inviato speciale dell’Ue per il Golfo.

 

 
 
 

L’UE PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO!

Post n°1390 pubblicato il 11 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 

INSIDIOSA CHINA INTRAPRESA DALL’UE: PREVISIONE DI NUOVI VIRUS, NUOVE EPIDEMIE ED INTENSIFICAZIONE ALL’USO DEI VACCINI COME UNICA PROFILASSI MEDICA! ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE PER COMBATTERE L’ESITAZIONE VACCINALE (L’OMS HA ADDIRITTURA CLASSIFICATO L’ESITAZIONE VACCINALE TRA LE DIECI MAGGIORI MINACCE PER LA SALUTE MONDIALE), SUL PRESUPPOSTO “FALSO” DELL’EFFICACIA DELL’ANTIDOTO ANTI COVID SPERIMENTALE; INSISTENZA PER L’ISTITUZIONE DEL FASCICOLO SANITARIO EUROPEO (PER CONOSCERE L’ESATTA POSSIZIOME VACCINALE DI CIASCUN CITTADINO; DIGITALIZZAZIONE, CON RACCOLTA E SCAMBIO A LIVELLO EUROPEO, DEI DATI SANITARI). CREAZIONE DEL CERTIFICATO COVID DIGITALE DELL’UE. LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE E ALLE FAKE NEWS, FORMAZIONE PER CONSENTIRE AGLI OPERATORI SANITARI TECNICHE E STRUMENTI PER CONTRASTARE LA CATTIVA INFORMAZIONE (TUTTO QUESTO PER CONVIRCERCI CIRCA LA BONTÀ DEI VACCINI, FONDATA SU UN ERRONEO E FALSO PRESUPPOSTO CIRCA LA LORO EFFICACIA).

Stella Kyriakides, commissario Ue alla Salute, si dice pronta a “modificare gli accordi” coi produttori degli antidoti per il covid, in maniera tale da adattare i contratti all’ATTUALE SITUAZIONE. Ma il disegno generale (PIÙ MINACCIA, CHE DISEGNO) non muta. Anzi, diventa sempre più insidioso e minaccioso (purtroppo anche grazie alla debole resistenza dei singoli governi degli Stati, tra i quali anche il debole governo Meloni). Il meccanismo, dopo avere letto le carte (INVITO ANCHE VOI A LEGGERVELE) ruota attorno a tre punti: la logica della INSTAURAZIONE PERMANENTE DELLO STATO DI CRISI; la PANACEA e pubblicizzazione e forse peggio, IMPOSIZIONE DELLA INIEZIONE DEL SIERO COME STRUMENTO PIÙ EFFICACE, UNITO A COERCIZIONE ATTRAVERSO STRUMENTI DIGITALI; RINVIGORIMENTO DELLO STRUMENTO DEL GREEN PASS EUROPEO.

Se credete stia esagerando, andatevi a leggere le carte riguardanti il Consiglio Europeo della Salute del 9 dicembre 2022, svoltosi a Bruxelles. Posizioni temibili, perché implicano che su di esse esiste già un consenso da parte degli Stati membri.

Intanto, la cornice: e cioè l’idea di fondo da parte Ue che SI RIPETERANNO “CRISI DI SALUTE PUBBLICA”. La mania della Ursula Von der Leyen di prevedere il futuro (cupo) con previsione di nuove e pericolose pandemie, dilaga in Europa a macchia d’olio. Alcune delle prossime patologie sono già state individuate: Hantavirus, encefalite delle zecche, malattia di Lyme, malaria, febbre del Nilo occidentale, dengue. Se però l’allarme deve essere permanente, anche l’ordinarietà va trasformata in emergenza. Pertanto, il documento siglato dai ministri della Sanità, tra cui anche il nostro Schillaci, invoca “CAMPAGNE DI VACCINAZIONI PER ADULTI” pure contro il morbillo, difterite, poliomielite, tetano. L’entità di questi fenomeni? Ecco una breve panoramica.

Nel 2019, nel vecchio continente, si sono verificato 46 casi del morbo di Nicolaier. Nel 2020, la Regione europea è stata dichiarata “libera dalla polio” dall’OMS. In un anno (settembre 2016 - settembre 2017), la malattia esantematica, per l’infame decreto Lorenzin introdusse l’iniezione obbligatoria ai BAMBINI, ha infettato 12.743 persone nell’intera Unione. È abbastanza per inseguire grandi e piccini l’ago?

La fissa della Ue per l’hub, aghi e siringhe pare rispondere ad un PROGRAMMA PRECISO. Gli anni dell’austerità - praticata con intensità differente dalle singole nazioni - hanno eroso la qualità dell’assistenza sanitaria pubblica. Il documento licenziato a Bruxelles il 9 dicembre, precisa che “bisognerà assumere e mantenere personale in numero adeguato”. Eppure poi i governi, tra i quali il governo Meloni, praticano tagli alla sanità. Il sospetto pare chiaro, e cioè che si voglia devolvere il grosso delle risorse future, più che a ripristinare e/o rinvigorire il “capitale umano”, nelle strutture ospedaliere, a PROMUOVERE IL ODELLO DELLE TERAPIE PREVENTIVE. Il covid insegna: cos’altro è l’antidoto sperimentale anti-covid poco più che un farmaco che NON BLOCCA IL CONTAGIO COME NEPPURE LA TRASMISSIONE DEL VIRUS TRA INDIVIDUI, però limita i ricoveri? C’è aria di fregatura? Beh... sono le riforme, bellezza, le riforme! E non è affatto detto che tutti le accettino di buon grado! È a questo che serve l’altro pilastro dell’eurostrategia. Che un po’ sfrutta la persuasione, un po’ la propaganda, un bel po’ il CONTROLLO. Nasce così il suggerimento del Consiglio alla Commissione Ue: “Istituire un forum di esperti SULL’ESITAZIONE VACCINALE”. E cosa è questo se non un ATTACCO diretto ed inequivocabile alla LIBERTÀ DI AUTODETERMINAZIONE degli individui? Su questa falsariga, poi, si innestano i richiami alla disinformazione: dalla “sensibilizzazione” nelle scuole, alle “azioni rivolte ai media” ed ai social network. Con una serie di punti così precisa da indirizzare a media, social e informazione in genere, difficile non tornare con la mente alla CENSURA PREVENTIVA ADOTTATA DA TWITTER, nell’era pre ELON MUSK, adesso che pare le cose stiano cambiando (censura anche a proposito dello scandalo HUNTER BIDEN. Ma questa è un’altra storia). E la stampa? Dovrà fare quindi lo spot per un SISTEMA DI VACCINAZIONE PERENNE? A VOI TUTTO QUESTO PIACE? O LO CONSIDERATE UN PO’ ESAGERATO? SARÀ DATA, SEMPRE ALLA STAMPA, LA POSSIBILITÀ DI DISSENTIRE E CONTESTARE I DOGMI DELLE POLITICHE SANITARIE EUROPEE? 

 

Il ruolo affidato dall’Ue alla DIGITALIZZAZIONE appare essere il capitolo più oscuro ed insidioso. Intanto, c’è il nodo della CONDIVISIONE DEI DATI SANITARI COPERTI DALLA PRIVACY. Secondo quanto si legge tra le carte della riunione del Consiglio del 9 dicembre 2022, si dovrebbero esplorare “le POSSIBILITÀ DI SUPERARE GLI OSTACOLI GIURIDICI E TECNICI ALL’INTEROPERABILITÀ DEI SISTEMI NAZIONALI DI INFORMAZIONE SULLE VACCINAZIONI. Quando sa tanto di uso/abuso di dati che per legge appartengono alla sfera dell’individuo e non possono essere trasferiti e condivisi a destra e manca senza l’autorizzazione preventiva del singolo. QUINDI CIÒ VORREBBE DIRE MENO PRIVACY, IN PAROLE POVERE. Ma per ottenere quali vantaggi? Per quale motivo l’Ue vuole concentrare sforzi e risorse sullo stato vaccinale dei cittadini? IN PAROLE POVERE, COS’HA IN MENTE IL CONSIGLIO EUROPEO CHE NON VUOLE DIRE? Un conto è un cittadino romano che incappi in un incidente grave mentre è a Parigi, ad esempio, e che l’ospedale francese voglia e possa sapere, qual è il suo gruppo sanguigno per una trasfusione. Cosa importa, invece, sapere se il paziente si vaccinato contro il covid anziché verso il morbillo? Nel percorso verso il FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO EUROPEO, perché di questo si tratta, pienamente “interoperabile”, dove starà il confine tra il servizio reso al malato e l’estrazione dei dati a scopi di mera SORVEGLIANZA? CIOÈ IN A,TRE PAROLE VERSO UNA SCHEDATURA DEI RENITENTI? PER QUALE MOTIVO?

Suona inquietante l’esortazione a “valutare il valore aggiunto di una versione digitale dei certificati di vaccinazione”. Non a caso, la relazione redatta a Bruxelles annovera, “tra gli aspetti positivi” della pandemia, “la creazione del certificato Covid digitale dell’Ue, una tappa importante che ha definito uno standard globale nell’ambito delle misure di sanità pubblica per contenere la diffusione” del covid. E questa è una balla GIGANTESCA! È risaputo che il “codice a barre” non ha affatto contenuto un bel niente. Proprio in virtù del fatto che l’antidoto farmacologico sperimentale, che l’Ue chiama vaccino, che tale non è, non ha impedito i contagi, neppure ai punturati. Si è limitato a certificare che colui che lo possedeva, era al passo con le dosi prescritte, o era guarito naturalmente dal covid, senza garantire affatto, come promise il banchiere Draghi di selezionare “persone che non sono contagiose”. L’unica selezione che è riuscito ad assicurare è quella tra OBBEDIENTI e disobbedienti diversamente informati. Perciò sconcerta il combinato tra il documento del Consiglio e il comunicato stampa sul vertice. Dove si faceva riferimento a strumenti, come appunto il green pass, “utile nel combattere le malattie prevedibili da vaccino”. Se questo deve essere lo “standard globale”, in che direzione intende muoversi l’Europa? Gli adulti che rifiutassero, con validi motivi, anzi più che validi motivi, vista l’inefficacia degli antidoti anti-covid, come la pratica evidenzia, le iniezioni per la difterite o il morbillo, dovrebbero subire cosa? Restrizioni alla libertà di viaggiare e di spostarsi? O magari, peggio? Nuovi confinamenti casalinghi o peggio ancora? 

NESSUNO DIMENTICHI CHE LA PISTOLA È CARICA. Si, oggi nessuno ha il dito sul grilletto. Ma ciò non significa che non si possa rimettere il colpo in canna e... 

L’Ue ha prorogato la validità delle tessere e verdi, è bene ribadirlo, fino a giugno 2023. Un decreto del passato (grazie a Dio) governo Draghi, non abrogato dall’attuale esecutivo di centro destra Meloni, ha allungato al 2025 il periodo di validità del QR CODE. Il quadro adesso è completo!

 

Nell’era delle pandemie così deliberato dal duo Ursula-Consiglio europeo, la sola salvezza, manco a dirlo, è identificata, ancora una volta (lo dico visto l’errore che poi si è rivelata questa scelta anche in Italia, dove le cure con antinfiammatori e cortisonici si sono rivelate in moltissimi casi efficaci) nel farmaco sperimentale. Se le persone non sono tanto convinte o per nulla convinte, le si esorta sfruttando TV, giornali, scuola e web.

 

Intanto si edifica una infrastruttura informatica che è come un braccialetto elettronico immateriale: per chi proprio non si adegua, scatta la punizione. Ipotesi ardita? Roba da romanzo cyber? Da regime cinese? Sarà... per maggiori informazioni citofonare Ursula von Jinping!

 

 
 
 

Von der Leyen più iettatore o esponente delle élite?

Post n°1389 pubblicato il 09 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 

ADESSO LA VON DER LEYEN SI CALA NEL RUOLO DELLA VEGGENTE, ANTICIPA LE PROSSIME SCIAGURE CHE L’EUROPA DOVRÀ AFFRONTARE!

Con un video messaggio, la bionda Ursula elenca una serie di sciagure prossime a presentarsi nelle vite dei cittadini europei, dipingendo un quadro a tinte fosche che nemmeno il migliore dei pittori avrebbe saputo fare meglio, realizzando un quadro da jettatore completo.

Consuma fogli di appunti pieni di sciagure apocalittiche, dacché viene da domandarsi a cosa si debba questo straordinario pessimismo, magari dovuto ad un pasto troppo pesante?

Ma entriamo più nello specifico. Per la serie “Buone notizie per tutti”, il presidente della Commissione in the blue dress ha voluto regalarci ieri, alcune sue personali considerazioni sull’anno che verrà. Reduce dalla prima alla della Scale, dove i giornalini nostrani mainstream l’hanno acclamata, neppure fosse una star (tra le più brutte) del cinema internazionale, indugiando sull’eleganza dell’abito “blue Europe”, Ursula von der Leyen ha invitato tutti a prepararsi ad un anno di sciagure, tra cui una prossima crisi sanitaria. Infatti, non contenta di avere guastato le feste di Natale parlando del progetto europeo che mira ad imporre ai Paesi dell’Unione le famiglie gay e l’utero in affitto, anche se le leggi ad esempio, non lo consentono, la baronessa teutonica ha provato a concludere l’opera avvisandoci con un video messaggio, che dopo la crisi sanitaria provocata dal virus, dovremo fare i conti con ulteriori e probabilmente più fatali e rovinose emergenze. In altre parole, dopo la pandemia e la guerra in Ucraina, con la crisi economico-energetica che ha provocato l’aumento delle bollette per tutti, almeno per chi le paga, non dobbiamo pensare di essercela cavata con così poco e magari avere il diritto di rilassarci un po’, ma al contrario, dobbiamo essere pronti a future disgrazie. Secondo Ursula nel breve periodo dovremmo infatti affrontare almeno tre minacce. “La prima sarà dovuta alla “resistenza agli antibiotici”, ha detto la presidente Ue, “poi verranno altri patogeni ad alto potenziale pandemico ed infine dovremo fare i conti con le emergenze chimiche, biologiche, nucleari e da radiazioni”. Poco è mancato che la bionda e sarcastica sorridente Ursula concludesse il sermone pre natalizio ricordandoci, come nel film “Non ci resta che Piangere”, che dobbiamo morire, oppure secondo la liturgia del mercoledì delle ceneri, che “siamo polvere e polvere ritorneremo”, forse così il quadro da iettatore professionale, sarebbe stato completo. Con un perfetto savoir faire cimiteriale (anche il giornalone mainstream il Corriere del siero ieri, lodava la disinvoltura internazionale con cui la baronessa si è mossa nel foyer della Scala), Ursula ha in pratica annunciato che l’anno prossimo sempre in tema di sciagure, non ci farà mancare niente, perché oltre che a scoprire che le medicine non saranno sufficienti a proteggerci da batteri più aggressivi (sembra di ascoltare le previsioni catastrofiche di Bill Gates), poi spunteranno altri coronavirus e se questi non fossero sufficienti a sterminare centinaia di migliaia di persone, poi ci penseranno gli attacchi con armi biologiche, da parte di chi, come e quando non è dato sapere, biologiche, radiologiche o nucleari, tanto per completare l’opera.

 

Leggendo le fosche previsioni della strega teutonica, ex ministro della Difesa dell’ex premier tedesco Merkel, viene da chiedersi a che cosa si debba lo straordinario pessimismo della signora quanto il lungimirante potere divinatorio. È vero che non sappiamo se sul suo tavolo a Bruxelles siano stati depositati studi che anticipano nuove pandemie o pericoli provenienti da azioni terroristiche e militari con materiale radioattivo o ordigni nucleari o bombe chimiche. Tuttavia, a prescindere dal tipo di informazioni di cui la Signora in the blue dress, che bisogno c’era di intrattenerci elencandoci i rischi a cui andiamo incontro? Dopo due anni di lockdown e di Green pass, un anno di bollette alle stelle e di paure per l’estensione di un conflitto sulla porta di casa, gli europei di tutto avevavno bisogno fuorché di qualcuno che sventolasse altri pericoli. Con l’inflazione reale che sfiora il 13 per cento, semmai ci sarebbe stato bisogno di un’iniezione di fiducia, per ripartire i consumi e ancor di più, gli investimenti. Al contrario, Bruxelles pare lavorare per deprimere ancora di più i mercati ed i suoi cittadini. Al punto da generare il sospetto che l’Unione europea lo faccia apposta, prospettando agli europei scenari sempre più cupi, quasi che il compito dei vertici Ue sia quello di convincere i cittadini dell’Europa ad accettare in maniera sistematica e continua, diluita nel tempo, una riduzione del loro tenore di vita e una compressione delle loro libertà. Confesso apertamente di credere alla tesi di coloro che dietro agli arresti domiciliari in periodo di pandemia, alla conseguente obbligatorietà della iniezione del siero, intravede un complotto delle élite globaliste finanziarie mondiali, i cui esponenti partitici nostrani sono il PD, il M5S, e le altre forze di sinistra più o meno liberale, un complotto dicevo per togliere ai cittadini diritti fondamentali, anche se costituzionalmente sanciti e garantiti (ma c’è chi all’interno dei ricchi finanzieri mondiali ha come proprio il compito di abbattere ogni tipo di Costituzione nazionale) e mutare radicalmente il loro stile di vita. Ed in questo mi conforta il parere espresso proprio oggi dal direttore di un importante quotidiano nazionale, Maurizio Belpietro, che pur non essendo orientato a credere alla tesi del complotto, ha un’opinione uguale a quella da me espressa ed era questo che mi conforta. Egli infatti sul suo quotidiano, pur criticando a più riprese  il Green Pass, ritenendolo un provvedimento liberticida di nessunissima utilità sanitaria e sociale, per prevenire i contagi da virus, non è convinto che dietro tutto questo ci sia una grande regia. Eppure i pareri sul comunicato e sui proclami della baronessa teutonica degli ultimi tempi, collimano. Ed il parere questo è: se Ursula continua ad insistere a parlare di nuove emergenze che potrebbero colpire l’Europa dal punto di vista sia sanitario che militare, gatta ci cova, cioè magari non ha in mente di rinchiuderci (ma questo è tutto da dimostrare) alla maniera della Cina e di Xi Jinping, ma a farci digerire altre vaccinazioni obbligatorie e misure straordinarie dal punto di vista economico e politico, questo è certamente fattibile. Del resto i vertici dell’Ue non hanno già intenzione di imporci l’utero in affitto e tante altre belle novità? Dunque con la scusa dell’emergenza e del cappio al collo dei nostri conti pubblici, per cui attualmente dipendiamo dai prestiti e dalle condizioni dettate da Bruxelles, l’elegante Lady in the blu suit Europa e i suoi amici (tra l’altro Ursula non ha ancora chiarito lo scambio di SMS con il Ceo di Pfizer, ed a suo carico è aperta un’inchiesta a livello europeo) potrebbero in futuro costringerci a sopportare spese militari, misure sanitarie, e tasse. In fondo, ad ogni emergenza corrispondono misure che travalicano anche i diritti fondamentali. Non è quello che ha detto qualche giorno fa, la Corte Costituzionale? Ricordo quando Roberto Benigni 'cantore' della Costituzione italiana, più volte nei suoi spettacoli - andati in onda sulla Rai nel 2012 e nel 2013 - definì con enfasi,  'La più bella del mondo’ riferendosi alla nostra Carta... ora mi domando, come mai Benigni, dopo tanto vilipendio proteso verso essa da quasi tre anni a questa parte, come mai non la difende più?

 
 
 

LA GRANDE LEZIONE DEI GIUDICI AMERICANI AI NOSTRI GIUDICI, CUSTODI DEL REGIME!

IL PARAGONE TRA LA NOSTRA CONSULTA E LA CORTE SUPREMA DI NEW YORK SU CASI SIMILI È IMPIETOSO: NEGLI USA LE TOGHE HANNO “DIFESO LA LIBERTÀ”, NOTANDO L’OVVIO: L’INIEZIONE DEL SIERO NON FERMA IL CONTAGIO, NÉ LO IMPEDISCE. DA NOI LE TOGHE HANNO DIFESO SPERANZA E DRAGHI.

di Maurizio Belpietro (articolo tratto dal quotidiano LA VERITÀ di DOMENICA 4 DICEMBRE 2022.

 

C’è un giudice a New York. Anzi c’e una Corte suprema. E a differenza di quella italiana, sempre pronta a sentenziare in favore della sinistra, nello Stato americano la magistratura contare che nel governo guidato dall’ex governatore della Bce, il ministro della Giustizia era Marta Cartabia, ovvero il presidente emerito della Consulta. Ci si poteva aspettare che la Corte costituzionale smontasse il decreto che toglieva il lavoro a medici, infermieri e poliziotti che non si erano sottoposti alla vaccinazione? Ovvio che no. È infatti, i giudici della legge hanno fatto esattamente ciò che si pensava, dichiarando perfettamente costituzionale sospendere dal lavoro e dallo stipendio chi non si è immunizzato. Al contrario, la magistratura americana ha smontato le decisioni federali, dichiarandole illegittime. Secondo Fox news, una delle principali reti televisive statunitensi, le toghe dello Stato di New York avrebbero stabilito che “essere vaccinati non impedisce a un individuo di contrarre o trasmettere il Covid”, dunque ne consegue che sospendere dal lavoro e dallo stipendio una persona non ha alcuna giustificazione medica, perché non serve a prevenire la diffusione del virus, ma semmai solo a punire coloro che non si adeguano a una direttiva politica. Di fronte a queste frasi, i cosiddetti cacciatori di bufale, che in realtà sono i primi bufalari perché piegano la realtà ai loro convincimenti politici, si sono affrettati a scrivere che le sentenze non costituiscono un parere scientifico. Certo, ma neppure i loro articoli o le dichiarazioni di Roberto Speranza e di tutti gli altri cosiddetti esperti sono evidenze scientifiche.

Ma tra tutti i più incredibili commenti alla decisione della Corte suprema c'è il richiamo agli studi delle multinazionali farmaceutiche, dove mai si sarebbe sostenuto che il vaccino avrebbe evitato il contagio. E allora perché il governo ha sospeso dal lavoro milioni di non vaccinati e perché li ha multati? Se il vaccino non serviva a evitare la diffusione del virus a che cosa è servito? Attendiamo chiarimenti.

 

 
 
 

PREDICANO BENE, MA RAZZOLANO... MALISSIMO!

Post n°1387 pubblicato il 03 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr

Bersani beccato da Louis Vuitton, il paradosso del "diritto all'eleganza" (griffata)

Premetto di avere nutrito sempre una certa antipatia per il Sig. Bersani, ma qui la mia avversione non c’entra nulla, parlo di fatti reali.

Da “i ricchi aiutino i poveri” e le “liste messe insieme” per combattere la troppa “disuguaglianza” che “è una zavorra sia per l’economia che per la democrazia” alla boutique di Louis Vuitton è un attimo. L'ex leader dem Pierluigi Bersani, da tempo fuori dal Pd, è stato pizzicato da Dagospia in via Frattina, nel centro di Roma, nella rinomata boutique del marchio di lusso Louis Vuitton

 

Ecco allora che il web non ha perso occasione per chiedersi: "Ma cosa ci faceva l'altro giorno Pier Luigi Bersani in via Frattina, centro di Roma, dentro la rinomata boutique? Più che del caro bollette era intento a occuparsi del caro borsette? Un regalo per chi? Forse per Elly Schlein, l'ex vice di StefanoBonaccini che domenica annuncerà la sua candidatura alla segreteria del Partito democratico?". O forse un semplice regalo alla compagna? La rete si agita, e s'indegna: "come farà "il ricco" Bersani in Louis Vuitton, come dimostrerà di voler aiutare concretamente i poveri e combattere davvero le disuguaglianze? Mostrando loro oggetti di lusso acquistati in un negozio di lusso della Capitale?". 

Ma non solo Bersani. Secondo quanto scrive Dago non mancano gli indumenti griffati anche a Bertinotti, in fissa con i maglioncini di cachemire. O ancora Massimo D'Alema appassionato di scarpe fatte a mano. Senza tralasciare ovviamente gli accessori targati Lvmh di Bersani. Ormai quindi, chiosa Dago, sembra ufficiale: al primo posto tra i diritit per i quali si battono i maggiori esponenti della sinistra c'è il diritto "all'eleganza".

 

 
 
 

ITALIA SERVE UN NUOVO RINASCIMENTO.

Post n°1386 pubblicato il 03 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 
Tag: #cieb

Il CIEB è il network scientifico internazionale creato da docenti universitari ed esperti di diverse discipline e nazionalità allo scopo di riportare i principi e i valori cui si ispira la riflessione bioetica al centro della gestione politica del Covid, superando la mera contrapposizione tra dati scientifici e restituendo alla società civile i punti di riferimento etico da porsi alla base delle scelte politiche e delle decisioni normative.

CIEB is the international scientific created by university professors and experts from different disciplines and nationalities with the aim of bringing back the principles and values ​​that inspire bioethical reflection at the center of the political management of Covid, overcoming the mere contrast between scientific data and restoring to civil society the ethical points of reference to be placed at the basis of political choices and regulatory decisions.

Di fronte al servilismo della politica italiana, di fronte alla CORRUZIONE DEI GOVERNI ITALIANI, DELLE ISTITUZIONI, DELLA MAGISTRATURA, DEGLI ENTI ISTITUITI AL CONTROLLO (CHE CONTROLLO NON SVOLGONO PIÙ), DEL SILENZIO DEI MEDIA MAINSTREAM, CON TANTO DI GIORNALISTI PREZZOLATI COMPIACENTI E COMPLICI DEL SISTEMA, DI FRONTE AL CONTINUO VILIPENDIO DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE, DI FRONTE AL SILENZIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, CHE DOVREBBE ESSERE IL GARANTE DELLA COSTITUZIONE, LA SOCIETÀ CIVILE SI DEVE FARE PORTATRICE E PROMOTRICE DI QUEL CAMBIAMENTO MORALE, ETICO E SPIRITUALE CHE LA SOCIETÀ DA TROPPO TEMPO RICHIEDE.

Il Comitato Internazionale per l'Etica della Biomedicina in un nuovo parere su "totalitarismo biopolitico globale" denuncia: "l'attesa pronuncia si è fatalmente limitata a legittimare l’illegalità di atti e fatti di cui è stata vittima una parte degli Italiani."

Essa è stata anticipata da un comunicato intitolato "ObbligoVaccinale e tutela della salute", che per il CIEB oblitera l'aspirazione dei cittadini a essere tutelati da un ordinamento che pone garanzie stringenti davanti trattamenti sanitari obbligatori e violazioni del rispetto della persona umana: "stupisce quindi che la pronuncia abbia omesso di considerare le evidenze scientifiche emerse fin dall’inizio della campagna di somministrazione di un farmaco sperimentale fondato su una tecnica dagli effetti incerti e controversi."

CIEB sostiene anche che i cittadini troveranno verità e giustizia non inseguendo pronunce di organismi "ma assumendo consapevolezza del piano ideato dalle élite finanziarie transnazionali per soggiogare la popolazione mondiale".
"Piano che prevede la perdita dell'identità e la trasmutazione della dimensione antropologica e culturale dell'essere umano." Citando il programma "One Health" e l'auspicio del G20 Indonesia di introdurre reti sanitarie digitali globali per imporre terapie geniche e richiamando la raccomandazione UE del 2018 che equiparava ai «grandi flagelli» ogni malattia prevenibile mediante vaccino, CIEB conclude che il piano sarà realizzato da sistemi sanitari pubblici che, "complice la pretesa scarsità di risorse disponibili, non saranno più rivolti a erogare prestazioni terapeutiche e assistenziali a beneficio dei malati, ma a promuovere una medicina preventiva fondata su farmaci e vaccini sviluppati da aziende e organismi privati la cui assunzione costituirà, secondo l’approccio premiale sdoganato dal Covid, la condizione sine qua non per la titolarità e l’esercizio di diritti e libertà individuali."

Per il CIEB "questo piano va contrastato prima di tutto e necessariamente sul piano culturale": demedicalizzando la società, rivedendo la nozione di progresso tecnico-scientifico, riconoscendo che "il nostro ordinamento giuridico non è più in grado di fornire garanzie reali ed effettive ai diritti fondamentali dell’uomo" e smantellando i diktat dell'agenda globalista.

Su queste basi, condanna il silenzio delle istituzioni e  invita "la parte raziocinante della società civile, nell’inerzia di Governo e Parlamento, a farsi parte dirigente e utilizzare ogni mezzo lecito (...) per opporsi alla dittatura sanitaria prefigurata dal piano descritto, che costituisce preludio a un regime di totalitarismo biopolitico globale fondato sul ricorso a stati permanenti e strutturali di #emergenza."

Il CIEB è stato ideato da Luca Marini , docente di diritto internazionale presso l’Università di Roma “La Sapienza” ed ex Vice presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB), ed è promosso con Francesco Benozzo , docente di filologia e linguistica presso l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”, e Laurent Mucchielli , sociologo e direttore di ricerca presso il CNRS

Al CIEB partecipano:

Lorenzo Alibardi, docente di biologia cellulare presso l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”;  Anne-Marie Begué-Simon, docente di scienze sociali presso l’Università di Rennes 1; Jean-Paul Bourdineaud , docente di tossicologia e biochimica presso l’Università di Bordeaux; Bartosz Brozek, docente di filosofia e diritto presso l’Università Jagellonica di Cracovia;  Elise Carpentier, docente di diritto pubblico presso l’Università di Aix Marseille; Bruno Cheli , docente di statistica presso l’Università di Pisa; Maria Luisa Chiusano, docente di biologia molecolare presso l’Università di Napoli “Federico II”;  Claudia Ciancaglini, docente di glottologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”;  Daniela Danna, ricercatore di sociologia presso l’Università del Salento; Anna Rosa Garbuglia , virologa molecolare e dirigente biologo presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma; Fabrice Megrot,  ricercatore di biomeccanica e bioingegneria presso l’Università Tecnologica di Compiègne; Alessandro Fraleoni Morgera , docente di scienza dei materiali presso l’Università di Chieti-Pescara; Gabriella Paolucci , docente di sociologia dell’ambiente presso l’Università di Firenze; Patrice Petit,  ricercatore di neuroscienze presso l’Università Paris Cité; Jouliette Rouchier , economista e direttore di ricerca presso il CNRS; Jean-Marie Seca, docente di sociologia presso l’Università di Lorraine;  Matthieu Smyth, ricercatore di scienze religiose presso l’Università di Strasburgo; Christian Toinard, docente di informatica presso l’Institut National des Sciences Appliquées “Centre Val de Loire”;  Christian Velot, docente di genetica molecolare presso l’Università di Paris-Saclay;  Fabio Vighi, docente di Critical Theory presso la Cardiff University;  Manuel Zacklad, docente di scienze dell’informazione e della comunicazione presso il Conservatoire national des arts et métieres 

Rapporti internazionali: Tomaso Pascucci  Rosamaria Verardi

cieb.bioetica@gmail.com

https://www.ecsel.org/cieb/?fbclid=IwAR2BVpTl18ZhkBpTIsfwAC2haN8F0N1aOtRg9rL7e-hzay7fHnj47TZ9PAw

 

 
 
 

Governo Meloni complice degli USA.

Post n°1385 pubblicato il 02 Dicembre 2022 da scricciolo68lbr
 

Armi italiane a Ucraina, governo approva il decretoApprovato anche il provvedimento per le misure per Ischia, come anche il dl 'salva Lukoil'. Giorgia Meloni: "Soddisfatta".

Alla fine il governo Meloni, seguita la politica del governo Draghi, e ha approvato per un altro anno l’invio di armi all’Ucraina. Stando a fonti di governo, infatti, il Cdm ha approvato all’unanimità il decreto che consente di continuare a inviare armi a Kiev fino al 31 dicembre 2023. Approvato anche il nuovo provvedimento con nuove misure per Ischia, dopo la tragedia che ha colpito l’isola sabato scorso. Approvato anche il dl ‘salva Lukoil’: amministrazione temporanea per la raffineria di Priolo.

Dl Ucraina

Mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari saranno forniti all’Ucraina, per combattere l’invasione russa, anche in tutto il 2023. Dopo il via libera della Camera, il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto decreto Nato, per prorogare “fino al 31 dicembre 2023” e “previo atto di indirizzo delle Camere”, il provvedimento già introdotto dopo l’inizio della guerra dal governo Draghi (e che era in scadenza a fine 2022). Dunque, sugli invii, la linea è di continuità rispetto a quanto disposto dal precedente Esecutivo.

Dl Ischia

Il Consiglio dei ministri ha inoltre approvato, sempre all’unanimità, il nuovo decreto legge per l’emergenza Ischia, con stanziamenti per altri 10 milioni per gli interventi della Protezione civile nelle aree colpite, la sospensione dei versamenti tributari e delle cartelle esattoriali e lo stop alle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti, che vengono rinviati dopo il 31 dicembre 2022.

Dl Lukoil

Disco verde del Cdm, quindi, anche al decreto legge a tutela degli interessi nazionali sui settori produttivi strategici. Il dl consente di sminare il rischio di chiusura della raffineria Isab di Priolo, controllata indirettamente dal colosso russo Lukoil. Due arterie, una sul settore degli idrocarburi – leggi Lukoil di Priolo – l’altra sul golden power.

Il provvedimento, spiegano fonti di governo, prevede un’amministrazione temporanea, con un commissario che può essere rinnovato due volte, con la formula 12 mesi più 12. Lukoil ha tempo fino a giugno 2023 per avanzare la richiesta di amministrazione temporanea, altrimenti – viene spiegato – il governo può disporre di ‘procedere d’ufficio’. Il decreto, approvato all’unanimità, ha visto il gioco di squadra dei ministeri dell’Economia, dell’Impresa e del Made in Italy, dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Ad esprimere soddisfazione è la premier Giorgia Meloni. “Una norma – si legge in una nota di Palazzo Chigi – con la quale il Governo interviene, tra l’altro, per garantire la continuità del lavoro nella raffineria che impiega con l’indotto circa 10mila persone”. “Scopo dell’intervento d’urgenza – si aggiunge – è tutelare al tempo stesso un nodo energetico strategico nazionale e i livelli occupazionali così significativi per la Sicilia e l’intera Nazione”.

 
 
 

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     IL TIBET NASCE LIBERO

  LASCIAMO CHE RESTI TALE

                             i

Le parole.

                       I

Le parole contano
dille piano...
tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
le parole confortano.
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
                                  i
 
 

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