IL NERO PIU' ASSOLUTO
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Attraverso una landa buia, intorno a me il nulla.
E’ mezzanotte e fa freddo, ma l’eccitazione e la tensione e’ tanta, per cui non lo accuso affatto.
Il nero assoluto delle tenebre mi inghiotte all’istante: la luna non e’ piena e non si ha una buona visibilità’, procedo con tanta apprensione nel buio della notte.
E’ praticamente impossibile riuscire a capire in quale direzione andare.
Decido di spegnere la torcia per abituare gli occhi alla sola luna; malgrado non sia ancora piena, ha una luce fortissima capace di rischiarare sufficientemente la strada, ma il risultato non cambia: continuo a camminare, poiché troppo spesso trovo sabbia fine dove affondo inesorabilmente.
Il silenzio del nulla mi avvolge e m’inghiotte …
Camminare in questo deserto dal terreno così’ variegato in cui sabbia, pietraie, rocce, … si alternano e si mischiano fra loro in continuazione e senza soluzione di continuità, richiede una grossa concentrazione e continua attenzione per non rischiare di andare a finire contro un arbusto secco provvisto di quei micidiali aculei di acacia che mordono la pelle, per non rischiare di andare gambe all’aria per un qualunque banale motivo, o più’ semplicemente per diminuire le probabilità’ di restare insabbiati … il tempo scorre lentamente e la mente viene attraversata da pensieri di ogni tipo.
Non si e’ mai certi di andare nella giusta direzione, ma sono sereno e mi sento particolarmente leggero.
E’ in situazioni come questa col vento che echeggia nelle orecchie, col terreno che crepita sotto i piedi, col cielo limpido che ti avvolge interamente trapuntato di stelle, che la mente se ne va per conto proprio e mille pensieri si presentano contemporaneamente: penso … nel silenzio del deserto.
Philrep
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 14/02/2015 alle 19:28
Inviato da: cassetta2
il 13/06/2014 alle 18:22
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il 14/12/2013 alle 14:33
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il 19/10/2013 alle 13:57
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il 24/09/2013 alle 19:45