NUR ALA NUR

un varco tra i sospiri

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: warda22
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 124
Prov: EE
 

LA MAQAMAH DEL RANCORE

......Lasciato quel colle, volgemmo gli occhi al cammino e iniziammo a inoltrarci per una valle.     E lì una folla ci apparve di mostri, cui gli occhi spuntavano dal collo e la lingua dal cuore.     Il volto era quale un ferro di cavallo sull'incudine, il cuore avevano simili alle fauci di un coccodrillo dai molti denti.     Seducenti apparivano come perle rarissime, ma a ben guardarli si rivelavano di fuoco.      E ognuno aveva il colore del fuoco e della pietra: tutto fuoco era il cuore e duro come pietra.        Consumavano su tutti azioni scellerate: di fuori lo scudo ostentavano e nell'intimo gia brandivano la spada.

 

MAWLANA

LA MAQAMAH DEL MANTELLO

BISMILLAHI

As salamu alaykum

Il grande Sufi Habib Ajami era andato a lavarsi al fiume e aveva lasciato il suo mantello sulla riva.  Hasan di Basra, che passava da quelle parti, lo vide e penso' che qualcuno dovesse prendersene cura.   Egli rimase quindi a fare la guardia al mantello.

Quando Habib ritorno', Hasan gli chiese a chi aveva affidato il mantello .. " A CoLui che ti ha dato il compito di prendertene cura!", disse Habib

Agli imitatori immaturi piace pensare che questo aneddoto, che rivela come si svolgano le cose per i Sufi,  sia un esempio da seguire,  e cosi' tentano la sorte abbandonando oggetti e trascurando compiti...I risultati sono proporzionati al loro gradi di ignoranza.

salam :-)

 

ULTIMI COMMENTI

Magnifique!
Inviato da: Jouets en peluche
il 21/10/2013 alle 10:53
 
Grazzie!
Inviato da: Sorcellerie
il 16/08/2013 alle 10:38
 
karima il tuo spirito è molto potente.....anche se non ti...
Inviato da: dragonshare
il 01/09/2009 alle 20:02
 
ciao karimaaa!!! sorry se è da un po che non vengo a farti...
Inviato da: divesmile
il 14/06/2009 alle 13:15
 
Quasi un anno è passato da quando sei andata. Scorre il...
Inviato da: Yaris167
il 22/02/2009 alle 10:38
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mariomancino.maquilaisideeugeniotsantiago.gamboasalima1980vadolontanodglscarabeograsso1957parsifall.gorcofalkpsicologiaforensebal_zacpupetta_graziaenrico.coltrinarilamiapellelauravera1959
 

LA MAQAMAH DEL VENTO

...Con te in virtù del materiale principio ha incessante commercio lo spirito animale.  Pur umile tu somigli allo Spirito, sei a tutti invisibile, eppure sei presente.  Ora sei il servo che confabula nei vicoli, ora sei il pittore dei volti del creato.......

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DEL FAGIOLO ;°)

BISMILLAHI

As salamu alaykum..

ADERISCO CON IMMENSO PIACERE, PUR PRIVA DI IMMAGINI (ma provvedero' insha Allah!) ALLA NOBILE CAUSA LANCIATA DAL GRANDE SERIOUD.......

." PIU'FAGIOLI IN RETE "...

Salam

NUR ALA NUR

 

LA MAQAMAH DEL SUFI

....E'caratteristico della Cavalleria del Sufismo non respingere chi arriva, non cercare chi non si presenta e non cercare di dominare chi si frequenta assiduamente.  Quando l'uomo porta il segno della natura dell'aspirazione e possiede le caratteristiche degli iniziati (qawm), di cui fa parte, non allontanarlo da te, anche se compisse cento errori....

..." ..Se nel prato ridente della consolazione Tu mi lasci godere una meta raggiunta, sii Tu l'acquazzone che mi spinga a fuggire che mi faccia inzuppare di Te, fino alla resa..."....

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA COSTOLA

BISMILLAHI

As salamu alaykum

..."...Ritorna nel mondo del lecito e del proibito, le tue briglie sono ancora nelle mani dell'illusione!

Finche' sarai nei lacci della legge dei composti, sarai la tavola in cui il calamo ne scrive le imposizioni.

Per questo non ti è dato ancora di scegliere: non puoi mettere la legge sotto i piedi.

Nel mondo è in vigore il principio dell'attrazione, lasciandolo scoprirai il regno del Gusto.

Chi mai da se' trova la via del proprio intimo?  Ma guida a tutti gli uomini e' la pura Unità.

Sappi infine che tua guida e' proprio quella luce: ti e' sempre vicina e nel contempo lontana.

Essa ti condurra' oltre i limiti del pensiero, per lei potrai unirti alla tua Autentica Natura.

Segui i suoi riflessi e giungerai alla verita', respira i suoi aliti e avrai la vera maestria.

Lei discende dalla pupilla dell'Occhio della Verita', e' la guida dei giusti al soglio della Sincerità.

Vile e' quanto ti attornia ma essa e' eccellente, cio' che vedi e' buccia ma essa e' polpa squisita!.........

'Alif, Lam, Mim. Allah la'ilaha'illa huwa al Hayyu al Qayyum

SUBHANA ALLAH

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA POETICA

..." Il tuo giudizio, è di quanto io chiedessi, più elevato, possa tu sempre a nobil azioni esser preparato; sia tu di generosità durevole e di legno possente, di rami ampi e di radice potente"..

Salam :-)

Nur ala Nur.

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 30
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« BARD WA SALAMTERRA D'AMORE.. »

LA CITTA'MALATA..

Post n°72 pubblicato il 16 Luglio 2007 da warda22

BISMILLAHI

As salamu alaykum

..Dedicato a Chiara, Fatima,Salima, Rosa,

Fausia, Oxana, Mariam piccola e

Mariam Grande,Alicevirtu,Lamiapelle,

Cavolinodibruxselles e sorellina, Antonella, Patrizia, Zuleyka,Saliha,Liebe88,Zaynab,Halima,

My sweet sweet life,

Alunaberserk,Lamagiadeglielementi,Sarah,'Aishah..

all'amato fratello Abu Ismail, a Jamaluddin..Ulissezen,Umamau0,Suntree,Prufrok,

Sandor_M,Eugeniot, PabloGonzales,Praj,Jon.L,Aracnomania,I.Quelin,

L.Shonard, Parsifall,

 a Salvatore Musicante,...

e a tutti coloro che avranno la santa pazienza

di leggerlo fine alla fine :°)

.."Vi era una citta' la cui fama aveva conquistato il mondo.

Vi erano dense foreste,vaste praterie,monti e valli dove

fremevano fiori selvatici,laghi e fiumi con onde trasparenti,

 fragorosi torrenti, cavalli bradi tra il verde e il vento,cervi,caprioli,cerbiatte,greggi nello splendore dell'erba,

animali senza timore si avvicinavano alla citta' per giocare con i bambini.

.a quel tempo,la gabbia non era stata inventata.

A quel tempo non si costruivano mura e non si scavavano fossati.

 La citta' era un parco,con fiori,boschetti,case sobrie, discrete,

piacevoli da guardare,riposanti da vivere.

I giovani e le fanciulle si consacravano alla bellezza della citta',

alla sua cura,alla sua atmosfera.Gli adulti gustavano l'ombra dei platani e discorrevano.I bambini facevano zampillare ovunque la loro presenza,

giocando allegri e rumorosi..

A quel tempo essere malinconici e tristi significava riconoscersi ammalati

e andare a consultare il saggio della citta',

il guaritore dei corpi e delle anime.

A quel tempo,molto prima del cataclisma,

gli uomini ignoravano il dominio e la servitu'..

gli unici padroni incontrastati della citta' erano i bambini,

a quel tempo si credeva ai bambini.

Regnava la convinzione che essendo naturalmente iniziati ai Misteri,

fossero conniventi con la natura..

parlavano la lingua degli uccelli,erano familiari degli spiriti del luogo,

i fiumi,i monti,i laghi e le foreste parlavano al loro cuore.

A quel tempo i bambini conoscevano il segreto della caverna,

e venivano regolarmente consultati per decidere del governo della citta'.

Un giorno,all'improvviso nubi di piombo giunsero minacciose,

un vento glaciale porto' con se' l'impietosa amarezza e l'angoscia sconosciuta,avvolgendo la citta'..

il cielo partori' il suo dolore,una figura impettita e sinistra avanzava...

Dalla foschia emerse lentamente,aureolato di un'arrogante maesta',

il Cavaliere Nero,si fermo' davanti alla folla;gigante vestito di tenebra, appollaiato su un cavallo gigantesco dal petto d'ebano e di fuliggine,

con una mano teneva le redini del suo mostruoso destriero,

e con l'altra brandiva una lancia...

Sul capo,un elmo d'acciaio calato sugli occhi come una visiera,

sulla fronte dell'elmo in rosso l'immagine di un drago.

Dal suo viso cinereo esalavano sbuffi di collera,simili a fuochi di fornace,

la bocca contorta nell'odio lasciava intravedere denti abominevoli,

e gli occhi erano come due coppe di sangue...

Con voce di tuono infine parlo':

" Brava gente,plebe inetta e insignificante! Mi chiamo EGO,

erede e fondatore della dinastia omonima, sono guerriero invincibile,

sono il conquistatore del Mondo,sono il Capo illimitato.

La vostra citta' mi appartiene,d'ora in poi sarete ai miei ordini:

i sottomessi,i prudenti,i codardi godranno della mia alta protezione e potenza.Turbolenti, guastafeste e ribelli,avranno mozzata la testa.

A quel tempo si ignorava tutto della violenza...

una cerva pacifica brucando irrito' il Grande EGO,

che levo' il braccio e scaglio' l'arma con forza,

la lancia trafisse il fianco del grazioso animale..

e tutti videro il sangue bagnare la terra nera...

videro un fuoco all'improvviso che non avevano mai visto.

Il Grande EGO alle donne ordino':

"Sono sfinito, ho fame, ho sete..

un letto per il mio riposo, e che sia il migliore! Arrostite la cerbiatta!

Avro' una notte accanto alle vostre teste! HO DETTO! "...

Un silenzio opaco venne a oscurare la terra,gli uccelli tacquero,

nessun animale si avvicino' piu' alla citta'...

La cerva immagine dell'innocenza,

 liberta' incarnata che il Capo illimitato immolo' quella sera segno' inconsapevolmente la nascita di una nuova storia,la fine di un era.

Fecero la conoscenza del lavoro.Prima di allora,

 si intraprendeva un'azione per desiderio,la si proseguiva per diletto, la si portava a termine per il piacere.

Il lavoro si rivelo' subito segnato dal sigillo dello sforzo,della pena,

 della ripugnanza; iniziato con la mancanza di consenso,

si sviluppava nella sofferenza, e terminava per disgusto...

Tra le donne,le meno sventurate,forse,

furono quelle divenute schiave del Gran Capo,abitanti sottomesse,

prostitute docili ai capricci del Tiranno.

I bambini non giocavano piu',non potevano ridere.Non furono piu' veggenti ..

era proibito divertirsi,scherzare, sorridere,era proibito tutto quello che infastidiva il Grande Conquistatore,

su tutto si indispettiva al riso,al gioco,alle grida allegre dei bimbi,

ai canti degli uccelli,ai baci degli amanti......

" Per tutta una lunga vita errante attrraverso oceani e pianure,

vallate e alte vette,ho percorso,attraversato

 e visto germogliare qualche verita'.

Con la prima un cammino si dirige fino alle rive perdute dell'esistenza:

passa inevitabilmente per l'inferno.

Nella seconda, l'inferno e' l'Io..Sotto la terza, l'altro appare a salvarmi,

a trarmi dall'inferno:e' il prossimo, e' colui il cui amore m'aiuta ad ormeggiarmi..."...

SUBHANA ALLAH!!

SALAM

Nur ala Nur

 
Rispondi al commento:
eugeniot
eugeniot il 17/07/07 alle 02:05 via WEB
Grazie da un ribelle
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: warda22
Data di creazione: 01/05/2007
 

LA MAQAMAH DELLA NAQSHBANDIA

BISMILLAHI

L'Ordine Sufi e' la NAQSHBANDIA  guidata dal 40° Gran Maestro Mawlana Shaykh Nazim al-Haqqani ....in risposta a chi ha chiesto qual'era la  Via Sufi.

.." L'anima mia e' il velo del Suo amore,

il mio occhio e' lo specchio della Sua grazia;

ne' davanti alla terra ne' davanti al firmamento

mi prosternai;  ma i Suoi favori hanno fatto piegare

uno spirito troppo fiero per abbassarsi..AL HAMDULILLAH WA SHUKRULILLAH..SUBHANA ALLAH..ALLAHU AKBAR!

Salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'IJTAHADA

BISMILLAHI

As salamu alaykum

.." Ogni atomo del creato e' una scala e Gibril e' l'educatore del discepolo che progredisce.."...

Non dobbiamo essere imbarazzati nell'acquisire la scienza e di impossessarcene da qualsiasi fonte essa provenga. Per colui che vuole giungere ai livelli piu' alti della verita', non c'e' valore piu' importante della verita', la quale non umilia e non sminuisce mai chi la cerca!

Salam

Nur ala Nur

 

FACEBOOK

 
 

RAMADAN KARIM

RAMADAN MUBARAK 1428-2007

ALLAHUMMA A'UDHU BIKA MIN SHARRI NAFSI WA MIN SHARRI N-NAS WA MIN A'UDHU BIKA MIN FITNATI D-DUNYA WA 'ADHABI L-AKHIRAH.

ALLAHU HAYY ALLAHU HAQQ ALLAHU AKBAR

Salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA NOTTE

.."..Ed è la notte un tappeto, un rotante tappeto di smalto, con cristalli di pianto, con oro di stelle cadenti che Shaytan insegue e sospinge, e la rugiada d'aurora fa pura la coppa di Sirio alla mensa del cielo: coppa tersa che libi e si perde, se sale la sfera lucente...."...

Il mio volto, per la pena che in cuore m'hai seminato s'è fatto, o doratore, quasi il tuo capolavoro!

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'ORGOGLIO E DELLA VANAGLORIA

BISMILLAHI

As salamu alaykum.....DEDICATO ALL'ANONIMO che invia commenti colmi di livore  e non si firma!

..."..E vidi pozzi profondissimi a migliaia, rigurgitanti di belve, di demoni e di bestie antropomorfe.

Adescavano i passanti con ogni sorta di inganni, facendosi schermo delle umane sembianze.

Da quei pozzi, ognora scoperchiati, eruttavano fuoco e fuliggine, e da ognuno saliva una voce:  " Questo e' il mio pozzo!", s'udiva da una parte, dall'altra rispondevano :  " La via m' appartiene!"

E una voce diceva:  " Il mio palazzo compete col santuario della Mecca!",  e un'altra:  " I miei giardini gareggiano con quelli d'Iram!"

E una nuova voce:  " Sono io il pastore di questo gregge!",  e un'altra:  " E io sono il padrone dei pascoli!"

Insomma ognuno, cacciando di fuori la testa tutta, vantava a dritta e a manca le virtu' del suo pozzo.

E io mirando quelle tetre forme con gli occhi del mio Maestro, ritraendomi indietro da cotanta bassezza me ne andai........"......

ALLAHU HAQQ ALLAHU AKBAR

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA LUNA

" La sua natura è umida e gelida come l'acqua, ma è assai piu' fluida del fuoco medesimo.   Il suo dominio ora arretra ora avanza, giacche' essa ora langue ora cresce.   E cosi' questo vedi ridursi e non quello, quello vedi accrescersi e non quell'altro.  Questa Citta' d'Acqua e' annoverata tra i suoi domini, specialmente ora che prevale il suo influsso"..

Cosi' disse e dopo un po' di cammino ci appparve una fortezza di acqua e di fuoco.....

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELLA CAUSA E DELL'EFFETTO

BISMILLAHI

.." Se la manica si muove e' perche' la mano si e' mossa, ma la mano puo' muoversi senza che la manica debba necessariamente muoversi.  Allo stesso modo, se guardate cio' che e' causato ma non conoscete la causa, sarete portati a immaginare che la 'manica' abbia un'esistenza propria! ".

perfino i re non sono immuni dai giudizi superficiali e affrettati. Il re d'Inghilterra, EdoardoVII, vide un veicolo avanzare verso di lui fischiando, sbuffando e sobbalzando.

" Che diavolo e' questo! ", esclamo'.  Poi, con un fil di voce, mormoro':  " Mio Dio!  E'il Diavolo! ".

...Era un'automobile......

Salam

 

LA MAQAMAH DEGLI IPOCRITI

..E qui una turba di figure io vidi, di sostanza opaca e luminosa al pari di candele.  La carne avevan messa al posto del cuore, e qibla dell'uno era il volto dell'altro.  Al sé avevano immolato la loro Essenza originale, la spirituale sostanza dando in pasto al loro io.  Avrebbero svenduto anche il sole per un atomo, e un gioiello magari per la più vile patacca!  Costoro per condurre vita di piacere amavano infiocchiarsi di fronzoli e orpelli.  Strizzavano l'occhio a due amanti per volta e pregavano rivolti a non meno di due qibla!  E tutti infiammavano i festini come torce, di cotone dentro e fuori di luce sinistra.  Avendo visitato ogni parte di quel luogo, ci portammo verso nuova stazione.

ALLAHU AKBAR

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DELL'UPUPA

...O cuore, fa' conto d'avere tutte le cose del mondo, fa' conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde, e tu su quell'erba verde fa' conto d'esser rugiada gocciolata colà nella notte, e al volger dell'alba svanita...

(Omar Khayyàm)

Nur ala Nur

 

LA MAQAMAH DEL LEONE

Non v'è freccia scoccata da mano d'arciere, senza fallo mirata dai nodi del dito, l'equilibrio guarnito da piume di nero avvoltoio, disposte nel verso più adatto a guidare la mira, la punta affilata come solo nel Za'b sanno intagliare, scagliata da corda ben tesa, da arco di legno invecchiato: non v'è freccia che sappia portare una morte altrettanto fulminea di quella che tu mi lasciasti. Senza traccia di sangue, pure il mio corpo rimase da parte a parte trafitto...

(Jamìl)

salam

Nur ala Nur

 

LA MAQAMH DELLA CITTA' MALATA

Bismillahi

IL RACCONTO "LA CITTA'MALATA" E' DEDICATO A TUTTI COLORO CHE SON RIBELLI AL CAVALIERE NERO!

Salam

Nur ala Nur

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963