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« Il dolore del distaccoMASCHERE PER DIFENDERCI? »

La dura lotta per essere se stessi

Post n°41 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da carloreomeo0

Essere se stessi oggi è un impresa ardua, vuol dire divenire impermeabili a tutti i condizionamenti derivanti dai mezzi di informazione, le mode, le ideologie di pensiero preconfezionate. Vuol dire divenire immuni a tutte le forme di pregiudizio, riacquistando la nostra innata capacità di formulare idee e pensieri che vadano oltre le apparenze, focalizzandoci sulla concretezza, sull'essenza di ciò che noi siamo, del nostro essere e del mondo in cui viviamo. Vuol dire non confondere l’intelligenza con la superbia dell’ignoranza, il coraggio con l’incoscienza, il rispetto con la paura. Vuol dire evitare chi cerca di incasellarci, di etichettarci, in base alla nostra fede religiosa, alle nostre convinzioni politiche o alla nostra classe sociale, semplicemente perché noi non siamo solo questo, siamo molto di più, siamo esseri complessi che sfuggono ad ogni semplicistico tentativo di classificazione, ma soprattutto non cadiamo nell'inganno, limitando la nostra mente e inaridendo il nostro cuore, di sentirci parte solo di un popolo a discapito di un altro o di sentirci superiori per razza, perché l’unica razza a cui dobbiamo orgogliosamante rivendicare di appartenere è quella umana.

Secondo voi perché è così difficile essere se stessi? 

Questa riflessione è nata leggendo un post di ariaterrafuoco6, che ringrazio e vi invito a visitare il suo blog, che ho trovato molto interessante, attraverso il link che ho inserito qui sopra. 

 
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Commenti al Post:
DoNnA.S
DoNnA.S il 21/01/15 alle 12:33 via WEB
Penso che ognuno è se stesso, s'eppure qualche condizionamento possa forzare quello che vorremmo essere o fare. Iniziando dall'ambiente famigliare, che molto condiziona. Poi le persone che ci circondano, le circostanze, le scelte a volte imposte, cambiano e modificano il nostro essere, talvolta incidendo sulla volontà.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/01/15 alle 15:09 via WEB
Restare immuni di fronte ai mille condizionamenti a cui siamo costantemente sottoposti, direi che è impossibile, possiamo però cercare di identificare e evitare i condizionamenti più pericolosi. Grazie per il tuo commento, buona serata.
(Rispondi)
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 21/01/15 alle 13:14 via WEB
Ciao Carlo, personalmente sono me stessa nella vita reale come nel virtuale perché mi piace essere così. Noto che spesso le persone famose o importanti usano spesso una maschera per ogni occasione, contenti loro.. sicuramente arriverà anche il momento in cui saranno costretti a toglierla, allora si avranno qualche problema nel giustificarsi. Un abbraccio per augurarti un buon pomeriggio e complimenti per i tuoi post, sono sempre molto coinvolgenti. Ciao, Antonella
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/01/15 alle 15:14 via WEB
Ciao Antonella, credimi non sono solo le persone famose o importanti a indossare delle maschere purtroppo, per molti è diventato imperativo crearsi identità fasulle, solo per far credere di essere quello che in realtà non è. Per sentirsi accettato da una società che punta solo sull'apparenza, dimenticandosi volutamente della sostanza. Felice di essere riuscito ancora una volta a coinvolgerti nelle mie elucubrazioni mentali. Ti auguro una buona serata e grazie per il commento.
(Rispondi)
 
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 22/01/15 alle 17:31 via WEB
Probabilmente avrai a che fare con persone del genere, io nella mia quotidianità non ho la sfortuna di conoscerne direttamente. Un abbraccio e buona serata, Antonella
(Rispondi)
 
 
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 23/01/15 alle 15:28 via WEB
Allora, sei davvero una persona fortunata, senza alcuna maschera lungo il tuo orizzonte. Ciao Antonella, ti auguro una splendida serata.
(Rispondi)
 
ariaterrafuoco6
ariaterrafuoco6 il 21/01/15 alle 23:30 via WEB
Non è difficile essere ,scegliamo di interpretare chi vogliamo e che vogliano .. é difficile riconoscerci ,ascoltarsi in tutte le voce che ci abitano ,prendersi cura di quella parte sofferente che ci chiede aiuto , delle paure che ti parallizzano con l'incapacità di vivere e a viverti,dei fallimenti che ti presenta il conto ogni volta che vuoi andare avanti,e del vuoto che cerchiamo di riempire con ogni cosa che copre tutte queste voci. Ma l'unicità che ci appartiene e stupirsi ancora di noi stessi ti conduce a scegliere te.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 22/01/15 alle 15:39 via WEB
Capisco il tuo punto di vista, il difficile è anche riuscire a convivere con noi stessi, con le nostre paure, le nostre fragilità e debolezze. Difficile è andare avanti nonostante il ricordo pungente dei fallimenti, degli amori finiti, dei dolori subiti. Per far fronte a tutte queste difficoltà dobbiamo ricominciare ad amarci, a stupirci di noi stessi, come scrivi tu, lasciando socchiusa la porta della speranza, trovando la forza di lottare per le cose in cui ancora crediamo, smettendo di soffocare in noi, la voce del cuore.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 22/01/15 alle 12:57 via WEB
Questo è un argomento per me molto importante, perchè diciamo che sono nata già con l'istinto di voler essere sempre me stessa e questo mi ha creato moltissimi problemi per lungo tempo. Non sono per principio una contestataria affatto, ascolto molto, cerco di comprendere, valuto ciò che mi viene detto, ciò che fanno gli altri e seguo quello che per me è giusto, ma se si tratta di dover fare una cosa solo per apparire quella che non sono o per accontentare gli altri, non ci sto! Ed è proprio qui che comincia il difficile perchè nel lavoro se si è dipendenti come me, non si può andare contro gli ordini dei Capi e neppure litigare con i colleghi. E' sempre stata dura per me dover fare cose che non condividevo seppure ho fatto sempre il mio lavoro e quindi dovere. Con gli anni, (e qui non me l'aspettavo) la necessità di essere me stessa sempre è diventata sempre più grande ed ora la sono quasi sempre, ma il prezzo da pagare è grandissmo! Si, perchè se voglio esserlo devo evitare chi vuole convincermi che è giusto solo quello che pensa la maggioranza, chi non rispetta le mie idde, chi non ha apertura mentale e non la pensa come me, ma ho capito che ne vale la pena. Forse perchè sto invecchiando e ormai sono stanca di vedere persone recitare indossando una maschera e scoprire poi quanto marcio c'è, dietro quella maschera, ma ora mi sento libera di essere me stessa, chiaro che qualche condizionamento dalla società lo avremo sempre, ma almeno possiamo cercare di essere noi stessi più che si può. La sincerità non viene aprezzata in un mondo fatto di bugie e di "faccio finta di essere come te solo perchè mi fai comodo", ma io sono così per natura e sono sempre io, nel reale come nel virtuale. Ora mi guardo dentro e capisco che ne vale la pena! Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 22/01/15 alle 16:15 via WEB
Perfetto, in alcuni ambienti diciamo che l’indossare una maschera è quasi un obbligo, un dovere, per poter continuare a convivere, per esigenze di lavoro o di pacifica convivenza, con una certa tipologia di soggetti portati, per loro stessa natura, a prediligere atteggiamenti ipocriti, semplicemente perché hanno fatto dell’ipocrisia la loro stessa ragione di vita. Certo, la scelta consapevole e coraggiosa di togliersi qualunque tipo di maschera, conduce su strade impervie, dove anche solo arrancare di pochi metri costa enorme fatica e una notevole forza di volontà. Vuol dire evitare o scontrarsi con chi, affetto da atrofia cerebrale, è totalmente incapace di partorire idee proprie, preferendo cibarsi delle idee preconfezionate che gli vengono di volta in volta propinate dalla maggioranza, che essendo tale, ha per loro sempre e inequivocabilmente ragione. La sincerità per loro è divenuta una parola astratta o peggio ne hanno invertito il significato, perché come scrisse qualcuno: “Chi continua a dire la verità in un mondo di falsi, sarà considerato un bugiardo.” Se sei riuscita a restare te stessa nonostante tutto questo, hai tutte le ragioni per sentirti soddisfatta di ciò che sei, una persona pienamente capace di far volare libero il suo pensiero, affinché possa scuotere le menti e incendiare i cuori di chi saprà riceverlo. Buona serata.
(Rispondi)
 
khenan
khenan il 22/01/15 alle 13:15 via WEB
UNA SERENA GIORNATA E UN SORRISO X ESSERE PASSATA TRA LE TUE PAGINE! :) A.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 22/01/15 alle 16:30 via WEB
Grazie per la visita, spero di rileggerti presto. Buona serata.
(Rispondi)
 
semplicelucrezia
semplicelucrezia il 22/01/15 alle 19:12 via WEB
Dunque io sono sempre mè stessa ! Assolutamente incapace di mentire ! E non intendo farmi condizionare da nessuno !
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 22/01/15 alle 23:21 via WEB
Continua così, non cambiare mai.
(Rispondi)
 
khenan
khenan il 23/01/15 alle 08:30 via WEB
*******Buongiorno!!! sereno venerdì!!! ****** ^._____.^ A.
(Rispondi)
 
reginadellamore_200
reginadellamore_200 il 23/01/15 alle 11:47 via WEB
CERCO SEMPRE DI ESSERE ME STESSA..*___*SERENO WEEKEND CARLOROMEO:))))
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 23/01/15 alle 15:31 via WEB
Grazie Anna, auguro anche a te un felice, ma soprattutto sereno fine settimana.
(Rispondi)
 
Cherrysl
Cherrysl il 24/01/15 alle 12:58 via WEB
Argomento molto affascinante. Uno Nessuno e Centomila , diceva Pirandello. Le maschere dell'apparenza, dell'ipocrisia, della falsità...condizione molto diffusa.Tema che da sempre appassiona sociologi psicologi scrittori...Il desiderio di voler indossare maschere nasce dal fatto di non accettare se stessi e da questo, la paura di non poter essere accettati dagli altri...e si parte da qui per approfondire con una serie di analisi come tu fai nel tuo post...
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 24/01/15 alle 15:41 via WEB
Ciao Serenella, questo tuo commento ha fatto nascere in me altre riflessioni che penso di approfondire nel prossimo post. Grazie per avermi fatto riflettere. Buona serata.
(Rispondi)
 
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