Creato da: carloreomeo0 il 03/06/2014
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Ultimi Commenti

 

 
cassetta2
cassetta2 il 15/09/25 alle 11:14 via WEB
Ciao gatto
 

 
vento.tra.i.blog
vento.tra.i.blog il 15/09/25 alle 09:49 via WEB
Ed è così che anche il tuo racconto raggiunge una frequenza pura. Diventa vento
 

 
jigendaisuke
jigendaisuke il 15/06/25 alle 20:21 via WEB
E' lui che coccola te, un gatto non vuole le coccole. Se sta con una persona che gli piace davvero, allora gli dà tutto l'amore disinteressato possibile. Ciao
 

 
jigendaisuke
jigendaisuke il 11/06/25 alle 01:16 via WEB
Hanno vinto la disinformazia e l'egoismo degli italiani.
 

 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 02/06/25 alle 22:13 via WEB
Quando parlo di diritto al lavoro, non mi riferisco certo a nessun privilegio, a meno che non vuoi intendere che trovare un lavoro che consenta di vivere dignitosamente oggi in Italia sia un privilegio. Io faccio esplicitamente riferimento all'articolo 36 della costituzione il quale afferma che il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro, sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa, che oggi, dobbiamo avere il coraggio di ammettere, certi contratti non garantiscono affatto. Per quanto riguarda tutto il resto, io da cittadino italiano ho ben chiaro quali siano sia i miei diritti che i miei doveri. Purtroppo sappiamo entrambi che il popolo italiano è uno strano popolo, che l'italiano medio è una mina vagante. Infine ti dico, vedi, io sono uno di quelli che, nonostante tutto, nonostante veda di questa repubblica i suoi limiti, le sue contraddizioni, ci vuole ancora credere. Vuole ancora credere, se non sempre nelle istituzioni, che spesso, troppo spesso deludono, perché parlano bene ma razzolano male, voglio credere nelle persone, in quelle persone che ogni giorno, in silenzio, rendono grande questo Paese. Voglio credere in chi, senza clamori, ogni giorno nel proprio lavoro, anche se spesso sottopagato e sfruttato, ci mette sudore, cuore e anima, perché conosce il valore dell'onestà, anche se ogni giorno il prezzo per difendere la sua dignità diventa sempre più alto...
 

 
jigendaisuke
jigendaisuke il 02/06/25 alle 20:29 via WEB
In realtà quel "fondata sul lavoro" sta a significare che la Repubblica non è fondata sui privilegi dati da un diritto nobiliare o regale, nè che la sovranità viene dal di fuori, ma dal contributo al benessere collettivo che ogni cittadino dà col suo agire personale. Cosa che viene spiegata meglio nell'articolo 4. Io mi riconosco in ogni parte della nostra Costituzione, che, in fin dei conti, dice che i cittadini hanno solo pochi doveri, in rapporto ai tanti diritti: adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale; svolgere un'attività che contribuisca alla progresso materiale e spirituale della società; il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli anche nati fuori dal matrimonio; difendere la patria; concorrere alle spese pubbliche in rapporto alla propria capacità contributiva; essere fedeli alla Repubblica, rispettare la Costituzione e le leggi, adempiere con disciplina e onore alle funzioni pubbliche. Poi c'è l'italiano medio, quello che guarda solo ai propri interessi e vota (quando lo fa) chi tutela la sua meschinità e il suo egoismo. Intanto vediamo domenica prossima in quanti si preoccuperanno dei propri diritti.
 

 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 02/06/25 alle 11:31 via WEB
Sì, in effetti, nello scambio generazionale qualcosa è andato storto.
 

 
jigendaisuke
jigendaisuke il 02/06/25 alle 11:22 via WEB
I genitori di adesso sono i figli di quei genitori, evidentemente qualcosa non ha funzionato nel passaggio
 

 
jigendaisuke
jigendaisuke il 31/05/25 alle 20:28 via WEB
Non ho molte speranze, riguardo ai giovani https://www.lastampa.it/editoriali/lettere-e-idee/2025/05/29/news/il_patriarcato_della_gen_z_trasforma_la_gelosia_in_valore-15168169/?ref=LSHAE-BH-P1-S4-T1
 

 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 24/05/25 alle 20:18 via WEB
La verità caro Jigen é che solo quaranta deputati del Partito democratico (su un gruppo di 307 componenti) non hanno votato il Jobs act, due hanno detto no al testo, altri due si sono astenuti.
 
 
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