Creato da: carloreomeo0 il 03/06/2014
pensieri in libertà
Citazioni nei Blog Amici: 37
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 37
 

Ultime visite al Blog

carloreomeo0QuartoProvvisoriofranciska.zalecxavierwheelcassetta2jigendaisukexavierwheel69Dott.FiccagliaCherryslChevalier54_ZbubriskaEstelle_ksloma73per_lettera
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« SIAMO DAVVERO PRONTI PER...TESSERA SANITARIA E SIGARETTE »

EFFETTI COLLATERALI DELL'EVOLUZIONE

Post n°141 pubblicato il 03 Aprile 2017 da carloreomeo0

Viviamo in una delle epoche più straordinarie, per scoperte tecnologiche, per cultura, in cui la scienza, la medicina hanno fatto passi da gigante, incrementando le nostre aspettative di vita, rendendo più agevole la nostra esistenza. Abbiamo mezzi di comunicazione potentissimi, grazie ai quali possiamo metterci facilmente in contatto con persone che vivono a migliaia di chilometri di distanza da noi, mai come in quest’epoca è stato così facile e veloce viaggiare, eppure spesso, troppo spesso c’è chi si sente ingabbiato in questa società in cui non riesce a trovare un ruolo, perennemente dibattuto tra realtà e virtualità, affetto da crisi di identità tali da sentirsi estraneo nel proprio corpo, straniero nel proprio paese, mai come in quest’epoca l’uomo ha sentito la necessità di ricorrere a maschere comportamentali per nascondere se stesso agli altri, mentre allo stesso tempo sente l’impellente, contraddittoria necessità di apparire, dettata da un esibizionismo estremo, grazie al quale dare libero sfogo al suo super Io, attraverso il quale creare una immagine fortemente idealizzata, stereotipata di se, in cui si riflette per esorcizzare le sue frustrazioni, le sue paure.  Forse tutto questo è dovuto al fatto che mai come in questa nostra epoca l’evoluzione è stata così rapida che certe mentalità non sono riuscite a stare al passo con i tempi e sono andate fuori sincrono, condannate a rincorrere un tempo il cui senso continua a sfuggirgli, dove continuano a confondere ciò che realmente sono con ciò che vorrebbero essere, finendo per interpretare un ruolo che non è il loro, come un attore che non uscendo mai dal personaggio che invece dovrebbe solo temporaneamente interpretare, finisce per annullare la sua personalità in esso, è così succede per assurdo che il personaggio prende vita, mentre l’attore muore…

 

Scusate stavo solo filosofeggiando, mentre le mie dita correndo sulla tastiera, davano vita a frasi e pensieri senza un’apparente senso logico, proprio come ci appaiono ogni tanto le nostre esistenze, in perenne balia del tempestoso mare del destino, ma cosa succederebbe se rimettendoci al timone provassimo a seguire una rotta invece di lasciarci guidare semplicemente dalla corrente? Forse scopriremmo che altri destini sono possibili… 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Virtualizzato/trackback.php?msg=13517391

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
lucreziamussi
lucreziamussi il 04/04/17 alle 06:43 via WEB
Concordo in pieno Carlo !
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 04/04/17 alle 22:09 via WEB
Ciao Lu, grazie per aver compreso. Buona serata.
(Rispondi)
 
several1
several1 il 04/04/17 alle 09:27 via WEB
scopriremo di poter evolvere ...
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 04/04/17 alle 22:09 via WEB
Cominceremmo a vedere le mille opportunità che la vita ci offre. Buona serata.
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 04/04/17 alle 13:20 via WEB
Evolvere prima che sia troppo tardi. Cartoni animati come Galaxy Express 999 o film come "Io e Caterina" di Alberto Sordi, già all'inizio degli anni 80, preannunciavano scenari vagamente inquietanti. Ciao
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 04/04/17 alle 22:17 via WEB
Ciao Jigen, se non evolveremo, involveremo in quanto la natura ignora la staticità. Il progresso tecnologico corre veloce, se le nostre menti non sapranno coglierne le giuste potenzialità, inizieremo ad usarlo in modo improprio, divenendone schiavi...cosa che sta puntualmente accadendo...quindi credo che sarebbe opportuno un repentino cambio di rotta, oltre che di tendenza. Buona serata.
(Rispondi)
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 04/04/17 alle 14:10 via WEB
Ho riflettuto anche io su questa nostra epoca così tecnologicamente avanzata e che continua a progredire. Scientificamente si stanno facendo esperimenti importanti, direi quasi da fantascienza. Ma tutto questo come scrivi, comporta un’evoluzione nel tempo al quale le persone non sono del tutto preparate. C’è chi è più predisposto e si adatta, chi cerca di capire e arrangiarsi, chi proprio è reticente a questo cambiamento epocale. E’ tutto talmente veloce che è difficile psicologicamente stare al passo. E forse si perde anche qualcosa. Quel piacere della lentezza, del creare con le proprie mani, del dettaglio ricercato, del tempo ritrovato anziché “sfuggito”. Seguire la nostra rotta senza farsi guidare dalla corrente, forse allunga la strada rallentando la corsa verso il futuro tecnologico, ma permette di mantenere qualcosa di più umano e godere lungo il cammino di particolari che fanno la differenza.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 04/04/17 alle 22:36 via WEB
Dobbiamo ritrovare il nostro tempo in questo tempo, cosa non facile, è vero sono tempi frenetici questi, dove tutto cambia continuamente, ma noi dobbiamo imparare a non aver paura dei cambiamenti, a non fossilizzarci su ciò che sappiamo oggi, ma a scoprire con curiosità ciò che potremo imparare domani e a come tutto questo potrà, dovrà cambiare le nostre abitudini, il nostro modo di pensare. Per assurdo, se adotteremo questo metodo, vedremo il tempo rallentare, ritroveremo il giusto tempo di quei gesti calcolati, sapientemente misurati, compiuti da mani operose ed esperte, capaci di creare dal nulla, l'arte e la bellezza che colpisce i sensi. Riafferreremo il tempo, che diverrà nuovamente nostro, ci sincronizzeremo finalmente con esso, divenendo a tutti gli effetti figli di questo tempo, comprendendone il senso più profondo. Io credo che seguire la nostra rotta, voglia proprio dire rendersi finalmente conto che non necessariamente la tecnologia debba andare a discapito della nostra umanità, ma dovremmo usare la tecnologia, invece di farci usare da essa, per esaltare questa nostra umanità, solo così potremo parlare di vero progresso, di vera evoluzione, in caso contrario sortiremo l'effetto contrario. Buona serata.
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 06/04/17 alle 05:18 via WEB
Carlo bambini che a soli 6 anni usano il cellulare !
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 06/04/17 alle 22:35 via WEB
Spesso si dice, senza discernere, che la tecnologia in genere ci sta disumanizzando, io credo invece che bisogna distinguere tra tecnologia messa a servizio dell'uomo e quella che ha reso l'uomo schiavo d'essa. Credo che bisogna distinguere tra uso e abuso della tecnologia e tra uso proprio e improprio della stessa. Buona serata Lu.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 06/04/17 alle 11:36 via WEB
Mi piacerebbe poter assaporare l'evoluzione della vita e tutto quello che ci offre anche in maniera diversa come accadeva tempo addietro dove ci si fermava a respirare il tempo che passava le novità che si scoprivano..ora questo tempo così veloce e tecnologico ci rende alquanto aridi e insensibili alle bellezze che ci circondano e alle meraviglie che potremmo ancora trovare fuori e dentro di noi..buona giornata caro Carlo e un abbraccio
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 06/04/17 alle 22:43 via WEB
Io credo che a volte la tecnologia sia un pretesto per giustificare questo nostro vivere frenetico e superficiale, faccio un esempio pratico: quanto è difficile spegnere il proprio cellulare e immergersi totalmente nella natura se davvero lo si desidera. Certe non lo si potrà fare in ogni momento, ma se si vuole quel momento lo si crea. Lo stesso dicasi dell'impoverimento del nostro rapporto introspettivo, siamo talmente presi a comunicare con gli altri che ci dimentichiamo di ascoltare noi stessi, il nostro corpo, il nostro spirito, per non parlare di chi ci sta accanto fisicamente. Buona serata Grazia.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 06/04/17 alle 21:26 via WEB
Questo tuo post mi fa ricordare una frase di (Charlie Chaplin Il grande dittatore 1940), "la macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà. La scienza ci ha trasformato in cinici, l'avidità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità. Più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità, la vita è violenza e tutto è perduto". Non facciamoci prendere dalla tecnologia in modo frenetico, ms viverla in modo adeguato, altrimenti diventeremo schiavi di noi stessi. Buona serata Carlo.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 06/04/17 alle 22:47 via WEB
Proprio così Nina, la tecnologia va usata responsabilmente, deve renderci la vita più agevole e non condizionarcela, deve aprire i nostri orizzonti mentali e non rinchiuderli all'interno dei vari social. Buona serata.
(Rispondi)
 
misteropagano
misteropagano il 07/04/17 alle 20:52 via WEB
:::ci sono dati di fatto che non hanno nulla a che vedere con la tecnologia e la comunicazione del se ed è l'ignoranza e la mancanza di rispetto. Metti l'esperienza nella vita, come nel virtuale, di personalità che non si sono mai poste un benchè minimo dubbio sulla loro esistenza e del perchè di quella altrui ed otterrai tutto ciò che hai ben descritto. Lo sforzo è incrementarsi nella formazione, nello studio e nell'applicazione di ciò che si è imparato, tenendo sempre a mente che tutti hanno sogni. ciao carloreomeo=, buonaserata _M
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 10/04/17 alle 22:05 via WEB
Io invece credo che la mancanza della cultura necessaria per comprendere pienamente questo nostro tempo, porti molti di noi inevitabilmente a non essere coscienti delle potenzialità e degli inganni che si annidano nella società in cui vivono, a non utilizzare correttamente gli strumenti che la tecnologia è in grado oggi di mettere a loro disposizione, così che quella che dovrebbe essere la chiave per aprire i loro confini sia mentali che fisici, finisce per divenire una prigione in cui rinchiudere la loro mente e il loro corpo. Io credo derivi anche da questo l’ottusità a cui tu giustamente fai riferimento, credo anche che l’ignoranza sia alla base di molte delle paure che portano molti a diffidare del prossimo, a rinchiudersi in schemi mentali, a nascondersi dietro i pregiudizi, i luoghi comuni, pur di ritrovare una parvenza di sicurezza, in cui sentirsi a proprio agio, protetti dalle insidie di un tempo per loro alieno. Tutto questo si combatte e si sconfigge proprio con lo studio e la formazione costante di cui tu parli, intesa proprio come quella cultura, che mira all’accrescimento spirituale e mentale dell’uomo nella sua interezza, solo in presenza di essa si può parlare di vera e propria evoluzione. Buona serata.
(Rispondi)
 
riccidorati
riccidorati il 08/04/17 alle 17:10 via WEB
Gli effetti collaterali dell'evoluzione ci son sempre stati e l'uomo ha saputo adattarsi ad ogni cambiamento e in ogni epoca.Oggi gran parte delle persone vive male questa tecnologia (a parte la sua importanza per la ricerca,per il mondo del lavoro ecc.),che gli allontana gli uni dagli altri per vivere in modo virtuale,amicizie,amori ecc.E' sconvolgente rendersi conto della limitazione sociale in cui si sta avviando il mondo e della mancanza di stimoli per vivere questa vita in modo pieno e fantasioso.Ognuno di noi con la forza della propria volontà e determinazione, può dare una svolta al proprio destino e perseguire quei concreti e sani obiettivi di vita che ha sempre sognato.Buon weekend-Giulia
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 10/04/17 alle 22:13 via WEB
Ciao Giulia, io comprendo pienamente che il rapporto uomo/tecnologia sia spesso conflittuale, ma solo in virtù del fatto che ancora una volta molti hanno deliberatamente deciso di vedere la tecnologia solo attraverso la macchina commerciale, la pubblicità, e non per le effettiva potenzialità che essa possiede, non cercando di valutare obiettivamente come impiegarla per rendere più agevole la propria esistenza, essendo totalmente incapaci di comprendere qual'è il confine tra uso e abuso degli strumenti tecnologici, per questo sono sempre di più quelli che ne sono dipendenti. La tecnologia al pari della polvere da sparo, può essere utilizzata per allietarci attraverso i fuochi d'artificio o per radere al suolo intere città. Alla base di tutto come sempre c'è sempre il buon senso dell'uomo, di cui sempre più spesso l'uomo purtroppo è sprovvisto. Buona serata.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/04/17 alle 14:26 via WEB
Buona Domenica delle Palme a te e famiglia Carlo... http://buongiornovita.altervista.org/albums/buona-domenica/buona-domenica1.png
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 10/04/17 alle 22:14 via WEB
Grazie Nina, scusa se ti rispondo in ritardo. Spero che per te sia stata una serena Domenica.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 09/04/17 alle 17:35 via WEB
Io credo che la sola salvezza per chi ha ancora tempo per vivere, sia solo mettersi di nuovo al timone e riscoprire che la vita è fatta di sacrifici, di battaglie da vincere, di cose da scoprire, ma da soli con le proprie capacità, raggiungere un obiettivo o realizzare un sogno, sono le sole cose che ci possono far sentire consapevoli di chi siamo e quindi vivi. Buona serata.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 10/04/17 alle 22:18 via WEB
Certo è proprio così, rimettersi in gioco, sempre, optare per delle scelte, facendosi carico delle conseguenze che esse comportano, essere pronti a combattere sempre per le cose in cui si crede, con la consapevolezza che la vittoria è incerta ma che la sconfitta fortifica e non svilisce. Buona serata.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963