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I NUOVI POVERI

Post n°351 pubblicato il 20 Novembre 2020 da carloreomeo0

 

…e poi mi sorbisco per ore le lamentele di un conoscente che mi racconta di come faccia sempre più fatica ad arrivare a fine mese, che non ha più soldi, che questa crisi maledetta gli ha portato via tutto, che i sussidi non arrivano perché hanno studiato un sistema troppo complesso, troppo irto di paletti per potervi accedere e mentre mi dice questo vedo la disperazione sul suo volto, tanto che inizio a pensare a come posso aiutarlo, anche se la mia situazione economica non sia proprio rosea, quando ad un certo punto gli squilla il telefono e tira fuori il suo smartphone… non uno smartphone qualunque, una Iphone 12 Pro, e così scopro che mentre io ascoltandolo pensavo fosse prossimo a mettersi in fila alla mensa della caritas per racimolare un pasto caldo, lui si era messo sì in fila ma davanti all’Apple Store per comprarsi uno smartphone da 1189.00 euro.

Del resto apparteniamo a delle generazioni che non hanno vissuto la fame, di quelle che confondono la fame con l’appetito e di conseguenza non hanno la minima idea di cosa siano davvero le privazioni, di quelli che se per motivi economici devono rinunciare all’abbonamento a Netflix  si sentono già alla canna del gas e credono di avere quindi pieno diritto a ricevere un sussidio economico da parte dello stadio per il grave stato di indigenza in cui sono costretti a vivere…

Ragazzi siamo al delirio, credo ci sia l’urgente bisogno di ricominciare a chiamare le cose con il proprio nome, riallineandoci così con la realtà, perché lo stato di povertà in cui molti credono di vivere oggi, equivale all’opulenza per i nostri padri, per i nostri nonni. Non dimentichiamolo!

 

 
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Commenti al Post:
maps.14
maps.14 il 20/11/20 alle 21:59 via WEB
Se x nuovi poveri intendi gli IMPRENDITORI italiani, tipo i ristoratori che sono stati colpiti un’altra volta dalle misure anti Covid dopo aver investito nei dispositivi in plexiglas e nel distanziamento, dimezzando i posti nei a sedere nei loro locali, ti lascio questo interessante articolo: https://www.google.it/amp/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/ADP8a62
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 20/11/20 alle 22:05 via WEB
Per nuovi poveri intendo esclusivamente i personaggi a cui faccio riferimento nel mio post, so perfettamente che ci sono categorie di lavoratori fortemente e realmente penalizzate da questa crisi derivante dalla pandemia. Se poi per te è normale che un uomo con in tasca un telefono da mille e passa euro si definisca povero, allora devo dedurre che la tua normalità non corrisponde alla mia.
(Rispondi)
 
 
 
maps.14
maps.14 il 20/11/20 alle 22:44 via WEB
Evidentemente frequentiamo “mondi” diversi. L’I-Phone è sempre stato uno status symbol, come il Rolex per Bertinotti. E tu non puoi immaginare in quanti, con il bonus Tech di 500 euro del Governo, Hanno acquistato il portatile Mac della Apple, anziché un economico e funzionale HP. Gli extracomunitari, ad esempio, soprattutto sudamericani, moldavi e albanesi, che qui da noi svolgono lavori come badanti o lavoratori edili, hanno tutti dispositivi cellulari, tv e pc di ultimissima generazione. Però loro hanno conosciuto la fame e quindi sono sicuramente meno poveri del tuo amico che la fame non l’ha mai vissuta e vive da sempre d’apparenza. ^_______^
(Rispondi)
 
 
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 20/11/20 alle 23:07 via WEB
Sicuramente chi si guadagna i soldi onestamente, può farne quel che gli pare, anche sperperarli acquistando l'Iphone di ultima generazione o il rolex, o qualunque dispendioso status symbol se questo può fargli piacere, ma non deve poi piangere miseria o lamentarsi di non riuscire ad arrivare a fine mese, che il governo ladro non gli da accesso ai sussidi di chi ritiene di aver diritto, nonostante la sua povertà forse sia solo presunta, percepita e non reale, oppure causa di una cattiva gestione dei suoi soldi.
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/11/20 alle 13:37 via WEB
In linea di massima, mi trovi d'accordo. Sai, mi vengono in mente in mente i mugugni di chi si lamenta del prezzo della benzina, salvo sprecarla in coda verso i centri commerciali. Sta di fatto che chi davvero non ce l'ha, ora ha ancora più problemi.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/11/20 alle 14:18 via WEB
Certo la pandemia ha esasperato le condizioni economiche di molti, bisogna solo distinguere bene chi ha veramente fame da chi ha solo appetito, perché entrambe le categorie si lamentano allo stesso modo, quindi l'impresa è molto ardua.
(Rispondi)
 
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