Riflessioni

Sono tornato su questo pianeta, che voi rivendicate come vostro ma che trattate come se non vi appartenesse, perché speravo, mi auguravo che questa pandemia, vi avesse infine insegnato qualcosa, ma ho dovuto subito ricredermi. Quanto vi è successo avrebbe dovuto insegnarvi ad apprezzare, difendere e rispettare la libertà, non solo la vostra ma anche quella degli altri esseri viventi che popolano la terra, che invece voi continuate a segregare opprimere e seviziare, segno evidente che questa pandemia non vi ha neanche insegnato a rispettare la sacralità della vita.

Voi esseri umani siete una strana specie, onorate i morti e disprezzate i vivi, sembra quasi che temiate la morte ma non difendiate la vita, sacrificando parte del vostro egoismo per la sopravvivenza del vostro prossimo sia esso essere umano o animale, neanche la paura della morte vi ha insegnato quale alto valore abbia la vita e come il tempo che vi è stato concesso non debba essere sprecato inseguendo meschine futilità.

Non vi siete neanche accorti di come la terra è subito rifiorita in quei mesi in cui siete stati costretti a restare segregati in casa, segno inconfutabile che siete voi il vero virus che infesta il pianeta, il cancro che lo sta devastando. Voi che avete alterato gli equilibri perfetti della natura tentando di piegarla ai vostri voleri, ai vostri sporchi interessi, atteggiandovi a Dio senza averne la lungimiranza, la saggezza e l’integrità per agire in sua vece, vi siete atteggiati a Dio mentre veneravate un altro dio, il denaro e l’effimero potere che da esso deriva e di cui siete schiavi, in nome del quale avete compiuto le scelte più scellerate e devastanti per la salute vostra e del pianeta sul quale vivete.  Non siete altro che schiavi che si illudono (autoproclamano) di essere uomini liberi, avendo di fatto dimenticato il vero significato della parola Libertà.