Zacinto mia

E’ un po’ che non scrivo qui. Saranno dieci giorni che mi riprometto di farlo, ma non riesco mai a trovare il tempo, tra mail da leggere, lavori da portare a termine, briefing, documenti da firmare, persone in ufficio da ascoltare…

Con mia moglie abbiamo ripreso il percorso di fecondazione assistita, questa volta presso una nuova clinica. Per due volte, a novembre e a gennaio, hanno somministrato a mia moglie dei farmaci per aumentare la fertilità e ci hanno fatto avere rapporti in giorni prestabiliti, ma questo non ha avuto alcun esito. D’altra parte mi chiedo come, a persone che abbiano già problemi di fertilità, possa essere proposta una cosa del genere. Loro sostengono che questo primo step è obbligatorio. Chissà perché nell’ospedale a cui ci siamo rivolti l’anno scorso non ce l’ha fatto fare. Inoltre il secondo tentativo ce l’hanno fatto fare perché non erano pronti alcuni esami. Da notare che avevo chiesto se era possibile fare la fecondazione senza l’esito di un esame e mi avevano risposto affermativamente. Certo che se non si parlano tra loro!

In tutto ciò ci hanno fatto rifare una serie di esami affermando che erano scaduti. Bah! In più ne hanno aggiunti altri tipo quello della fibrosi cistica, che la mutua non rimborsa. Costo 330 euro, altro esame di mia moglie 200 euro, altri 400 euro in prelievi del sangue. Ho stimato che, finora, abbiamo speso circa 1.360 euro e non abbiamo neanche iniziato. Altri soldi usciranno la prossima settimana, quando faremo la fecondazione vera e propria.

Quando vedo quelli che hanno figli senza problemi mi viene una rabbia…