Post n°115 pubblicato il 21 Novembre 2009 da phorzia
Non arrivo mai in ritardo, e se per caso succede è per cause di forza maggiore indipendenti da me. E' presto per ora, non lo metto in dubbio, ma un po per passatempo.. un po divertimento ho preparato con le mie manine le partecipazioni. La Kri le ha pure viste.. e a sentire sono venute bene, io ho ancora qualche dubbio.. ma si sa.. nella vita sono sicura 100% solo di due o tre cose. Quindi, prendiamole per buone. Il nocciolo della questione odierna che mi accingo a dipanare riguarda il suocero, as usual. Scorrendo la lista degli invitati per individuare quante partecipazioni mandare.. ho manifestato al pino tutte le mie perplessità riguardo al numero degli invitati. Troppi, manco fossero le nozze di Carlo d'Inghilterra. Come ho gia detto sia la mia famiglia che la sua sono parecchio numerose quindi il totale invitati fa presto a salire... e fare tagli sul parentato invitando chi si e chi no non è una cosa semplice, ne simpatica. Aggiungiamoci il fatto che il ricevimento verrà organizzato in un parco, sotto gazzebi, e che.. se è vero che la struttura è provvista anche di un salone che ospita comodamente 125 persone (140 appiccicandosi un pochino) .. in caso di uragano che facciamo? Quei trenta in più rompono decisamente le uova nel paniere.. e mi viene da dire che saranno loro, in caso di condizioni meteo proibitive, a farsi la doccia.
Insomma, siamo alle solite.
.... Cambiando discorso. Credit: Piccoloangoloacuto Si tratta di una sorta di “guest book” degli invitati dove, invece di usare il classico libricino su cui lasciare un pensiero agli sposi, si è scelto un metodo più simpatico e che garantisca una sorta di privacy all'augurio (o alla cavolata) che viene lasciata alla coppietta. Forse sarò strana, ma quando mi sono trovata a dover lasciare un pensiero di questo genere a degli sposi mi ha sempre dato fastidio l'idea che altri, oltre gli interessati, potessero leggerlo. In pratica è stato assemblato un contenitore a forma di torta nuziale in cui verranno inseriti, attraverso una fessura a mo di urna elettorale, dei bigliettini scritti dagli ospiti. Intanto stasera è venerdì, la principessa sta per arrivare.. ed un altro we in cui mi sento ospite in casa mia sta per iniziare.
Grazie Kri, |
Post n°114 pubblicato il 19 Novembre 2009 da phorzia
Seduta alla mia scrivania scrivevo una relazione su un utente quando un rumore goffo.. il classico sacco di patate che rotola per terra.. ha spezzato la mia concentrazione. Poi un colpo più secco e la porta che si spalanca all'improvviso. Una donna sui 45 era entrata nel mio ufficio di testa, cadendo dalla rampa per i disabili che è proprio davanti alla mia porta sfondandola con una craniata. Con la mia collega abbiamo chiamato l'ufficio legale spiegando che la signora si era recata dall'oculista, la cui porta è proprio davanti alla nostra, e che una volta uscita era caduta dalla rampa.. loro per tutta risposta ci hanno dato delle delucidazioni a dir poco raccapriccianti:
Avete qualcosa da aggiungere? Io sono rimasta basita.
Cambiando discorso. E per meglio rendere l'idea nell'immagine seguente si vede ciò che vorremmo ottenere ma, ovviamente, alla rovescia.. nel nostro caso i mattoncini, tipo questi, andranno solo all'interno della fessura che abbiamo gia smartellato.. mentre il resto della parete resterà intonacata e color bianco.
Insomma, spero di essermi spiegata, so che stare dietro alle mie spiegazioni non è semplice.. ma abbiate pietà di me.. non per niente non ho fatto l'architetto.
Intanto oggi vado a dare l'acconto a quelli del Ranch in modo da fermarlo per il ricevimento. E nella mia mente si fa sempre più largo l'idea di una festa di matrimonio stile sagra, alla fine agosto è pure il periodo adatto.. quanto è pessima questa idea da uno a dieci?
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Post n°113 pubblicato il 13 Novembre 2009 da phorzia
Oggi sono nervosa. Acida. Incupita. Forse sarà merito del tempo, che mi allieta da stamani con una pioggerellina fina fina del tutto novembrina. O forse è merito della mia dolce metà.
Ho sempre pensato di essere una persona che non si lega le cose al dito. Per me se una questione è superata.. è superata, senza strascichi e senza rancori.
L'ho capito ieri sera e mi ci sono arrovellata il cervello con una nottata insonne che poi ha dato vita ad una giornata, lavorativamente parlando, pessima.. “Come sei acida stamani..”.. anche i miei utenti se ne sono resi conto.
La questione è semplice: Successe che due giorni prima del sopralluogo la mia metà se ne venne fuori dicendo che anche il padre e la sorella architetto avevano piacere di venire con noi.. “ti diamo un consiglio..”... “giusto per rendersi conto....”..
Alt, fermi tutti. Gli dissi subito (in modo tranquillo ovviamente.. non sono isterica.. sulle prime cercavo di spiegare il mio punto di vista sulla faccenda) che mi sembrava inutile farli venire.. e per parecchi motivi per giunta. I miei argomenti erano civili, puntai sul fatto che, probabilmente, quella era solo la prima di una lunga serie di case che avremmo visto e che era inutile scomodarli per un sicuro buco nell'acqua.. semmai li avremmo invitati noi (soprattuto l'occhio della cognata architetto era bene accetto in virtù appunto della sua professione) una volta che la cosa era abbastanza definita.. insomma, quando finalmente avremmo scelto una casa.. Arrivammo quindi alla conclusione: prima di proposta d'acquisto e compromesso, li avremmo chiamati noi. Due occhi sono sempre meglio di uno infondo, no? Lui comprese il mio punto di vista e si rese conto che sotto sotto avevo ragione. Tornò a casa dicendomi che avrebbe avvertito il padre e la sorella sul fatto che saremmo andati da soli, come giusto che sia.
Non te la senti? Cacchio, è tuo padre.. non riesci a parlarci? Effettivamente devo dire che il suocero ha un carattere non indifferente. Duro, testardo, ha sempre ragione lui, quando si mette in testa una cosa è legge. Ho assistito a mille e più liti in casa loro, soprattutto con il cognato.. unico che cerca di alzare un po la testa e far valere le sue ragioni. Il pino invece è un bonaccione, uno che cerca sempre di tenere la barca pari e che, soprattutto, non ha voglia di fare di ogni questione in ambito familiare una discussione.. accesa. Morale, un po per cercare di scuoterlo, un po per spingerlo a lasciare il suocero a casa.. decisi di metterlo alle strette. Gli feci presenti che, se suo padre fosse venuto con noi a vedere la casa, io sarei rimasta a casa. In cuor mio ero sicura che lui avrebbe trovato la forza, lo avrebbe “affrontato”.. e alla fine avrebbe scelto me.
Errore.
Lui quella volta non mi ha scelto.
Mi telefonò dicendo che pensava di chiamare l'agenzia in modo da inventare una balla e rimandare l'appuntamento... per poi fissarlo in un giorno in cui, sicuramente, il padre era impegnato.
Cazzo. E' possibile?
Finii di andare in bestia.
In realtà lo avevo messo alla prova un'altra volta. Mi dicevo “stavolta sceglie me, ora lo deve fare”.
Alla fine andò con lui. Io restai a casa con un cuoricino piccolo piccolo nel petto e un nodo in gola che mi soffocava.
Quando tornò da me cercava di spiegarmi come era andata, com'era e che aveva visto.. ma io gli dissi a muso duro che non ne volevo sapere niente. In un certo senso mi sentivo umiliata e messa da parte. Tuo padre può essere duro quanto ti pare.. ma cavolo, è con me che devi costruire la tua vita.. la casa è solo il primo passo, uno dei più importanti da fare INSIEME.. e te l'hai fatto con tuo padre. Piangevo a dirotto e lui mi diceva che avevo ragione ma che non poteva fare in modo diverso.
Tornando ai giorni nostri devo dire che, da quando stiamo programmando il matrimonio, una delle prime cose che ho messo in chiaro è il fatto che gli incontri con lo chef amico di famiglia (di lui) si faranno solo ed esclusivamente in terra neutrale (ovvero o a casa dello chef stesso o alla nostra nuova dimora). Questo perchè 5 anni fa ci siamo gia passati con il matrimonio della sorella-architetto. Per decidere menù, location, piatti ecc ecc fu una guerra ..per il semplice fatto che queste “riunioni organizzative” venivano fatte sempre con gli sposi, lo chef e il suocero .. la sera a cena. Ho assistito a battaglie incredibili. Aveva da ridire su tutto, sul menù, sul modo di presentare i piatti e addirittura su come apparecchiare la tavola. La futura sposa alla fine, annientata e stufa di combattere su tutto, si fece da parte e uscì di scena con un secco “fate come vi pare, non ne voglio sapere più niente, sono esasperata”. Ora, al di la di come è riuscito o meno il matrimonio .. ditemi voi se è possibile che una sposa sia portata al punto di dover rinunciare ad organizzare le sue nozze. E notare che lei è la figlia.. se lei alza la voce in casa per farsi sentire, lui si arrabbia sul momento, poi, ovviamente gli passa. Se lo facessi io.. no.
Bene. La mia metà poi non deve avere avvertito a casa sul fatto che anche io mi sarei fermata a cena perchè verso le 17 mi ha chiamato il suocero. “il pino non ti ha detto se vuoi venire a cena?.. perchè sai, viene lo chef.. almeno potete iniziare a parlare di qualcosa!”
..davanti a me si è aperta una voragine..
Gli ho detto che per stasera ho un impegno e mi sono scusata. Ho attaccato il telefono e chiamato il pino. Mi ha detto che non era una cosa organizzata.. e che doveva essere solo una cena tra amici. Peccato che il suocero aveva gia altre intenzioni.
Dio, è solo novembre.. ci sposiamo a fine agosto.. se mi devo mettere a ragionare su che cosa mangeremo gia ora.. da qui a quel giorno sarò fuori di testa... e al di la di questo... se proprio devo iniziare a parlare di pietanze e compagnia bella.. sarà solo ed esclusivamente una conversazione a tre.
Dopo mille discussioni ..stasera resterò a casa, non me la sentivo di andare.
Tutto questo ha riaperto in me la cicatrice del fattaccio della prima casa. E' il mio matrimonio, è la mia vita e non la posso programmare come meglio credo solo perchè il mio lui, pur condividendo ogni mio punto di vista non riesce a lasciare da parte il padre.
Cazzo, però ci lasci me.
Ormai sono scesa sul piede di guerra, anche se stasera verrà proposta dallo chef una location stupenda o un piatto eccezionale, io rifiuterò in tronco. Per principio.
Non lo so, sarò scema, malata.. idiota.. ditemi voi. Tutta questa faccenda mi fa star male.
Tante volte mi sono trovata in situazioni in cui, vedendo il mio lui in difficoltà davanti al padre, vorrei aprire bocca e far valere le sue idee e le sue ragioni.. ma sto zitta per non creare tensioni in famiglia e soprattutto per non farmi prendere sulle balle. Ma mi mordo la lingua, dio se me la mordo.
Proprio per questo motivo, stasera non mi muoverò dalle mie quattro mura. Gia mi immagino il pino che sente parlare di pasta e fagioli quando invece lui ed io vorremmo mangiare pasta e ceci.. conosco la faccia che fa in quei momenti. Ed è li, in quegli istanti, che io non riesco più a trattenermi.
E voi, c'è qualcosa che pensavate di aver superato.. ed invece è sempre li.. a logorarvi l'anima? |
Microonde, questo sconosciuto. Alla veneranda età di 28 anni confesso di non sapere niente del microonde e si da il caso che io e il Pino stiamo pensando di regalarcelo. Alla fine, dato che in casa non abbiamo ancora il forno ci farebbe un discreto comodo. Alcuni mi dicono che è ottimo per riscaldare e scongelare ma che come metodo di cottura non è dei migliori, altri invece lo esaltano.. ed io non ci sto capendo più niente.
Dato che per avere la cucina pronta a funzionante passeranno ancora ere geologiche.. avere un microonde che mi faccia le veci del forno mi farebbe un gran piacere.
Voi lo avete? Quanti litri è? Per cosa lo usate?
..insomma, mi consigliate di prenderlo? |
Fine del pranzo, tutti seduti attorno al tavolo con ancora qualche bricia di dolce nel piatto. Il piccino era seduto sulle gambe della mamma e senza esitazione ha risposto ad una domanda semplice semplice.. dando a tutti noi una stupenda notizia.
“Dov' è il Tato?”
..e lui senza battere ciglio ha indicato il basso ventre della madre.. “ E' QUIIIII !!!”
Verso la fine di maggio sarò bis zia |
Post n°110 pubblicato il 06 Novembre 2009 da phorzia
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Post n°109 pubblicato il 02 Novembre 2009 da phorzia
Coniglietta ha ragione, come lei anche io “non sono la ragazzetta patetica da lucchetto e peluche col cuore”.. ma.. Ad agosto mi sposo, stiamo organizzando e programmando tutto.. e solo oggi mi sono accorta che lui ancora non me lo ha chiesto. Mi rendo conto che nella mente di chi legge si può far largo l'idea che il nostro sia un rapporto appiattito in cui ci siamo adagiati e che il matrimonio ha assunto le tonalità di una cosa “normale” o più semplicemente della cosa giusta da fare arrivati a questo punto.
Ma non è così, ve lo assicuro.
Io non ho un anello di fidanzamento, al mio anulare non fa bella mostra di se uno sbrillocco accecante.. e credetemi che se da una parte mi piacerebbe averlo dall'altra mi rendo conto che è solo una cosa “proforma”. Il significato e i perchè di un amore non sono racchiusi in un anello. Non c'è un motivo particolare per il quale lui non me l'ha ancora regalato e mi va bene così.
Una cosa a cui tengo invece.. è che mi chieda di sposarlo. So che sono una scema che, forse, ha visto troppi films strappa lacrime.
Infondo infondo, quando sarò nonna e la mia nipotina mi chiederà come è stato quando il nonno mi ha chiesto di sposarlo.. che le devo rispondere?.. che non me lo ha mai chiesto???.. ... Quello che desidero è semplice.. ... e che mi dicesse una cosa semplicissima, senza tanti giri di parole...
Mi vuoi sposare? |
Post n°108 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da phorzia
Queste righe saranno una lammia.. quindi.. evitate pure di leggere, avete la mia benedizione. Il nocciolo della questione è la fidanzatina di mio fratello.
E' dal febbraio 2007 che stanno insieme, purtroppo. In principio lui il sabato andava da lei dalla mattina alla sera, poi la domenica veniva lei e se ne andavano in giro. I giorni infrasettimanali non si vedavano praticamente mai.. questo anche perchè la fortuna ha voluto che lei viva in un altro posto, non lontanissimo.. ma giusto quel tanto che basta a non rendere particolarmente simpatica la trasferta quotidiana.
Un sabato notte di qualche mese più tardi, sarà stato il maggio dello stesso anno, lei si è materializzata a casa nostra intorno alle 3 di notte e ovviamente ce ne siamo accorti solo la mattina dopo. La scusa era che si era fatto troppo tardi, lui aveva bevicchiato e non se la sentiva di guidare fino a casa dell'amata.
Papà, per iniziare a raccontarvi qualche pillola di questo nuovo menage, aveva l'abitudine di fare il bagno nella vasca alla domenica mattina. E il pezzetto di filo interdentale usato attaccato allo specchio? E tutti i suoi mille mila prodotti sparsi in ogni dove in bagno? .. se devi asciugarti i capelli non pensare di trovare un posto dove mettere una spazzola. E il fatto che non rifà, mai, almeno il letto? Certo, mamma e papà hanno tutte le colpe del mondo.
Va bene, ok, non vuoi fare niente.. ma almeno, ti prego, smetti di distruggermi ogni lunedì.
Gia fatico a sopportarli, non mi sento più padrona di casa mia, spesso quando ci sono loro mi sento a disagio.. odio quando fanno il bagno insieme nella vasca e mi fa venire il vomito il sentirli che si appattumano in camera. Almeno abbiate un minimo di buon senso. Dei miei che si lamentano e non fanno niente per cambiare, e dell'indifferenza e superficialità di mio fratello. Ultimamente lei ha iniziato a venire a dormire a casa dal venerdì.. poi ieri si è presentata a casa ed è rimasta a dormire da noi. Ieri era giovedì, quando vogliamo scommettere sul fatto che verrà pure giovedì prossimo? E che, dato che questo lunedì è festa, si fermerà pure domenica sera? Ieri, in giardino, dopo aver ascoltato l'ennesimo sfogo di mia mamma le ho detto che quando lascerò casa, spero presto, starò da cani e mi mancherà ogni singola cosa... ma che questa situazione mi ha portato ad un punto tale .. che se avessi gia gli infissi montati me ne andrei ora, subito.
Ho bisogno d' aria. Salvatemi ------------------ Aggiornamento delle 02.20 Ho il vomito, devo finire di lavorare e sto di nuovo male a casa mia.
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Post n°107 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da phorzia
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Post n°106 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da phorzia
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Post n°105 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da phorzia
È un mondo difficile... è vita intensa...
Lui è stanco, io pure. Come volete che sia andata a finire? In giorni migliori ci saremmo guardati negli occhi e la cosa giusta da fare sarebbe stata chiara. Oggi no. Oggi abbiamo chiuso gli occhi alle 17.40.. e li abbiamo riaperti solo alle 20, ora in cui lui è tornato a casa sua. Mi ha appena chiamato per dirmi che stasera resterà a casa a fare quello che non ha fatto oggi. Volevo andare da lui per fargli compagnia, ma preferisce che resti a casa, scartavetrare in garage con questo freddo non è il massimo per lui, figuriamoci per me. Ho un uomo che sa fare di tutto, non mi lamento, anzi. E ora sono qui, a letto, portatile sulla ginocchia a scrivere queste quattro scemate. Sono un po demoralizzata stasera.. si arriverà mai ad una fine? |
Post n°104 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da phorzia
Pensieri in ordine sparso.. il criceto che alberga nel mio cervello deve essere collassato.
Basta va, battere sulla tastiera mi ha finito di far congelare la mani, meglio che le scaldi. |
Casa nuova, vicini nuovi.
Ho 28 e ho sempre vissuto con i miei genitori nella stessa casa. I vicini sono sempre stati i soliti e con loro ormai i rapporti si sono stretti e sono diventati quasi un prolungamento della famiglia.
Con la nuova dimora la scoperta del futuro vicinato si è trasformata in una cosa divertente, a tratti pure angosciante. Si perchè se da un lato entrambe le parti sono prese dalla reciproca curiosità di conoscersi, curiosare, capire che “persone sono” quelle che vivono al di là della finestra.. dall'altra nessuno si fa avanti, nessuno ha fatto il primo vero passo verso la conoscenza reciproca e spesso mi sento spiata. Per farvi intendere:
Che dite, devo fare come nei film che quando c'è una famiglia che si trasferisce ..peccato che noi non abbiamo ancora il forno.. |
Giorni fa non facevo che lamentarmi di questo autunno che tardava a venire.. ora sono qui, appena rientrata da lavoro, con i capelli ancora drizzati per il freddo allucinante che dimora all'esterno. Cavolo se è freddo. Io di solito amo queste temperature, stavolta però mi hanno un po fregata. L' abbassamento così veloce della colonnina di mercurio e l'azzeramento totale della mezza stagione che più amo mi hanno un po tagliato le gambe. Uscire di casa la mattina alle 7.30, inforcare il motorino e dirigersi a lavoro è una cosa difficilissima.. e quando sono sotto le lenzuola con la sveglia che suona e Panci stesa accanto a me che trema come una foglia al vento, anche se sotto il suo caldo plaid, bhe.. pagherei qualcuno che mi venisse ad incatenare al letto. Il primo di ottobre ero scappata dalla calura eccessiva della mia ridente cittadina per rintanarmi in Alto Adige (ti amo, lo sai) dove il fresco mi aveva accolto spalancandomi le sue frizzantine braccia. La mattina ci si svegliava con 3 gradi e il ghiaccio sulla macchina, si partiva per le nostre escursioni e di pomeriggio si arrivava ai 15 gradi.. temperatura perfetta per me. La sera si rincasava che erano circa 7 gradi.. una goduria... e quando siamo rientrati in toscana il caldo ci ha uccisi, soprattutto perchè eravamo partiti dalla zona dolomitica tutti bardati con pile e giacchetti.. mentre qui, a casa, si stava a mezze maniche e pantaloncini corti. E ora? In una notte tutto è cambiato, è come se da agosto si fosse passati in nemmeno 12 ore a dicembre. Ho una certa età ormai, certi cambiamenti non li reggo più.
Nonostante tutto, continuo a preferire questo freddo alla calura abominevole di questa estate.
Ora mi aspetta un pomeriggio interessantissimo da imbianchina. Tre delle 4 pareti del salotto mi attendono per la seconda mano, ed il braccio mi fa male per le spennellate dei giorni scorsi. Ho scoperto di avere muscoli di cui non conoscevo minimamente l'esistenza.. e ora sono tutti li, a farmi male.
Il mio sarà un fine settimana di lavori alla futura dimora e di fiera del Peperoncino nel mio quasi ex comune di residenza, il vostro? |
Inviato da: havet
il 14/01/2011 alle 15:44
Inviato da: rospa1701
il 06/12/2010 alle 13:30
Inviato da: Hari_Charan
il 03/12/2010 alle 15:19
Inviato da: panpanpi
il 07/10/2010 alle 09:10
Inviato da: havet
il 02/10/2010 alle 12:54