naufragointerra

c'è ancora qualche samaritano? :-)

Sì, per fortuna ce ne sono ancora di buoni samaritani :)

Gasp ...

Umm...

Forse non l'ho capita tanto ;) eehehehe Buon inizio settimana!!!

Può succedere :) Buona settimana anche a te.

;) eheheh ci sono rimasta male x non esserci riuscita ;) eehehehe Buon fine settimana!!!

Ely, non deve rammaricarti per non aver capito. E' poi davvero cosi? Ognuno è libero di leggere ciò che la propria sensibilità ed esperienza di vita gli suggerisce, è libero anche di non capire. Buon inizio di settimana :)

Hai ragione ... mò rileggo e ripenso ;) Buon inizio settimana!!!

E' un argomento che mi tocca profondamente..difficile da discutere sopra una pagina web. Moltissimi mistici hanno tentato di alleggerire la croce del Cristo e ogni volta che ho letto la storia e gli scritti di questi mistici sono rimasta turbata ma anche molto affascinata dal grande amore che nutrivano per Gesù. Bello, bellissimo che tu abbia preso questo argomento, sei un uomo coraggioso..Con gratitudine, Paenelopees.

Non credo di essere coraggioso, solo che non mi lasciano indifferenti e risuonano in me questi versi di Borges tratti dalla poesia Cristo in croce: "Il volto non è il volto delle tavole./È aspro ed ebreo. Non lo vedo/e continuerò a cercarlo fino al giorno/ultimo dei miei passi sulla terra." Grazie a te che sei entrata nello spirito di quanto volevo esprimere.

ero partito dal sottotitolo del tuo blog e ho scoperto un gran poeta.

Fa sempre piacere contribuire a una scoperta, ma il più l'hai fatto tu con il tuo desiderio di conoscere.

Sono i versi di qualcuno che si diceva agnostico e impossibilitato a credere in un Dio...ma che lo cercava ovunque,"forse" più credente di molti altri...Buona serata!

Hai proprio ragione, in Borges se c'è l'adesione a una fede religiosa c'è una domanda e una ricerca incessante. Buona giornata :)

Mi piace l'idea della scala, mi sembra un gesto molto umano.

Lo credo anch'io.

Perdonami Ari, essendo io una persona di poca fede e tendente al razionale, ciò che tu scrivi con la maestria letteraria di sempre, mi lascia alquanto perplesso. Chi era in realtà Gesù? Le sue gesta ci sono state tramandate attraverso i vangeli da persone, seppur illuminate, che nemmeno lo avevano conosciuto! E comunque sia, non sono stato certo io a chiedergli di scegliere la croce per la mia, la nostra salvezza...! Visto la vita che conduciamo e quello che succede nel mondo, non mi sento affatto salvato, anzi, mezzo ammazzato! Credo che Gesù, se è vero ciò che ci è stato tramandato, come tanti altri grandi personaggi, fosse soltanto un grande sognatore, un inguaribile romantico, uno splendido perdente...! Tanto di cappello, per carità (abbiamo tutti bisogno di figure da cui attingere modelli positivi di vita...), ma ti ripeto: della storia dei chiodi io non c'entro proprio un bel niente! Sono stanco di sentirmi in colpa per errori che non ho commesso...! Scusami per la vena sarcastica e alquanto arrabbiata, ma ciò era quello che sentivo di dire. Con l'affetto, la stima e la simpatia di sempre. Eufrasio

Caro Eu, mi piace la dialettica e credo che un civile confronto di idee rafforzi la stima. Rispetto le tue idee e sono contento che tu le abbia qui esposte. Il mio post però vuole soltanto sottilineare quanto la figura di Cristo sia centrale nella nostra arte e nella nostra cultura, non solo per i credenti, ma per quanti anche non credenti, hanno fatto i conti con questa figura. Lungi da me qundi dare una risposta su chi era Cristo. Se mi permetti ti consiglio la lettura di un libro del critico Fulvio Caroli intitolato "Il volto di Gesù. Storia di un'immagine dall'antichità all'arte contemporanea". Ti ringrazio di cuore per il tuo stimolante commento e ti saluto caramente. Ari

Forse mi sono spinto un po' oltre...! Che Cristo sia la figura centrale nella nostra arte e nella nostra cultura, non si discute. Pur avendo le mie idee, la sua figura ha sempre esercitato un grosso fascino su me. Tanto ho letto di lui e tanto ancora ne vorrò leggere. Grazie per il consiglio in merito al libro. Ti rinnovo i miei più cordiali saluti saluto,

Fa un certo effetto, vero, scardinare certe visioni dal nostro immaginario? Il Cristo sulla croce è l'immagine che ci hanno sempre tramandato con più forza e anche a me, credente, avrebbe fatto lo stesso effetto. Con l'affetto di sempre, Lu

Certo, Lu, il Cristo crocifisso è l'immagine è più diffusa, meno lo è la rappresentazione del suo corpo deposto alla maniera del Mantegna, che raggiunge un alto grado di drammaticità. Ti ringrazio e ricambio stesso sentimento. Ari

e' una immagine molto bella! mi ricorda il silenzio della contemplazione... quando la solitudine ti guida verso una comprensione che non ha bisogno di parole...

Sai, a volte è chi legge che riesce a scoprire cose che chi ha scritto non immaginava di aver espresso. Con il tuo commento, di cui ti ringrazio di cuore, è avvenuto proprio questo.

Ciao Ari, un saluto affettuoso, sono in circolazione per pochi minuti, non potevo andarmene senza salutarti. Pae

Ciao, Pae. Ti ringrazio per il tuo gentile pensiero. e ti saluto caramente. Ari

Fuori tema: di fronte alla Chiesa di San Carlo Borromeo non c'era nessuno a suonare. Stavano installando le bancarelle per Natale e l'unico suono era quello dei martelli, il profumo del legno era intenso e, in qualche modo, ha compensato il miracolo che hai vissuto tu. Un abbraccio.
(ora vorrei andare a Bucarest. E' grave :))

Grazie per il tuo racconto: mi sembra di esserci tornato in quel giardino davanti alla chiesa. Andare a Bucharest credo sia una bella idea, soprattutto per la musica:)Un abbraccio anche a te.

Ciao :)

Ciaoooo

Ciaoooooooooooooooo!!!

Un abbraccio ..buona domenica Mena

... si avvicina Natale, tanti auguri di cuore!!!