naufragointerra

sembra che a forza di sentire dire questa parole ci si abitua... il cuore diventa solo una callosita' difficile di commovere...a forza di vedere certe cose ci si abitua a voltare la testa e provare a dimenticare al piu' presto possibile... si diventa meno umano a volte,per sopravvivere... e dimentichiamo che soppravivere non e' vivere...

Ciò che hai scritto lo condivo in pieno e in più mi porta a riflettre se quella persona (io) che ha dato qualche moneta a un giovane affamato è migliore di chi gli ha detto che doveva tornarsene al suo paese.

La meditazione La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. E' la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più. Ci domandiamo: " Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? " In realtà chi sei tu per NON esserlo? Siamo figli di Dio. Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo. Non c'è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicchè gli altri non si sentano insicuri intorno a noi. Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. E quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri. Nelson Mandela

Grazie. La lotta dela luce per venir fuori, che sfida ...!

la fame è universale, nn conosce razze o pregiudizi...eppure c'è ancora tanta, troppa gente che ha fame oggi..buona serata relatived

Certo, è così. Quando la fame, l'indigenza la vedi in faccia e non è solo un articolo di giornale non puòlasciare indifferenti,ma a cosa servono pochi spiccioli? Buona notte anche a te. Ari

Credo che sia difficilissimo rendersi conto di cosa significhi "aver fame". Nelle societa' occidentali abbiamo il problema opposto, spesso "mangiamo troppo"!!! Non voglio proseguire in un discorso politico-sociale....perche' non so dove ci porterebbe..Buonanotte!

Nella nostra società i benestanti sono magri e i poveri obesi.Io non saprei affrontare l'argomento da un punto vista politico-sociale, per questo mi sono limitato a descrivere ciò che vedo. Buonanotte anche a te :)

difficile esprimersi...certe parole sono come un vento che sconvolge la quiete dei tuoi pensieri. Grazie di avere sottolineato questa realtà.

Guardare, raccontare se ci riesco... Grazie a te.

Nel mondo c'è gente che ha FAME e gente che ha semplicemente APPETITO e dice erroneamente ed arbitrariamente che ha fame...! Io so soltanto che la FAME quando ha FAME divorerebbe pure sé stessa!!! Un caro saluto, Eu

E' utopia sognare che un giorno nessuno avrà più fame? Eu, ti ringrazio e ti saluto con affetto.

Non può bastare una moneta, eppure spesso ovviamo il problema dandola questa moneta. La diamo impietositi (ma molto raramente) la diamo scocciati per non essere importunati o distolti dai nostri tanti impegni, non la diamo affatto arrogandoci il diritto di giudicare e dire che magari ci tolgono il lavoro e sono sfaticati. Credo che queste creature avevano ben altri progetti lasciando il loro paese e venendo qui dove diciamolo chiaramente ci arrangiamo a vivere. Chiedono la carità perchè i sogni sono stati infranti e questo paese non è all'altezza di saper gestire un qualsivoglia problema: tutto spesso diventa complicato o impossibile. Così che magari il povero ragazzo di colore che ha veramente fame viene trattato alla stregua di altre realtà extracomunitarie magari più a sfondo deliquenziale. Si fa un guazzabuglio. Così che diventano o tutte vittime o tutti stupratori e spacciatori.Questa è l'Italia che non sa creare una regola. Che non sa aprire le frontiere in modo razionale e collocando le persone in lavori e abitazioni e assistenza. Questo è il potere dei mass media che ci terrorizzano facendo dello straniero un unico pacchetto sporco di nero e cattiveria. Così che con la monetina noi mettiamo tutto a tacere: politica errata, non accettazione del diverso, o ancora peggio il non vederlo più.

Grazie del tuo commento. Si sente che le cose di cui scrivi ti interpellano.

però alla fine è meglio darla quella moneta che non darla: ho notato che chi cammina dietro di me si ferma e dà anche lui, e poi mi sono nascosta dietro una colonna e ho guardato che ogni dieci persone almeno quattro davano. Per imitazione o per esempio. Ah! se l'esempio di accettazione venisse dall'alto, forse non ci sarebbe più bisogno di monetine sonanti :-)

Sono d'accordo con te. Meglio darla quella moneta.

Già, sono cose che non dovrebbero nemmeno esistere!

Già... ;)

Leggo e rileggo questo tuo post e non mi viene niente degno di lasciare come commento. Solo che siamo molto fortunati e spesso nemmeno ce ne accorgiamo...

Sai, è la stessa cosa che ho pensato io...

Se sono loro ... dall'Africa ... non si resiste perchè siamo colpevoli. E sono loro che poi accettano anche un po di pane e non soltanto soldi ...

Vengono da un centro di accoglienza e possono uscire quando vogliono e così vengono in città a elomosimare. Ci vorrebbe un piano di inserimento, insomma qualcosa per farli vivere decentemente.

Forse non ci si deve abituare a sentire queste parole "ho fame" e semplicemente dare qualche spicciolo... il problema è di difficile soluzione, anche perchè sono troppi e molti di loro con la scusa delle vendite, si appostano li davanti a tutti i negozi o semplicemente camminano per strada e riescono a mettere qualcosa in tasca... ci vuole un bel lavoro di integrazione, buona volontà di averli attorno e una buona dose di educazione civica... Speriamo riescano in futuro ad essere parte dell'Italia, partecipando anche loro al rialzo di questa bellissima Patria, come fanno tanti di loro, i fortunati che riescono a trovare qualcosa da fare (in regola)... speriamo ancora alcuni anni... vediamo quel che succederà... Buona serata Ari... e scusami il commento è che sono un po pessimista ultimamente, ma voglio essere una di quelle che col lavoro onesto e la lotta continua, rinnovare questo PAese. Un abbraccio

Ho apprezzato davvero il tuo commento. Io in quello che hai scritto non vedo pessimismo, piutosto una speranza. Un abbraccio anche a te. Ari