come le nuvole

Post N° 311

  "Quello che davvero mi interessa è se Dio, quando creò il mondo, aveva

scelta " (Albert Einstein)

Ma poi mi chiedo…

Se non sono proprio all’elemosina davanti alle chiese e mi dovessi trovare a scegliere tra:

il patire un calvario di visite, domande, prediche, sguardi di riprovazione o rimprovero, turni d’attesa davanti a porte chiuse, colloqui, prenotazioni  con tempi lunghissimi rispetto al mio personale stato d’animo, essere mandata in altre città o, addirittura, in altre regioni limitrofe, perché nella mia, non c’è più un buco a causa degli obiettori e rischio di arrivare ai limiti del tempo massimo e…

 dall’altra parte, conoscessi un ginecologo in gamba, delicato, educato, professionale che, senza tormentarmi eccessivamente, considerandomi una adulta in grado di valutare e compiere le mie scelte, rispondendone sola a me stessa ed alla mia coscienza e che, con  sole 500 euro, risolve il mio problema, in assoluta sicurezza medica…

Voi, chi dite che scelgo? E voi, che scegliereste?

Ma la vogliamo finire con questo moralismo da quattro soldi che fa passare per buono l’assioma: “Vogliono abortire? Che almeno patiscano umiliazioni e soffrano dolore fisico e  stress…”?

Affermazione che, come corollario,comporta che si neghi alle donne la cosiddetta pillola del giorno dopo.   Troppo poco invasiva, per nulla umiliante, senza sangue, raschiamenti, medici ed infermieri…No, non può andare bene…

       E se poi, guardando a tutto il resto del mondo civilizzato, si dovesse convenire che, forse, la si dovrebbe concedere, beh, allora che almeno ne venga autorizzata la somministrazione solo con “l’obbligo” di stare tre giorni, coattivamente, ricoverate in ospedale….Per il loro “bene”, eh !

Guai se, le poverette, potessero “scegliere” di tornarsene a casa, nell’intimità della loro privacy, ricorrendo alla struttura pubblica solo se necessario, non gravando sulle spese per la sanità….

E che?    Finirebbe l’accanimento terapeutico sul loro corpo, sulla loro psiche…Si renderebbero le cose troppo facili ed indolori, mai!

D'altronde tutte le religioni lo vanno affermando da secoli: la testimonianza di una donna vale la metà di quella di un uomo, il cervello femminile, dopo la mela, si è come atrofizzato ed è necessario, per il suo stesso bene, porla sotto tutela.    Del padre, prima, del marito, medico o dell’intera società poi, che, altrimenti, chissà che potrebbero combinare, quelle sgallettate...

Magari potrebbe persino arrivare a pensare di poter disporre del proprio corpo liberamente e questo, cari signori è, semplicemente, inammissibile e, decisamente, terrificante….