come le nuvole

Auguri!

"…e canterò le mie canzoni per la strada ed affronterò il futuro a muso duro, guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto sul futuro” (Pierangelo Bertoli)

Carissimi,

                       Buon Anno a tutti voi!! 

Che sia un anno finalmente mirabilis, talmente mirabilis da cancellare tutti i danni fatti dal suo predecessore, quello denominato da me medesima l’horribilis.

                                 il 2010 in una rarissima immagine...

Questo augurio, peraltro esteso urbi et orbi, è lontano da ogni bieca retorica in quanto fondato su inconfutabili dati analitici che, ad un occhio attento come il mio, non potevano sfuggire.

Quali prove provate ho a mia disposizione?

Bè, ad esempio, alla televisione hanno appena detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e infatti tutti quanti stiamo già aspettando…

Capezzone ha assicurato che sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno e, da fonti ufficiali (forse Weeklies) ho appreso che ogni Cristo scenderà dalla croce e anche gli uccelli faranno ritorno….

Se questo non vi bastasse sappiate che i più famosi sensitivi (uno per tutti l’autorevole Solange) hanno predetto su ParagnostaChannel, che in questo 2011 vedremo addirittura l’avvicendarsi di ben quattro stagioni, per un totale di dodici mesi, ciascuno al suo posto e che ci sono altissime probabilità di avere un carnevale e persino un ferragosto.

I più bravi tra gli astrologi si sono spinti ad azzardare l’ipotesi (il tutto dopo accurate osservazioni della volta stellata, nonchè delle interiora del tacchino appena immolato in vista del cenone), che in questo nuovissimo anno il giorno dopo il lunedì sarà sempre un martedì…

E se non ritenete che queste siano riscontri e osservazioni che facciano presagire un Anno decisamente diverso dai precedenti, sappiate che la vostra mentalità è ascientifica, per non dire irrazionale ed illogica!

Insomma, le premesse perché il mio augurio di Buon Anno non sia campato in aria, ci sono tutte!

Non resta dunque che acquistare un almanacco nuovo (come già fece, a suo tempo, il buon Leopardi) ed ecco che “il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri e si principierà la vita felice. Non è vero?” (per i miscredenti poi arriva comunque l’Epifania che ogni festa si porta via e… amen).

P.S.: In verità odio questi capodanni che si ostinano a capitare ad una scadenza fissa. Danno l’idea che il continuum spazio temporale abbia una qualche falla, una microfrattura che faccia sperare in una porta che si spalanchi all’improvviso su una realtà diversa e migliore…

Comunque, per sì e per no, io busso…