come le nuvole

Tempi duri per...

“La puella è soprannominata Ikea perché il suo fidanzatino la monta ogni sabato pomeriggio…Anche se, con le istruzioni in svedese, non combina un gran chè!” (Fiorello)

Non è nelle mie corde scrivere di cose deprimenti quali, per fare un solo esempio, la considerazione che stò avendo a che fare con aghi e medici più in questi ultimi mesi che in tutto il resto della mia esistenza…

(Ebbene sì, ero come si suol dire  “sana come un pesce”. Mai sofferto di nulla, mai preso farmaci che non fossero stagionali massaggi col Vicks vaporub…E poi zac, Hiroshima, mon amour!).

Per questo non scriverò nulla del cancro né di come si vive sapendo che ogni giorno sereno potrebbe essere l’ultimo.

Credo invece che tornerò a scrivere di cazzate e cercherò di comportarmi come prima per cui, come facciamo un pò tutti mentre ascoltiamo il vorticare delle eliche dell’ Enola Gay su di noi non sapendo se, quando e dove sgancerà, mi riterrò immortale….

 (o, in subordine, proseguirò nel pensare che “la mala erba non muore mai!”).

Ed allora, mi chiedo e vi chiedo: cos’è questa persecuzione bacchettona sul Berlusca?

E’ di tutta evidenza che se accetto l’idea che può esservi sesso libero, contraccezione, convivenza more uxorio, coppie gay e le cento ed una posizione del Kama Sutra debba guardare con comprensione alla “libertà” di un multimiliardario tycoon di ricoprire un prestigioso incarico pubblico e organizzare “eleganti” serate orgiastiche dove giovanissime donne fanno sesso a pagamento incuranti del suo “culo flaccido”.

Dite che sono cose diverse?

Ma quando mai!

Se ho condiviso le idee libertarie del ‘68 è doveroso che adesso trovi carino che un vecchietto imbottito di viagra si diverta con minorenni travestite da poliziotto come in un film di Alvaro Vitali e glamour  che paghi per le loro prestazioni.

E poi chi dice che sia vero?

Ci sono vergognose, volgari ed inequivocabili intercettazioni?

Ma suvvia….

Perchè essere sempre così razionali e raziocinanti? Che ci vuole a credere che le serate trascorrevano in allegria davanti a un buon film, sorseggiando Fanta e recitando il Rosario ?

La conpagnia scelta da quell'intellettuale del Lele Mora non appare all'altezza di un Presidente del Consiglio? 

E mica vorremo essere tacciati di “ancien regime” dissentendo da quel particolare concetto di meritocrazia secondo cui se sei laureata con 110 e lode, sai fare la lap dance e ti sei fatta impiantare una quarta misura, puoi andare in Parlamento e buscarti una decina di mila euro al mese. 

Eppure ogni tanto qualche  dubbio mi assale...

Ma si sa, io a volte sono persino in disaccordo con molte delle norme del codice della strada per cui figuriamoci, non faccio testo….

                                                    Firmato

                                                 La Mala Erba