Natodaunmousedemente

Avevo deciso di non intervenire con alcun commento su questo post, avevo deciso di replicare con il silenzio al fragore dell'altrui chiacchiericcio, ed il mio post, per chi sappia leggere tra le righe, non è una risposta all'autore del trackback(diffuso volutamente su mezza Digiland). Oggi torno sui miei propositi e rispondo e lo faccio per te, hatter, non perchè mi sembri cortese rispondere a te e non ad altri, non perchè sei intervenuto in mio sostegno con un TUO trackback al post provocatorio del tuo amico, ma perchè, le tue parole, al di là di una errata interpretazione degli eventi, denotano la capacità di cogliere la natura dei comportamenti, la capacità di rivedere le proprie posizioni ed i propri atteggiamenti. Non è libertà questa..hatter..come non è censura stabilire nel proprio spazio delle regole di comportamente ed intervenire perchè siano rispettate. E tu lo sai. E' nato tutto da un mio commento su Blog Penna Calamaio, un commento nel quale, a fronte di una sequenza di commenti anonimi, qualcuno (loggandosi) interveniva scrivendo testualmente"Inviato il 02/01/07 @ 00:23 via WEB intervengo solo per ricordare agli anonimi che stanno facendo confusione tra di loro." Lo scopo era forse quello di riportare nel box degli ultimi commenti quella discussione per fomentare ulteriormente la polemica? Chissà! Certo è che i successivi visitatori del blog, in quel momento, si stavano interessando ad altri post..mostrando disinteresse per affermazioni del tipo" Questa idea fa cagare, come il tuo blog". La mia risposta è stata la seguente: ......Inviato da HO.PERSO.LA.DENTIERA il 02/01/07 @ 11:00 via WEB Il senso dei commenti, prescindendo dall'anonimato, consente di comprendere se si ha a che fare con il medesimo commentatore. L'anonimato è una opportunità che consente ai blogger di altre piattaforme di intervenire in questo spazio comune..e nei prossimi giorni (terminata la sbornia festiva e ripreso il normale uso di internet da parte degli utenti)oltre ad essere ufficializzati i primi membri, scenderanno in campo insieme a noi anche i primi blogger provenienti da altre piattaforme. Del resto, se lo volessimo, sarebbe molto facile, rilevando gli indirizzi ip verificare se si ha a che fare con commentatori unici che utilizzano più volte l'anonimato e nick plurimi, o più persone. Per noi non ha senso effettuare questa ricerca."
Come vedi, non ho mai scritto"ho il tuo ip posso identificarti" non ho mai scritto che nel blog fosse presente un sistema di rilevazione degli accessi, nè tantomeno ho asserito di potere, tramite ip, e prescindendo da iniziative legali, risalire alla persona. Anzi ho asserito tutt'altro..di non essere interessata a detta ricerca, pur ribadendo che, un esame degli accessi, CONSENTIREBBE, attraverso il confronto degli ip (NON IDENTIFICAZIONE DELLA PERSONA), DI VERIFICARE QUANDO CI SI TROVA DI FRONTE A VISITATORI UNICI CHE MAGARI COMMENTANO PIù VOLTE DA ANONIMI O CON DIVERSI NICK.Credimi, hatter, non ho bisogno che qualcuno mi dia lezioni sulla materia, alludendo alla distinzione tra ip statici e dinamici, e, del resto, esistono mezzi per navigare in forma anonima. E meno che mai, hatter, qualcuno dovrebbe venire a darmi lezioni in materia di diritto, di giurisprudenza e di privacy. Ognuno sa chi è e cosa fa nella vita reale...E' stato completamente sbagliato l'assunto degli attacchi nei miei confronti. Pure, quegli attacchi ci sono stati, quel trackback è stato volutamente diffuso su mezza digiland, quelle affermazioni irridenti sono andate su google..quel post è stato volutamente portato nella h.p. dei post più commentati, perchè io fossi messa compiutamente alla berlina.E' facile dire siamo nick, ma se rifletti non è così. Siamo persone...personalmente ho instaurato rapporti sul web, ho acquisito tramite il mio comportamento, una credibilità, ho acquistato l'apprezzamento di altri utenti e non solo su Digiland. Siamo persone. Spesso i rapporti virtuali si concretizzano nel reale ed un nick viene associato non solo ad un utente ed al suo modo di comportarsi e di porsi, bensì ad una persona, alla sua professione nella vita reale...Sono comportamenti gravi hatter...ed ancora più grave è che essi siano posti in essere per gioco, senza comprenderne le conseguenze. Molestare un utente sul web non è solo commentare in modo volgare ed offensivo! Molestare (secondo la netiquette universale del web) è anche fare spam, se non gradito da chi lo riceve, è anche andare off topic nei blog o nei forum in cui non lo si consente, è anche distogliere continuamente la discussione dall'oggetto del post per portarla sul piano personale alimentando la polemica, generando flame war. (invio il commento e poi continuo non vorrei aver raggiunto i caratteri massimi).