FOSCO

è capitato che le pagine di storia si riscrivano quando saltan fuori particolari o situazioni nuovi e chi era eroe diventa vile assassino, un nome su tutti stalin, o chi è stato vile assassino poi diventi martire...ma l'olocausto non può essere tra questi casi, nn si può negare l'efferatezza, la sistematicità con cui persone sono state brutalizzate, annientate, mortificate...abbiamo raccolto un'eredità pesante e in quell'abbiamo ci metto tutta l'umanità, solo che non abbiamo imparato nulla, tutto continua a scivolarci addosso...

Si, sulle persone c'è stata e forse ci sarà anche in futuro una revisione in senso negativo o positivo...questa però come affermi anche tu è ben altra cosa. I morti non si cancellano e nessuna improbabile revisione potrà mai perdonare un dramma umano di così vaste proporzioni. Grazie del tuo passaggio. Ciao!

L'avevo letto da lei, e ho provato la stessa pelle d'oca che è salita in questa ri-lettura. E' un momento toccante che ha saputo trascrivere con un sentimentalismo non facile. Complimenti di nuovo a lei e a te per l'ottima iniziativa. Bacio.

Appena l'ho letto ho sentito le stesse cose e il bisogno immediato di riproporre questa lettura e di darle voce...Ciao A.I. Grazie.

Sai che uno dei miei sogni è quello di visitare uno dei campi di sterminio? Ce l'ho fisso in testa da quando lessi "Il diario di Anna Frank". Prima o poi lo farò, sento che devo farlo. Possibilmente in inverno, col freddo e la neve. Ma non chiedermi il perché: semplicemente non lo so! :/

Io ci sono stato, ma ho visto solo il cancello, perchè inspiegabilmente quel giorno era chiuso per le visite (eravamo in gita scolastica)...mi è rimasto il desiderio di entrare una volta lì dentro, non so se e quando riuscirò a realizzarlo, ma mi piacerebbe vedere e sentire, forse per cercare di capire una cosa che sembra impossibile da comprendere...come sia stato possibile che sia avvenuta una tragedia simile. Ciao Simpindy.

Un argomento così importante, merita una breve cronistoria che ho attinto dal sito ufficiale di Dachau: Il campo di concentramento di Dachau è stato il primo istituito «ufficialmente» dal regime nazista, poche settimane dopo la presa del potere in Germania. Il campo, derivato dalla ristrutturazione degli edifici e dei terreni di una fabbrica di munizioni in disuso, era progettato, inizialmente, per 5.000 deportati. Esso fu un "campo modello" nel quale furono sperimentate e messe a punto le più raffinate tecniche di annientamento fisico e psichico degli avversari politici, cioè degli oppositori del regime, ai quali in un primo tempo quel Lager era dedicato come luogo di «rieducazione politica». I primi ospiti di Dachau furono funzionari e dirigenti del partito comunista. Poi vennero i socialdemocratici ed i cattolici. Ma quando uno dei prigionieri era anche ebreo il trattamento riservatogli era particolarmente avvilente e letale. Sin dall'inizio esisteva nel campo una «Compagnia di punizione» alloggiata in una baracca separata dalle altre. In seguito le baracche divennero due perché la forza di questa formazione speciale era progressivamente aumentata. In altre parole erano aumentate le sevizie, era diventato più duro il lavoro, insopportabile il regime di vita. I prigionieri venivano stroncati dalla fatica ma altri subirono l'inumana pena del bunker, dove molti languirono per mesi (se non soccombevano prima) incatenati, alimentati con pane ed acqua o costretti a stare in piedi, dentro cubicoli di cm. 60 x 60, senza luce né aria. Questo il trattamento, questo il sistema per eliminare dalla circolazione chi non era gradito al regime. Nei primi tempi i prigionieri erano destinati alle opere di completamento delle installazioni del campo, in lavori stradali e di sistemazione del territorio intorno al campo. Poi essi furono distaccati presso varie imprese appaltatrici delle forniture di materiali per impiego bellico, che si erano nel frattempo installate nella zona. A Dachau i nazisti affidarono la gestione interna del campo agli stessi deportati. Trattandosi di un campo a prevalente presenza di prigionieri politici, fu facile per loro trovare un comune linguaggio - quello dell'antifascismo - fra uomini che, man mano che l'invasione nazista si espandeva a macchia d'olio sull'Europa, venivano rastrellati nei loro paesi ed avviati a Dachau. In breve tempo Dachau fu una vera Babilonia: tedeschi, austriaci, russi, polacchi, francesi, italiani, cecoslovacchi, ungheresi vissero insieme, dividendosi la fatica, le umiliazioni, la violenza degli aguzzini. Un comitato antinazista clandestino consentì la convivenza di tutti, all'insegna della solidarietà. Dachau ospitò anche numerosi sacerdoti che vennero rinchiusi nei cosiddetti «blocchi dei preti». Ma fu anche sede di infami esperimenti pseudo-scientifici, i soliti esperimenti che avrebbero dovuto far conoscere i modi per salvare la vita ai combattenti del Terzo Reich, ma che costarono la vita a centinaia dei suoi oppositori. Progettato originariamente ed attrezzato per ospitare al massimo 5.000 detenuti, ad onta di successive estensioni e ramificazioni in innumerevoli sottocampi, il Lager fu sovraffollato al limite tale che tre persone dovevano dormire nello stesso letto, servirsi degli stessi impianti igienici, dividere il poco e pessimo cibo. A Dachau furono registrati a turno circa 200.000 deportati (di cui oltre 10.000 italiani), ma in effetti essi furono molti, molti di più. Il 29 aprile 1945 gli americani che liberarono il campo contarono 31.432 persone, più altre 36.246 presenti nei sottocampi e distaccamenti. Questi erano i superstiti rimasti sul luogo, ma non si conosce il numero di quelli che, poco prima dell'arrivo degli alleati, furono smistati con marce forzate verso Mauthausen e Buchenwald. Non è ancora stato possibile stabilire esattamente il numero dei morti di questo campo cui si attribuisce il triste primato di durata e di insopportabilità del regime di detenzione. L'anagrafe del campo ha registrato circa 45.000 decessi, ma questa è sicuramente una cifra irrisoria di fronte alla tragica realtà di Dachau.

Grazie Fata per questo contributo...della realtà dei campi di concentramento nazisti forse pochi ricordano e soprattutto i giovani poco sanno. E' bene invece essere informati e non dimenticare mai!

grazie davvero, sono un pò a corto di parole in questi casi.grazie di cuore besos

Grazie a te....io non ho fatto nulla. Ciao!

Per quanto abbiamo potuto leggere, studiare nei libri di storia o vedere nei film, credo non potremo mai conoscere l'immane dolore e disperazione delle persone che ci sono passate. Poi, crescendo negli anni e nella conoscenza dell'uomo, il dolore più grande è quello di capire che ancora succederanno fatti simili e malvagità d'ogni tipo sentiamo ogni giorno provenire dal mondo. Cosa può guarire l'uomo dal sadismo? Forse la civiltà, la conoscenza, la cultura? Francamente non lo so.

Le tre cose che hai detto e che sono rami di uno stesso albero credo che possano aiutarci a non commettere gli errori del passato, ma solo se nel Mondo verrà attuata una politica di redistribuzione delle risorse, consentendo un livello minimo di dignità a tutti gli uomini, e favorendo principi di tolleranza (etnica, religiosa, politica) così che i processi incontrollati di fanatismo che hanno portato al Nazismo e che ancor oggi dilaniano il Mondo, non possano trovare terreno fertile su cui crescere e svilupparsi.... Ciao Jenny, grazie di essere passata di qui....

Domani lo rileggo bene, per commentare.
Buonanotte Carlo :)

Ciao bella, buonanotte :-))))))

l’odore acre, l'ho sentito, e lo sentirò ancora.
Scusa, sono di poche parole, ciao Carlo :)

Poche ma vibranti. Ciao bella diavoletta. A presto!

non so commentare questo post...ogni parola mi sembra vuota e inutile...così mi fermo qui...in silenzio...e lascio una lacrima con la speranza che nessuno dimentichi...nè questo Olocausto nè le violenze che continuano anche oggi ad infangare l'Uomo....per te e per Isotta tutta la mia ammirazione....Giulia

Grazie Giulia...in effetti ci sono cose che lasciano impietriti. Un noncommento a volte è più significativo di un commento. Ciaao!

Ciao Carlo,...sempre più assente....spero di riprendere un po' i vecchi ritmi...prima o poi! :-)))) Hai scelto un argomento molto importante ed hai fatto benissimo a riportarlo alla memoria, ci sono pagine nella storia dell'umanità che non devono essere dimenticate....ma questa è solo la nostra memoria, oggi nel mondo ci sono olocausti che passano inosservati....l'uomo è sempre più insensibile verso questo orrore. A presto, ciao!

Si, hai ragione, ci sono cose orrende dimenticate...sarebbe qui impossibile ricordarle tutte, ma mi auguro che rammentare la tragedia storica che direttamente o indirettamente ci ha colpiti più da vicino spero possa servire anche ad essere più sensibili verso le mille altre piccole e grandi tragedie umane che si consumano quotidianamente nel Mondo. Ciao e grazie.

Io.....forse.....non voglio sapere di cosa è capace l'uomo....non voglio conoscere il sapore della crudeltà...Forse non voglio ricordare le sofferenze e......non voglio capire le ragioni di tali orrori.....Sono tornata Carlo,Ciao....

Io ti capisco invece perfettamente...il tuo commento rende bene l'idea della sofferenza e della crudeltà inutili, così forti da risultare insopportabili. Ciao, bentornata!

Grazie..... ^_^

Prego...... ^_^

Posso augurarti la buonanotte?..... o....ti sembra troppo presto...... ^_^

Voglio questa volta augurarti un buon risveglio al mattino e che la luce del sole nascente, filtrando dalla finestra, possa regalarti un brivido di gioia nel cuore e una sensazione di calore nell'anima...

Allora....domani....appena sveglia correrò subito a vedere se ci sarà il sole e l'effetto che mi farà.... ^_^

Il sole ci sarà, non può farmi questo torto:-)))))))))))))))))))). Ciaooooooo!

Il sole ci sarà anche domani....vero? ^_^ Buonanotte Carlo...a presto...

Il Sole ci sarà anche domani, ma se non ci fosse tu puoi lo stesso con la fantasia, bucare le nubi e prenderti il suo raggio di sole....ciao, Buonanotte a te! A presto, anzi a prestissimo ^_^

Buonanotte Carlo....Hai visto?...Il sole anche oggi..... Buona Domenica!!!! ^_^

Forse ho imparato a fare miracoli?:-)))))))). Ciao dolce angelo della notte....^_^

Ma.....sarai forse.....un mago buonissimo? Il sole non mi abbandona più.........pensa.....anche le api si sono svegliate.... guardandosi intorno stupite e sorridendo alla vita.......Non è meraviglioso tutto questo?

E' meraviglioso che tu veda tutto questo. Ciao... Buona Domenica!

E come se fosse l'alba.....sono qui....per augurarti una dolcissima notte... ^_^ Ciao Carlo....a domani.

Una dolce notte a te...e anche una buona giornata per domani...e grazie di essere venuta qui nonostante l'ora. Sentivo la tua mancanza...Ciaoooooooooo!

Ed anche....tra la nebbia.....che questa sera mi bagna il volto.......sono qui ...ad augurarti una serena notte....Ciao Carlo! ^_^

Quale è il velo di tristezza che ti incupisce? Non c'è nulla che io possa fare per diradare un po' questa nebbia? Anche nei nostri rispettivi post, il tuo recentissimo, il mio ormai da cambiare, aleggiano dolori infiniti...è ora però di tornare a guardare il sole, almeno per me. Domani spero di scrivere qualcosa di più leggero. Una buonanotte a te, cara dolceamara. Ciao!

Ma.....non parlo di tristezza.....la nebbia c'è davveroooo!!!! ^_^

Scusa Anna, ma tu scrivi dal giardino con il portatile wi-fi? ^_^...Oppure la tua nebbia ti entra in casa dal buco della serratura?:-)))). Cmq. meglio così, non mi piace affatto saperti triste...anche perchè come per induzione, sentirei anch'io su di me la tua tristezza. Buona notte allora di nuovo. E che l'alba di domani ti sia gioiosa. Ciaooooooooo!

^_________^ Basta guardare al di là della finestra .....e affacciarsi un attimo....

Buongiorno, DAM, chissà se la nebbia se n'è andata da te...qui il cielo è velato, ma non è freddo e non piove. L'Inverno ha proprio deciso di scioperare. Spero che non vorrà rovinarci la primavera che peraltro sono ormai alcuni anni che non è più la stessa. Come dicono i vecchi da tempo: "non ci sono più le mezze stagioni"....:-))))))Ciaoooo!

Anche da me ...il cielo è velato e non fa freddo nè piove....te l'ho detto....siamo sotto lo stesso cielo.. ^_______^

Se anche non lo fossimo ruberei un pezzo del mio cielo per appenderlo sopra la tua testa:-))))). Quando mi porteranno in galera per furto di cielo, spero mi porterai le arance (siciliane per favore, grazie!). ^____^

Per un piccolo pezzetto di cielo? Ma..... non se ne accorgerebbe nessuno! Comunque le arance non ti mancheranno mai....Promesso! E' troppo presto per augurarti la buonanotte? Ciao Carlo. ^_^

Eccoti, sei qui, dolce Angelo della Notte...grazie del tuo saluto sempre gradevole e gradito...ho deciso...visto che credo tu ne senta la nostalgia, ruberò per te anche un po' del tuo mare..questo ti costerà un sovrapprezzo...oltre alle arance anche un barattolo di nutella:-)))))

che bello leggere queste parole...grazie per averle lasciate qui..baci, lu

Grazie a te Lu per essere passata e averle condivise....Ciao!

bello qui!!!

Grazie,troppo gentile,la porta è sempre aperta...Ciaoooo!

"Perchè non è vero che se ne parla troppo, anzi temo che se ne parli ormai troppo poco...." io sono una di quelle persone che afferma l'inizio di questa frase ...qualcuno dice che per comprendere il presente c'è bisogno di conoscere il passato è vero ma ripetere ripetere e strumentalizzare il passato per plasmare il presente su questo non sono d'accordo... ( non mi riferisco al tuo post ne a quello di isotta ) ma alle forze politche che ogni volta che si trovano in conflitto ( elezioni politiche e amministrative) mandano in giro per via etere le atrocità della seconda guerra mondiale ricordando a tutti gli italiani il grande scempio del fascismo come se noi fossimo all'oscuro di tutto.... Ogni guerra ha le sue atrocità e soltanto chi è cieco non le vede e non le percepisce.... ed è per questo che dico BASTA con la strumetalizzazione di quelle povere anime innocenti ... che ancora vengono usate per scopi prettamente politici e ambiziosi da parte della politica italiana.... un bacio fosco PS scusa il mio sfogo ma forse è proprio per il gradne rispetto della Morte che ho scritto questo ....

Alle strumentalizzazioni siamo purtroppo abituati, non sono ovviamente richieste nè necessarie e fanno un torno ai morti, da qualunque parte li si prenda, su questo siamo daccordo. Questo post però nasce in seguito a certe assurde affermazioni di alcuni storici prezzolati e da tiranni che vorrebbero cambiare la Storia a loro piacimento. E' anche vero che noi conosciamo le atrocità della seconda Guerra Mondiale, del Nazismo e del Fascismo, ma i giovani (io insegno in un Liceo)ne sanno poco e male. E' a loro che questo ricordo in fondo è rivolto! Ciao Demy.

un argomento davvero che lascia ancora nell'animo qualcosa d'irrisolto, nonostante gli sforzi fatti per non abbassare mai la guardia perchè dietro l'angolo c'è sempre qualcuno e qualcosa pronto a distruggere... rabbia, delusione, disapprovazione, sgomento, repulsione, amarezza, disgusto, potrei citarne a migliaia per cercare di dare un senso a tutto quello che l'Olocausto è riuscito a provocare, ma non basterebbe credo una vita intera per ridare a un sorriso morale a chi la vita è stata tolta in nome di tanta infamia! buona serata e a rileggerti ancora Fannyforever

Grazie Fanny, noi tutti viviamo nella speranza che questo non accada ancora, anche se da molte parti del mondo ci sono atrocità che lasciano tutt'ora sconcertati, è anche per questo che non ritengo del tutto inutile ripassare le lezioni del passato. Ciao...a presto!

ti lascio il mio saluto, in questi giorni è l'unico momento per ritrovare gli amici!!!! Un bacioneeeeeeeee

Grazie Mara, è comunque sempre un piacere averti qui, in qualsiasi modo...Ciao!

Non rimane molto da dire di fronte a parole come queste. I miei nonni sono stati per me la memoria di ciò che non ho mai (fortunatamente) vissuto. Nessuno riuscirà mai a far passare per invenzione quell'orrore. Da questo punto di vista mi fido ancora della coscienza umana. Un sorriso.

Grazie Piccola, sei una iniezione di fiducia e di speranza....un sorriso per te!

sai qual'è il problema? che nonostante l'orrore che proviamo ripercorrendo questo periodo della storia ancora non siamo capaci di rinunciare alla guerra. Purtroppo la storia insegnerebbe, se qualcuno la insegnasse davvero, se periodi così vicini fossero trattati nelle scuole in modo approfondito, se parlassero delle stragi di mafia non solo quando ci sono gli anniversari..il sole di sicuro c'è anche domani ma dovrebbe essere un diritto di tutti poterlo vedere..

Osservazione giusta e da condividere, con particolare riuguardo ai problemi di oggi, come Mafia, ecc. Grazie di questo contributo onesto quanto amaro. Ciao!

figurati...il motto di questo periodo per me è " la vita è amara"..non ho perso la speranza, ho solo razionalizzato che siamo un'umanità che se non cambia può solo implodere..e tutto sommato se il buon Dio si incupisse un po' con quelli giusti non farebbe un soldo di danno..

In un altro posto ho scritto che il Mondo si salverà non per virtù, per presa di coscienza, per buonsenso o intelligenza, o per amore del prossimo, ma si salverà unicamente perchè per sopravvivere (o per continuare a fottere gli altri)sarà più comodo e più utile evitare tutto ciò di cui stiamo discutendo in questo post, insomma per puro egoismo...più amaro di così ^_^. Ciao!

P.S. - Naturalmente non dobbiamo abbandonare la speranza in un Mondo migliore costruito da uomini migliori, è solo una speranza, ma ci aiuta a vivere. Ancora Ciao!

è che per costruire un mondo migliore occorrono uomini migliori , e se gli uomini di domani sono quello che vengono su oggi a suon di "tutto e subito", non vedo un gran futuro.I nostri figli non sanno cosa voglia dire la rinuncia perchè ci indebitiamo per accontentarli per non farli sentire "diversi" dagli altri.Io sono sempre stata diversa, ho anche sofferto per questo ma oggi sono contenta di me.non dico che bisogna per forza soffrire per imparare, però ogni tanto un "no" fa bene.

Su questo tema ho fatto tempo fà un intero post, quindi mi trovi perfettamente daccordo, ma il Mondo non è fatto solo di Italiani o di Europei o cmq di occidentali...e forse non saremo noi la guida morale futura. Ripeto, io sono molto pessimista, ma credo che la fiammella della speranza vada lasciata accesa. Ciao!

Ciao Fosco...…qualche annetto fa, con un’Amico virtuale abbiamo “toccato a fondo” lo stesso argomento e da Lui ne è uscita questa poesia, pubblicata e premiata....…mi sembra giusto riproporla, per NON DIMENTICARE. Ema / <<Un filo d’erba La carezza di un... filo d´erba Una leggera brezza mi accompagna lungo mura maestose.. cancelli giganteschi nascondono .. la ..vita.. che qui ..non è più Entro impaurito Un filo d´erba vicino , mi accarezza , lo guardo... rispettoso , inchinandomi ricambiando, quel tocco ..lieve , lo guardo ..cercando in lui .. il suo...nome, un nome ...tra tanti , che qui.... si sono consumati , persi .. c a n c e l l a t i , una domanda mi invade ... nel cuore .. ... i fili d´erba di questo campo bastano a .. a ...ricordare i nomi , .. le vite . di chi l´ha solcato? sono tanti ..i ..fili d´erba in questo ...campo. a Mauthasen>>

Ti ringrazio del graditissimo contributo, e ringrazio ovviamente il tuo amico per la sensibilità dimostrata...ci sono cose della storia che non si possono e non si dovrebbero mai dimenticare, perché siano di moonito e di insegnamento a coloro che veranno dopo. Ciao!