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Post n°174 pubblicato il 24 Maggio 2009 da fosco6
Sta arrivando l'estate, anzi è anche in anticipo, e allora la voglia vien meno e le idee sono più confuse, così mi sono permesso di rielaborare dei vecchissimi scritti un po' satirici che avevo letto tanti e tanti anni fà per la radio locale del mio paese. MANUALE DI SOPRAVVIVENZA In Italia, si sa, la stragrande maggioranza non ha molto da scialare, soprattutto nei periodi in cui si fa più acuta la crisi economia nella quale siamo perennemente immersi. In queste malaugurate congiunture, quando siamo terribilmente al verde con le tasche prosciugate come un fiume in secca, credo si debbano studiare alcuni stratagemmi per continuare a campare. Così ho pensato ad un pratico manuale di sopravvivenza, ad uso esclusivo degli italiani, in particolare di operai e impiegati (i pensionati e i disoccupati possono solo pregare e sperare in qualche miracolo). 1. Evitate di uscire di casa. 2. Se non potete farne a meno, sgaiattolate per vie traverse, pur di non transitare davanti a qualsiasi bar, paninoteca, pizzeria, gelateria e similari luoghi di consumo. 3. Se anche questo non è possibile, avvicinatevi comunque con circospezione, scrutate bene a destra e a manca, accertatevi che nel raggio di 200 metri non vi siano amici e conoscenti, quindi, un piede alla volta, entrate lentamente nel locale (pronti a schizzar via se notate qualche pericolo) e consumate velocemente quel poco che il vostro magro stipendio vi consente. 4. Se la sfortuna si accanisce contro di voi e incontrate un collega o un amico, aspettate che sia lui a fare la prima mossa. Se non si decide fate finta di cercarvi in tasca a lungo, e se ancora non dice: “pago io”, allora con un gesto disperato esclamate: “Oh, Dio, ho dimenticato il portafoglio nell’altra giacca….puoi pagare tu per favore? Grazie." E’ un trucco vecchissimo ma funziona sempre. 5. Non andate mai a Centro con la famiglia, specialmente se avete molti bambini. Un gelato gigante per uno, può voler dire la bancarotta al portafogli e un attacco di fegato a voi. 6. Evitate di uscire con più di un amico…c’è sempre lo stupido della compagnia che urla: “Oggi tocca a Carlo pagare per tutti”. 8. Se uscite di sera con una signora, portatevi appresso le seggioline del picnic. L’occupazione del suolo pubblico è gratuita. Non dimenticate che sedersi ad un tavolo vuol dire sentirsi immediatamente chiedere: “Prende qualcosa?” E non si può rispondere: “No, grazie!” 9. Se avete comunque deciso di trascorrere una serata di follia, non invitate al vostro tavolo amici e parenti. The day after non vi rimarrà che fare le valigie per l ‘Africa Equatoriale, dove, lavorando come un negro (sic!), dopo qualche mese, sarete in grado forse di risanare il bilancio famigliare. 10. Ultima regola: diffidate sempre e comunque dell’amico “sirena” che tenta sempre di organizzare una qualunque gita in campagna o al mare, con pranzo al sacco. Va sempre a finire che vi ritrovate in un ristorante dove il prezzo minimo per un pasto seppur frugale è di 100 euro a testa. In queste occasioni non vi resta che darvi malati, eviterete di stare realmente a letto per qualche settimana, in seguito ad un violento attacco di bile con complicanze varie a cura del sistema neurovegetativo.
P.S. – Qualcuno potrebbe pensare che questo è un manuale per tirchi. Nossignori. La realtà è che gli Italiani non hanno più nulla da spendere, se non i debiti, e quelli francamente li spenderemmo più che volentieri, come fa lo Stato, che ogni tanto attinge alla voragine del debito pubblico. Tra non molto sprofonderemo al centro della Terra. |
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Non ci pensavo probabilmente perchè ora passi raramente, ma tu sicuramente sei ancora una fanciulla:-))))...Ciaoooooooo!
Comunque cara Carpe devo dissentire un po' da te, perché forse tu non sai che i più tirchi sono proprio i più ricchi (generalmente)? E quindi per assurdo forse il manuale potrebbe andare bene più a loro che a noi, poveri sfigati, merdacce schifose, inutili vermi, che in compenso però avremo "il Regno dei Cieli"....
Io siccome me ne vado prima di te, ti aspetto lassù su una nuvoletta azzurra...circondato da altre nuvolette pieni di altrettanti morti di fame...:-))))....Ciaooooooooooooo!