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« QUESTO AMORE ....... | BUONA PASQUA... » |
Post n°267 pubblicato il 11 Marzo 2013 da fosco6
Il punto G non esiste... è la solita bufala che ogni tanto, insieme a tante altre, viene rinverdita sui vari mass-media per fare audience e per vendere libri e quant’altro ai creduloni che abboccano, anche perché il sesso tira sempre, quindi cosa c’è di meglio che la scoperta del misterioso punto G per solleticare la morbosità delle persone? Purtroppo sembra che per farsi leggere si debbano trovare sempre notizie eclatanti, sensazionalismi, catastrofismi imminenti, ecc. ecc., anche se per la maggior parte risultano le scoperte dell'acqua calda, altre pure invenzioni fantasiose, altre ancora grossolane menzogne.
A parte l'opinione delle Organizzazioni Sanitarie, dei medici e dei ricercatori seri che escludono senza appello l’esistenza di questo fantomatico punto G, la cui ubicazione peraltro varia a seconda dell’imbonitore di turno, ogni donna presumo abbia avuto la possibilità di eplorare il suo organo sessuale in varie direzioni oltre che in profondità, rendendosi ben conto dei punti ove è più sensibile e ove ritiene di provare più o meno piacere.
Peraltro, anche se il clitoride (e in parte tutto l’apparato genitale) è il luogo probabilmente più acclamato per il raggiungimento dell’orgasmo, la donne contrariamente all’uomo, sono abbastanza sensibili in molte altre aree del corpo, che quando stimolate provocano comunque un minimo di piacere e possono portare all’eccitazione, senza escludere la stimolazione verbale che per una donna è molto importante, sia scritta che orale, specialmente se espressa con voce suadente, magari sussurrata all'orecchio.
Inoltre mi sia permesso dire che ove esistesse un fulcro così importante per il piacere femminile, la natura l’avrebbe probabilmente messo in un luogo facilmente raggiungibile e non così nascosto e scomodo sia per gli uomini che per le donne stesse, visto che la letteratura di oggi sembra averlo collocato in una zona lontana dall’imbocco vaginale poco individuabile e abbastanza infelice.
In realtà, oltre a zone diffuse in tutto il corpo, nella donna tutta l’area genitale è oltremodo sensibile, con particolare accentuazione nel clitoride (che potremmo anche definire un pene mancato), ove s'intrecciano vasi sanguigni e fascetti di nervi che se stimolati provocano un tal piacere da provocare orgasmi più o meno intensi.
Naturalmente non è secondaria la penetrazione, visto che alcune donne sembrano poter raggiungere l’orgasmo anche in questo modo o comunque sentirlo potenziato se associato alla stimolazione clitoridea, anche perché proprio nell’inbocco vaginale possono esser presenti in forma e quantità diverse, a seconda della donna, piccoli noduletti come acini di riso, dove è maggiore la presenza di nervi e di capillari, che quando sono sfiorati dalle dita o dal pene possono anche incrementare il piacere femminile. Cosa invece poco probabile nel resto del canale vaginale che è scarso di innervazioni e di vasi sanguigni, a dimostrazione ulteriore che un pene lungo (croce e delizia del sesso maschile) è abbastanza inutile, visto che non sollecita zone sensibili ma può eventualmente aggiungere solo un senso di pienezza e di profonda appartenenza reciproca.
E’ altresì possibile che dal fondo vaginale, premendo un po’ nella parte superiore, si possa indirettamente sollecitare il clitoride come lo si sollecita premendo con la mano il pube, ma è evidente che allora conviene una stimolazione diretta, molto più comoda e gratificante, invece che questa ricerca spasmodica quanto inutile del punto G, che dovrebbe garantire SuperOrgasmi, tanto da mandare in estasi la donna, fino a volte a farla svenire dall’enorme piacere.
Invece che perdersi in punti G fantomatici e misteriosi, forse sarebbe meglio dedicare più tempo alla propria donna, sia a letto che fuori del letto, con maggiore attenzione anche ai particolari e alle sfumature, facendola sentire amata e desiderata oltre che compresa e ascoltata, durante tutto l’arco della giornata, così che l’atto d’amore diventa uno sbocco naturale alla condivisione e alla complicità che si è instaurata, perché prima di sentire il bisogno di donarsi la donna ha bisogno di essere presa di testa in modo da predisporsi emotivamente al rapporto che solo così potrà essere molto intenso e prolungato, perché comprenderà tutto il suo essere, facendola esplodere in un fuoco d’artificio che coinvolgerà anche l’uomo, perché si gode anche e soprattutto del piacere dell’altro.
Penso che le donne più degli uomini conoscano il loro corpo e le loro reazioni, così che non si sono mai sognate di narrare simili fesserie frutto di una stupida morbosità maschile, e di una ignoranza molto diffusa, fattori su cui fanno leva questi pseudo-informatori del ciufolo, mentre se proprio vogliamo trovare un punto G nella donna cerchiamolo nel suo cervello, nella sua anima, nel suo cuore, perché è questa stimolazione che poi amplifica e facilita il suo orgasmo che si diffonde dalla testa al resto del corpo e viceversa, in un percorso bidirezionale che avvolge e sconvolge tutta la sua persona.
Naturalmente ho parlato da uomo, in base alle mie esperienze dirette e indirette e alle mie letture, sarebbe interessante però conoscere cosa nel pensa il mondo femminile perché è un aspetto che le riguarda da vicino ed avranno sicuramente argomenti più convincenti dei miei per avallare questa tesi o per confutarla.
P.S. - C’è qualche imbecille che afferma addirittura di averlo fotografato il punto G, ma le immagini non sembrano venute bene (anzi non ci sono proprio), magari il punto G in quel momento si era distratto, o forse non gli era stato detto di guardare l’uccellino (in questo caso molto più di una metafora
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Per chi ci vuole crederei probabilmente esiste, anche se solo nella sua fantasia...
Magari ci sono donne, rarissime, che non entrano nella casistica scientifica, che per qualche fortunata malformazione, hanno in qualche punto interno della vagina un agglomerato di nervi e vasi che possono rappresentare un secondo clitoride, chi lo sa?
Io non ne ho mai trovate (ma ne ho conosciute molto poche in senso biblico:-)))...)...e neanche la medicina per la verità, ma non escludo che sia possibile, anche se sarebbe un' eccezione che salvaguarderebbe comunque la regola...
Ciao....CARLO!
Se sei a conoscenza della sua esistenza o se conosci qualche donna che ne è provvista (magari tu stessa), a costo di essere indelicato, ti direi di dirmi dove è con precisione, così da evitare a me e ad altri lunghe ed estenuanti quanto vane ricerche:-)))).
Generalmente io sono come San Tommaso, ma in questo caso molto delicato eviterò di chiedere di "toccare con mano":-))))))), mi basterà la tua parola:-)))))...
Ciaoooooooooooooo!
avea tra l’erbetta
a volo sorpresa
gentil farfalletta
e tutta giuliva,
stringendola viva,
gridava a distesa:
“L’ho presa, l’ho presa!”
A lei supplicando
l’afflitta gridò:
“Vivendo, volando,
che male ti fo?
Tu sì mi fai male
stringendomi l’ale!
Deh, lasciami: anch’io
son figlia di Dio!”
Confusa, pentita,
Teresa arrossì,
dischiuse le dita
e quella fuggì.
Ecco, penso che pressappoco il ricercatore di cui parli sarebbe come la fanciulletta di queste strofe, solo che magari sarebbe meglio chiamarlo il Vispo Tereso:-)))).
Ciaoooooooooooo!
Hai detto poi bene, debbono essere zone particolarmente innervate e ricche di vasi sanguigni e all'interno della Vagina non sono presenti, quindi il piacere che si può provare premendo in fondo alla vagina dove dici anche tu è solo il rilfesso che si provoca nel clitoride, che ovviamente ha delle radici anche interne, ma come detto è allora molto più facile e gradevole stilomare il clitoride stesso anche perchè è più intenso il piacere.
Ripeto, solo all'imbocco della vagina, nei primi 3 cm ci può essere una qualche innervazione e dei capillari, così che lo sfregamento di quella parte può aiutare a raggiungere un orgasmo anche vaginale, che però non tutte le donne sembrano sperimentare....
Il punto G così come ventilato e scritto da alcuni imbonitori quindi non esiste perchè non può esistere, ma esistono dei punti sensibili dove ci sono addensamenti sanguigni e nervosi che ovviamnete possono essere diversi da donna a donna...ma questo lo si sapeva già da secoli, ed è tutt'altra cosa.
Spero di essere stato più chiaro e cmq grazie dell'intervento che mi ha dato la possibilità di specificare meglio, intervento peraltro che non va in contraddizione a quanto ho scritto, anzi, anche se in modo diverso, lo conferma...
Ciao....CARLO!
Su questo siamo ampiamente daccordo, solo che non si possono chiamare punto G, perché questo punto anatomicamente riconoscibile non è incerto, proprio non c'è, o comunque non è lì dove dicono e non ha questa spettacolare funzione di garantire super orgasmi... Tutto qui.
Ciao....CARLO!
Sono convinta che il punto G esiste! Esiste per me ed esiste anche per altre diverse mie amiche.E non siamo tutte uguali! Non sono assolutamente convinta che il clitoride sia l'unica fonte di piacere, sono invece convinta che una buona stimolazione del cervello possa far diventare qualsiasi punto fonte di piacere...sono convinta che una buona sintonia, la conoscenza del proprio corpo e anche sicuramente del corpo dell'altro o perlomeno una buona comunicazione e sicuramente un buon grado di fiducia (perchè soprattutto nell'abbandono, in quell'attimo di vita-morte non è secondario)possa fare veri miracoli sulla natura.
Hai ragione, occorre sintonia, conoscenza reciproca e comunicazione, insomma complicità, così che tutto diventa possibile ed esplorabile,
Vero è che alcune donne, ed anche uomini, amano eccitarsi pronunciando e ascoltando parolacce varie, ma credo siano una minoranza, e comunque in amore, se i due sono daccordo e se gli piace, tutto è possibile, non ci sono limiti, se non quelli che noi per ci imponiamo per rispetto dei desideri dell'altro.
Sul punto G non siamo daccordo, ovvero mi pare che ci sia un po' di confusione...ma se tu dici di averlo trovato ci credo (bisognerebbe che spiegassi però alla Scienza Medica tutta che sei una eccezione:-)))))...), ma ora devi assolutamente dirmi dove è e se vermente dà quelle sensazioni straordinarie e uniche di cui si favoleggia...se no ti metto in lista nera!:-))))))))))))))).
Ciaooooooooooo!
Invece di leggere siti improbabili che vogliono solo farsi pubblicità con queste sparate o dichiarazioni fantasiose, sarebbe bene andarsi a guardare le riviste mediche specializzate che trattano dell'argomento o consultare dei professionisti seri.
Su Internet è ormai difficile separare il vero dal falso, c'è tutto e il contrario di tutto, però magari se uno scorre anche solo Wikipedia forse trova delle risposte un po' meno dilettantesche.
Sono daccordo con te che parlare del punto G è un falso problema, ma la cosa non è controversa, il 99% degli autori escludono questa possibilità.
Resta invece importante quello che hai detto sulla conoscenza reciproca, e sui tabù che a volte limitano la libertà di esplorazione e di espressione e quindi un appagamento molto più completo e variegato. Donarsi senza limiti e paletti, senza paure o falsi pudori vuol dire infatti anche far venire alla luce tanti punti G, perchèle nuove scoperte e unite a duna arricchita sensibilizzazione porteranno a vivere delle sensazioni molto più intense e condivise.
Vedi che alla fine quando si dibatte senza preconcetti, pur partendo da impostazioni diverse, poi si trova un qualche punto in comune?:-)))
A te non in lista nera, caso mai dovrò metterti nella lista ROSSA, quella hard:-)))))))))).
Ciaoooooooooooooo!
Mi pare comunque, almeno da quanto scrivi nella parte finale, che in fondo siamo daccordo, magari io ho un approccio più scientifico e tu più emotivo, ma le conclusioni non le vedo poi così diverse:-)))).
Ciaoooooooooooo!
P.S. - Non ho una lista rossa ahimé, forse bisognerebbe dire che ho una lista in bianco (in tutti i sensi):-))))).
Abbiamo già detto che ogni donna ha sensibilità diverse nell'area genitale interna ed esterna, ed io stesso ho scritto che nell'imbocco vaginale (la foto del sito si riferisce a questo) esistono dei punti più o meno sensibili a seconda di come è conformato il tessuto. Quindi niente di nuovo....questa è cosa risaputa anche per la scienza medica, ma per fare audience si insiste a voler dare il nome di punto G ormai un po' a tutto, ma quel luogo preciso decantato come depositario di un piacere mai provato non esiste e peraltro neanche serve visto che tutto il resto che le donne hanno basta e avanza:-))))).
Ciaoooooo!
Sono lieto di avere qui donne che in assoluta libertà sanno dialogare su tutto, anche su temi così delicati, in maniera peraltro mai sciatta o volgare, ma sempre elegante e pertinente.
Avete dato spessore a questo blog con i vostri interventi e ve ne ringrazio di cuore...CARLO!
Ciao....CARLO!
Ciaoooooooooooo!
Ciao....CARLO!
Mi pare che diciamo le stesse cose in forma diversa...Anche io sono convinto che il clitoride non sia l'unica fonte di piacere e che il corpo di una donna è uno strumento così sensibile che se suonato bene può emettere suoni erotici un po' dappertuto, ma questo non si chiama punto G. Il punto G è un luogo anatomicamente identificato, che però per tutta la scienza medica non esiste perchè lì ove si pensa possa allocarsi non ci sono terminazioni nervose e gruppi di capillari, così che hai voglia a stimolarlo, non avrà mai la stessa funzione del clitoride e sopratutto non potrà mai provocare quei super orgasmi che gli si addebitano.
E' evidente che ogni donna conosce se stessa meglio di chiunque altro, ed è altrettanto evidente che può raggiungere l'orgasmo in vari modi, come è scontato che le parole, la situazione, la complicità, una buona comunicazione, un buon feeling, possono far sì che sia la stimolazione mentale che quella fisica possono far diventare ricettive molte zone interne ed esterne, come se oltre allo strumento principale come in un concerto se ne unissero vari altri in modo da armonizzare e amplificare tutte le sensazioni fino all'acuto finale, che in questo caso come un fuoco d'artificio genera una pioggia colorata nella pelle e nell'anima.
Ma questo non è il punto G...probabilmente è anche meglio, ma non esiste un luogo preciso alternativo al clitoride deputato ai super orgasmi, questa è leggenda, non scienza. Ciao....CARLO!
P.S. - Ma tu e le tue amiche così sensibili venite da un unico meraviglioso ceppo?:-)))))).
Tra loro non ce n'è una sopra i 50 da presentarmi?:-)))))))).
Nei tuoi confronti al primo impatto ad esempio io mi sentirei un po' pedofilo:-))))))).
Ciaooooooooooooo!
e chi ti dice che io non mi trova bene nelle vesti di quel famoso film di tanti anni fa, cui adesso mi sfugge il nome? (scherzo ovviamente!!) Non so quanti anni tu abbia...ad ogni modo credo che le differenze di età abbiano il loro peso si...ma anche no! Dipende.
I miei anni sono ben evidenti nel profilo...Però anche 10 o 20 anni fà non inseguivo le ragazzine, per un insieme di motivi, anche etici, ma soprattutto perchè da una certa età in poi mi hanno sempre affascinato di più le donne mature, molto più intriganti sia sotto il profilo mentale che fisico.
Se ti va di chiarire questo aspetto comportamentale debbo rimandarti al post n. 215 del 26 settembre 2010. Lì vi troverai forse risposte un po' più esaurienti ^______^....
Ciao....CARLO!
Certo che con i problemi di oggi manca anche la voglia perchè manca la serenità...
Che bello però rileggerti^__^.
Buona notte Anna...
Ciao....CARLO!
Ciao...buona giornata....CARLO!
Orgoglioso come sempre della tua amicizia....ti lascio un saluto e un abbraccio....CARLO!
Ciaooooooooooo!
Del resto leggendo il tuo blog e talvolta commentandolo mi sono reso conto che non hai inibizioni e non ti trinceri dietro falsi pudori, quindi un tuo contributo sincero e aperto come donna e femmina mi sembrava pertinente e per qualche verso chiarificatore.
Non hai risolto l'enigama del punto G, perchè tu riporti tue sensazioni e posizioni minoritarie di un autore, che peraltro divergono da altri.
La realtà è che anatomicamente per la scienza medica ufficiale questo punto controverso non è individuabile, ma ciò non toglie che alcune donne, per la loro conformazione vaginale possono avere oltre al clitoride altri punti che possono procurar loro piacere se adeguatamente stimolati. Magari molte non li hanno o non li hanno scoperti, altre si, ma non sempre nella stessa ubicazione, e questo fa pensare che ogni donna è una cosa a se stante al riguardo e che l'unica certezza anatomica è il clitoride, per le altre eventuali sensazioni ognuna si regola da sola e a seconda della sua originalità genitale. E su questo siamo ampiamente daccordo.
Sullo squirting ho già scritto, è cosa abbastanza rara ed è dovuta alla presenza di strutture psedo maschili che in realtà nelle donne normali non ci sono o sono insignificanti. Peraltro chi ha queste eiezioni sembra viverle con un certro disagio, quindi non mi pare una gran cosa, a meno che tale manifestazione ecciti ancor di più gli uomini...
Comunque a me non è mai capitato (ma ho una casistica limitata)di incontrare una donna che avesse lo squirting e nessuna che io conosco me ne ha mai parlato neanche quando si era in confidenze molto intime....
Grazie comunque del tuo intervento, e della tua testimonianza...sicuramente arricchisce il post e il confronto.
Ciao...CARLO!
Ciao Carlo :)
Peccato che qui non possiamo fare una dismostrazione pratica per spiegare meglio la cosa:-))))))).
Ciaoooooooooooo!
Ciaooooooo!
Buona notte farfalla ....Ciao....CARLO!
Buon fine settimana a te....Ciao....CARLO!
Un abbraccio....CARLO!
Ciaoooooooooooo.
Grazie degli Auguri, vanno sempre bene....Buona Pasqua anche a te....Ciao....CARLO!
Grazie cmq del passaggio e della sua condivisione....Notte....CARLO!
Internet con la sua mole di informazioni e con la possibilità di accedere a vari punti di vista, credo abbia aperto vasti orizzonti tra loro confrontabili, pare un po' anacronistico quindi che ci siano ancora gruppi di persone che accettino supinamente certe verità approssimative o addirittura enormi falsità senza prima con qualche click cercare fonti diverse sull'argomento per poi fare una scelta un po' meno istintiva.
Se la rete non serve almeno a questo rinuncia alla sua più importante funzione, che va al di là del cazzeggio e del voyerismo oltre che del gossip, se no il rischio è che invece di essere strumento di democrazia e di civiltà, diventi il megafono delle stupidità.
Buona Pasqua a te Abramo, ma penso che ci risentiremo per gli Auguri.
Ciao...CARLO!