FOSCO

Io non credo che sia questo o solo questo...credo piuttosto che ci sia a volte pudore o reticenza nell'esprimere i nostri sentimenti più profondi come se pensassimo di essere ridicoli o troppo deboli...In altri casi è la paura di diventare troppo vulnerabili e di soffrire che magari ci impedisce di essere aperti fino in fondo. E poi cara Carmen non tutte le situazioni sono uguali, bisogna anche tener conto che amare è un processo molto intenso che coinvolge tutta la persona e che alle volte stravolge il nostro modo di fare e di pensare, specie se dall'altra parte questo amore trova delle incomprensioni o resistenze....L'amore come dice la canzone è una cosa meravigliosa, sublime quando trova corrispondenza esatta, ma è anche una cosa che diventa più difficile man mano che i giorni passano e l'estasi lascia il posto alla consapevolezza e alla trasposizione nel reale dei nostri sogni....In alcuni casi inondare d'amore una persona però come dici tu può suscitare l'effetto opposto, come se la persona che ami si sentisse aggredita da tanto amore e non sapesse come reagire, in questo caso è pertanto opportuno usare l'amore non come un accetta ma come un fioretto, cercando di entrare nel cuore di quella donna in maniera più soft, meno urlata, così che questo amore possa essere accolto con meno titubanza e patemi d'animo. Se il terreno è fertile le gocce d'acqua che giorno per giorno mettiamo in questa piantina amorosa, pian piano la faranno crescere forte e robusta....come dire,non affoghiamo questo amore, facciamolo respirare, solo così potrà forse vivere bene e a lungo...ma ripeto, ogni storia è un caso a se stante anche se molte storie possono avere qualcosa in comune, ma pensare di utilizzare in amore precise regole valide sempre e comunque credo sia inutile e illusorio e forse anche dannoso...Ciaoooooooooooo!