FOSCO

E' una interpretazione interessante, non so se è l'autentica interpretazine del pensiero dell'auture, però mi pare abbastanza plausibile...Il timore di apparire ridicoli, di non essere corrisposti o di ingannarsi credo ci sia sempre sullo sfondo, ma nello stesso tempo se vogliamo amare una persona, se decidiamo di dedicarle il nostro bene più profondo, arriva un momento che sarebbe logico e giusto superare queste inibizioni, perchè portano solo a tante incomprensioni e rischiano di non far decollare un sentimento che potrebbe riempire la nostra vita...insomma, ci vuole più coraggio perchè amare è un dono che noi dovremmo fare a prescindere...certo se è corrisposto è l'apoteosi, ma il nostro bene comunque vada non sarà comunque perduto...Siamo complicati è vero, ma in realtà siamo noi che vogliamo complicarci la vita, quando tutto sarebbe così semplice se fossimo sinceri, diretti, onesti anche con noi stessi non solo con gli altri, e non tenessimo in così alta consderazione il nostro amor proprio....Ciao!