FOSCOPerché tu mi dici "Poeta"...Io non sono un poeta, io amo la vita semplice delle cose... |
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Non è una favola, come il titolo potrebbe erroneamente far pensare, ma una storia "forse" vera vissuta in prima persona:
Ogni tanto da bambino nel cadere mi sbucciavo qualcosa, così ogni tanto tornavo a casa sanguinante e a volte piangente. Quel sangue però aveva un colore strano, era molto scuro, di un rosso tendente al blu. Avevo visto le ferite di altri miei coetanei e non capivo perchè il sangue dei miei amici era più chiaro del mio e di un bel rosso purpureo.
Mentre mi fasciava per l'ennesima volta chiesi allora a mia madre come mai avevo un sangue diverso, ma la mamma disse che era solo una mia impressione e cambiò subito discorso.
Molti anni più tardi capii perchè la mamma era stata cosi reticente...
Da una ricerca araldica avevo infatti scoperto la mia discendenza diretta dal PRINCIPE DI PIETRALUNGA (comune dell'Alta Umbria), un nobile con il suo bel castello che sovrastava la collina abitata e la valle d'intorno.
Ma ahimé, quell'avo non era stato uno stinco di santo, bensì aveva dilapidato tutti i suoi averi nel gioco, nell'ubriacarsi, e nell'andare a puttane....
Non era certo da farsene vanto, visto che era stato costretto a vendere come ultima risorsa anche il Castello che abitava, passando gli ultimi giorni della sua vita ad elemosinare come un qualsiasi straccione.
Però ora finalmente avevo capito il perché del mio sangue "quasi" blu, così ho ritenuto doveroso rinnovare il titolo nobiliare che in fondo mi appartiene.
E' vero che io non gioco, non bevo, e non vado a puttane, e sarò quindi un principe quasi astemio, casto (anche per cause di forza maggiore ) e per niente dedito ai vari giochi d'azzardo o meno, ma chi ha detto che per essere incoronato debba ripercorrere per forza le dispendiose gesta del mio stupidissimo avo?
(Nella foto in basso tutto ciò che rimane di quello che poteva essere oggi il "mio" castello)
Pertanto dal Primo di Marzo dell' anno domini 2008 d.c. coloro che transitano nel mio blog, prima di leggere dovranno genuflettersi baciandomi la mano e posando ai miei piedi la misera cifra di 1 euro, che diventano 2 se postano un loro commento. Alle donne è consentito scegliere la "regale" parte anatomica ove posare le loro labbra (un discorso a parte meritano ovviamente quelle che considero "mie favorite"), ma TUTTI indistintamente dovranno rivolgersi alla mia persona chiamandomi sempre e comunque : "PRINCIPE CARLO" ..... (diffidate delle squallide imitazioni inglesi ).
Chi non rispetterà questo EDITTO verrà immediatamente imprigionato nella lista nera, dalla quale potrà uscire solo se farà atto di pentimento profondo prostrandosi al mio cospetto (e pagando 30 euri di multa).
Così sia scritto e così sia fatto!
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