FOSCO

BELLE DENTRO O BELLE FUORI?

Poiché mi sembrava quasi un'appendice al post precedente ho ripescato un altro commento  scritto molto di recente su blog di Eli_Semplicemente (http://blog.libero.it/esclusivamenteee) per trasformarlo in un POST, senza peraltro  apportare particolari modifiche alllo scritto se non di doveroso adattamento.

Con il passare degli anni penso che la maggior parte delle donne diventino più coraggiose  e determinate, trovino insomma una maggiore sicurezza in se stesse, dipendente certamente dalla consapevolezza acquisita, in parte grazie all'età e in parte, in gran parte, grazie alle esperienze vissute (nel bene e nel male). Insomma, la vita, con le sue gioie, ma soprattutto con i suoi dolori, hanno il potere di temprare anche donne  inizialmente fragili e insicure. Molte di esse inoltre conservano e migliorano la loro naturale eleganza nei modi e la femminilità dei gesti e dei comportamenti, perché una donna è donna dentro, non perché porta una gonna sopra il ginocchio o una maglietta scollata, o calze particolarmente intriganti, o perché cammina sculettando o porta un rossetto vistoso o ammicca provocatoria con lo sguardo o magari indossa un intimo apparentemente intrigante...o scrive e parla maliziosamente di sesso.
Tutto questo può anche servire a volte come accessorio, ma se non si è femminili dentro non c'è nulla che le renderà seducenti all'esterno, anzi il più delle volte l'ostentato richiamo sessuale, la chiassosa malizia, la ricercata seduzione nei capi di abbigliamento e nelle pose, rende le donne tutt'altro che interessanti e forse anche un po' volgari.
La femminilità e la seduzione sono patrimonio culturale e genetico: da una parte lo si ha dentro, dall'altra lo si completa e lo si rafforza attraverso la conoscenza profonda di se stesse. Una donna così, può vestire di stracci o indossare i mutandoni di nonna Abelarda, sarà sempre attraente e ricercata, perché saranno i suoi modi di fare e di porsi, la varietà dei suoi pensieri, la sua dolcezza, il suo sorriso, i suoi gesti appena accennati, a far volare negli altri la fantasia e a renderla particolarmente affascinante, e quando vuole anche terribilmente intrigante, soprattutto da chi non cerca solo una bambola gonfiabile, ma una persona con cui dialogare, confrontarsi, anche scontrarsi...perché si può essere di una dolcezza infinita e nello stesso tempo avere un carattere forte, si può essere concreti e razionali ma anche essere in grado di usare tanta immaginazione...eppure rimanere sempre donne e naturalmente femmine nel senso più pieno e variegato della parola.
Io poi sono sempre stato dell'opinione che una donna tra i 40 e i 60 è al massimo della sua maturità, nel pieno della sua consapevolezza fisica e mentale, più attenta ai particolari e alle sfumature, più selettiva ma anche più ricca di emozioni, più profonda, con colori meno accesi ma più morbidi e variegati, insomma molto più desiderabile, anche a dispetto di quei pochi kili in più o di una piccola ruga sulla sua fronte.