Immagini dal mondo

Tra i vari amici di Facebook ho anche un locale dove vado a mangiare.

Quando uno ha un'amicizia del genere si aspetta di vedere postate foto di piatti o, come succedeva ultimamente, clienti festanti nel locale.

Da qualche giorno però il ristorante si sta lanciando con commenti contro la giunta comunale e contro l'aiuto agli immigrati o profughi. Eh si perchè anche se sono tutte persone umane, c'è da ricordare che profughi e immigrati non sono la stessa cosa.

Ieri ennesimo status su Facebook: il locale racconta che passeggiando per la città si imbatte in una mendicate. Alla richiesta di elemosina respinta (da quanto leggo in malo modo dal ristoratore) la mendicante decide di insultare.

Dopo quello status seguono decine di commenti assurdi e anche slegati dallo status: chi vorrebbe farne "piazza pulita" chi invece vorrebbe "bruciarli" chi pensa (commento più pacato) che è ingiusto che risiedano in città. Un commento di una ragazza che condanna l'insulto ma lo giustifica alla luce della fame, viene sommerso di insulti.

La cosa divertente è che il ristoratore, meridionale, a suo tempo è stato lui immigrato (in america). Tra l'altro l'insofferenza che lui oggi mostra verso gli immigrati probabilmente l'ha subita a sua volta tempo fa, ma evidentemente è di memoria corta.

Ma al di là della tematica immigrazione (che non è l'oggetto di questo post) quello che non capisco è perchè se un locale di ristorazione ti chiede l'amicizia poi dopo invece di pubblicizzare i propri piatti mi debba SCOCCIARE con le sue idee politiche e la sua visione del Mondo che francamente non mi interessa! Se volevo leggere gli status di Borghezio gli chiedevo l'amicizia.

Amoon