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Il programma

Oggi ho deciso di scrivere un altro post un po' perchè volevo parlare di politica un po' perchè volevo spingere più giù il post precedente....hihihi battutaccia!

In questi giorni è in via di approvazione la legge finaziaria...e siamo alle solite. I senatori si sentono autorizzati ad agire singolarmente ignorando completamente il programma elettorale che hanno sottoscritto, calpestandolo in nome di una coerenza politica che negli ultimi anni appare una novità assoluta.
Mi riferisco in particolare a Lamberto Dini: dopo essersi candidato nella Margherita, ora Lamby (per gli amici) ha fondato un nuovo partito che porta le sue iniziali. Lamby fra l'altro ha affermato che questo governo è sotto il ricatto della sinistra massimalista e quindi ha deciso di non sottostare più al gioco, fondando appunto l'ennesimo partito...per poter (aggiungo io) ricattare lui il governo.
E' di queste ore infatti la notizia che Lamby non vuole votare la legge per la stabilizzazione dei precari nel pubblico impiego...per motivi che non mi interessano. Ma Lamberto...ti ricordi che nel programma di governo c'è scritto che bisognava dare un lavoro ai precari? Tant'è che io ho votato questo governo perchè sono precario da 6 anni e forse "meriterei" un lavoro un po' più stabile. Voi ci pensate che sfigato che sono: precario, gaio anche se ultimamente non molto, mollato dal ragazzo e con dei personaggi politici che ho votato che mi remano contro? Cosa posso volere di più dalla vita?
Poi mi chiedo: perchè nel privato si può stabilizzare e nel pubblico no? Ci sono figli e figliastri nonostante la legge negli anni stia andando verso una equiparazione del trattamento dei lavoratori pubblici e privati.

Sono stanco di questi politici che usano queste armi per farsi propaganda, per attirare qualche voto in più, per rompere le scatole! Mi chiedo io: che senso ha avere nel governo persone che per storia e cultura non sono di sinistra (Lamberto è stato ministro di Berlusconi) pur di fare numero?  Quale futuro il nostro amico Lamberto prospetta per i precari che, a suo giudizio, dopo tanti anni di instabilità lavorativa, dovranno continuare ad essere precari?
Scusate la retorica, ma vorrei vedere io il Lamberto con 1000 euro al mese a pagare un affitto e le bollette e le spese per mangiare.
Forse è giusto calpestare i diritti delle persone in nome di un peso politico maggiore!

Amoon