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L'ultima riga delle favole
Post n°1024 pubblicato il 23 Agosto 2010 da amoon_rha_gaio
"E vissero per sempre felici e contenti. Avrebbe voluto sapere che cosa succedeva davvero, dopo. Nel frattempo era successo qualcosa in lui. La sofferenza gli aveva ustionato il cuore troppo presto e una crosta di cinismo si era formata sopra le cicatrici della sua sensibilità. Aveva poi imparato a rintracciarla negli incompresi, nei brutti, nei disillusi. Ogni essere umano custodiva una buona ragione per non credere più ai sogni e sentirsi tradito dalla vita" (M. Gramellini - L'ultima riga delle Favole) Passeggiando per le strade di Spotorno, sotto un cielo grigio e carico di pioggia che di tanto in tanto scaricava sulla testa di vacanzieri delusi, mi sono fermato davanti alla vetrina d una libreria. In bella mostra campeggiava questo libro: era dritto, quasi volesse farsi notare rispetto agli altri. Appena l'ho visto ho sentito una strana voce pervadermi: "leggimi"! Sono entrato e l'ho sfogliato. Non è il mio genere, mi ripetevo. Io amo i thriller. Poi però ho iniziato ad aprire delle pagine a caso e a leggere capoversi in modo casuale: sembrava incredibile, questo libro parlava di me. Non ho terminato la lettura di questo libro, ma vi posso assicurare che mi rivedo in pieno nella storia di Tomàs, un uomo che avendo sofferto d'amore, passa una vita infelice sfuggendo e non cogliendo nuove opportunità. "Tu vivi in una scatola trasparente, costruita dalle tue paure. Rompila e scoprirai di essere molto di più di ciò che credi" Non sono bravo a consigliare la lettura di un libro anche perchè penso che i libri siano qualcosa di personale. Vi ho voluto raccontare questa storia, la mia storia: la storia di un ragazzo che non sceglie un libro ma che viene scelto dal libro. Un libro che consiglio non solo a tutti coloro che hanno sofferto d'amore, ma anche a quelli che per le delusioni passate rifuggono dalla possibilità di essere nuovamente felici. Io sono il primo e credo che questo libro sarà per me terapeutico. Quanto le vostre paure incidono sulle scelte future? Che dite, da oggi rompiamo anche noi la scatola delle nostre paure? Buongiorno Amoon |
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