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IL MEDICO - UOMO DI GENNAIO
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Messaggi di Gennaio 2018
Il fascismo fece anche cose buone. Ma preferisco la democrazia. Così Salvini, segretario della Lega, durante uno dei suoi recenti comizi in vista delle prossime elezioni politiche. A me fa orrore leggere queste cose ogni volta e forse oggi ancora di più visto che si celebra la "Giornata della Memoria". L'olocausto, la deportazione degli ebrei, le leggi razziali: l'Italia di quel periodo, l'Italia fascista, non ne fu immune anzi fece proprie quelle scelte inizialmente solo del governo nazista. Ogni volta che rileggo una frase di quel tipo, tesa a rivalutare il periodo fascista, mi chiedo che rispetto si abbia per i familiari dei morti, per le vittime, e per tutti coloro che invece hanno combatutto per permettere, anche a Salvini, di dire quelle stupidaggini oggi. Amoon |
Spesso mi capita di parlare da solo quando sono a casa. Voi non lo fate mai? Sarà che non avendo interlocutori alle volte è quello l'unico modo per sfogarsi quando ho qualche magagna. Tipo ieri sera quando mi manda un sms mio fratello: "domani richiama l'ospedale perchè mi hanno contattato per prenotare la visita di papà ma ho perso il foglio. " Indagando un po' di più è venuto fuori che dall'ospedale ci avevano contattato venerdì e a lui era passato di mente. Cioè venerdì capite? ieri era Lunedì! insomma ieri sera ero furioso con lui: ma come cavolo puoi dimenticarti di una visita che deve fare nostro padre? Ho iniziato a piangere, poi a ridere e poi a parlare da solo: "Era meglio essere figli unici visto l'aiuto che mi da" ripetevo a gran voce. Questa visita è importante perchè penso che potrebbe migliorare, anche se di poco, la qualità di vita dei miei genitori a distanza di un anno da quel tragico ricovero. Ieri mi chiedevo poi perchè avessi dovuto chiamare io e prendermi un sacrosanto "cicchetto" da quelli dell'ospedale. Così ho iniziato a passare agli insulti. Povere mura di casa mia! Stamattina mi contatta mio fratello: ho trovato il foglio dove mi ero appuntato la prenotazione. Tutto risolto, ma rimane il fatto che mio fratello è troppo devoto al lavoro e, aimè, per questo dimentica tutto il resto. Tutto. Amoon
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Qualche giorno fa ho "festeggiato" un mese di vita nel nuovo appartamento di Torino. Sembrava ieri che mettevo il cartello "VENDESI" nella mia città adottiva. Quell'appartamento mi manca, anche se col passare del tempo il ricordo si sta affievolendo. In questi giorni ho avuto amici e parenti in casa: per un amaro post cena nel primo caso, per un pranzo nel secondo caso. Ogni volta che viene qualcuno a casa mia tutti a criticare la mia ristrutturazione o la qualità dei lavori. "Perchè hai buttato giù quel muro lì, secondo me dovevi fare così, hanno fatto male questo e quest'altro". Sapete però la cosa che più mi ha fatto piacere sentire? Ieri a pranzo mio zio mi ha detto "Comunque questa casa è più bella di quella che avevi prima" Sono rimasto contento anche perchè mi sto aggrappando a questo appartamento in questo periodo dove i cambiamenti sono stati molteplici. Il lavoro è cambiato e con esso i colleghi e devo direi che il cambiamento non è stato in meglio (per ora!). Ok che nell'altro posto sono stato 15 anni e qui invece mi trovo solo da qualche mese, ma i colleghi non sono come mi aspettavo. Ognuno qui si fa un po' gli affari suoi e i capi, forse per farmi ambientare, mi stanno facendo lavorare poco o nulla. L'altro giorno sono andato gentilmente a chiedere di farmi fare qualcosa e forse nei prossimi giorni la cosa si sbloccherà. Questa settimana mi sono ripromesso di vivere di più Torino, quindi se nelle vie centrali vedrete passeggiare un ragazzo a passo svelto con gli occhi ancora un po' tristi e il volto ancora a pois causa varicella, beh quello sono io. Amoon |
Stamattina sono rientrato nel mio "vecchio ufficio". Devo dire che da quando lavoro a Torino, tornare nel vecchio posto viene vissuto da me come un momento di relax, di piacere. Rivedi la tua sedia, la tua scrivania, i tuoi colleghi i posti che hai sempre odiato e che oggi ti sembrano bellissimi. Non c'è che dire il distacco mi sembra sia stato velocissimo: sembra ieri che cercavo di vendere casa e ora mi ritrovo a vivere in un'altra città e a sentire la mancanza di questa di cui ho sempre scritto male. Sono strano? Diciamo che il lavoro qui mi piaceva un sacco, forse è più questo che mi manca. Ma ormai la scelta è stata fatta. E allora perchè stamattina quando mi è stato detto che il mio capo vuole anticipare il mio trasferimento definitivo mi sono sentito come se mi avessero tolto la terra sotto i piedi? Amoon
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Che è successo in questi giorni? La vita va avanti: ormai sto prendendo possoesso di casa e le abitudini rispetto a prima stanno cambiando. Gli amici dicono "ah dai ora che sei a Torino ci vedremo di più" ma poi non si fanno vivi o non rispondono nemmeno quando chiedi loro di uscire. Esattamente come avveniva prima. Da lunedì sono cittadino torinese a tutti gli effetti: fatto cambio di residenza e medico in una sola giornata. Ti rendi conto, sbrigando queste incombenze, di quanto sia burocratico e lento il nostro Paese, nonostante il tentativo di snellire le cose atttraverso internet. Ma poi quando per fare il cambio di residenza ti chiedono nome e cognome dei tuoi genitori ti chiedi "perchè?". Negli ultimi due giorni invece ho portato mio padre a fare le visite di controllo dai due medici presso cui è in cura. Lui sta bene, ma la sua vita non potrà essere più come prima. Ieri sera quando il medico gli ha prospettato la soluzione finale e sancito la sua inoperabilità era un po' triste. Mamma si è messa a piangere e io ho cercato di rincuorarla: "Mi spiace per tuo padre, passerà la vecchiaia così in questo stato, non se lo merita". No non se lo merita, le dicevo io, ma siamo qui tutti insieme. Un anno fa abbiamo rischiato di perderlo e invece ora siamo qui. Certo occorrerà fare l'abitudine a questa nuova vita, e non è facile ve lo assicuro, ma non abbiamo alternative. Questo è quello che ripeto, questo è quello che gli dico per spronarlo coscio del fatto che sto dicendo queste cose ad un uomo di 79 anni che forse tanta capacità di adattamento non ha. Amoon |
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