2 ciacole in cucina

Post N° 8

E OGGI PARLIAMO DI...

... FRAGOLE!!!!!!

La fragola ha origine molto antiche, pensate che già i romani le chiamavano “fragrans” per il loro intenso profumo; la prima varietà coltivata risale agli inizi del Settecento in Francia.

É  un falso frutto perché sono, invece, inflorescenze, che si formano in seguito all'ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono i granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.

 Le fragole sono caratterizzate da un ottimo profumo e un sapore dolce e vengon prodotte della pianta omonima, originaria delle alpi, chiamata Fragaria vescia. Questa pianta cresce spontanea in Europa, ma viene anche coltivata in moltissime varietà.

Le fragole si dividono genericamente in fragole di campo e fragole di bosco. Quella di campo è a frutto piccolo e medio, più adatta per la preparazione di macedonie e conserve; quella di bosco ( che però ormai è anch'essa coltivata), ha una consistenza maggiore e si conserva più a lungo. Tra le varietà più specifiche ci sono la Gorella a forma di cuore, la Pocahontas di forma rotonda e la Belrubi dalla forma allungata.

Quando le acquistate controllate che siano sode e che il colore sia rosso uniforme, provate anche ad annusare il profumo che hanno. Nel caso ci siamo parti bianche o verde chiaro, significa che le fragole è ancora acerba. Se le comprate già in vaschetta controllate che non ci siano esemplari ammaccati o ammuffiti.

Controllate anche che il picciolo sia ancora attaccato al frutto; e se il colore delle fragole è di un rosso scuro vuol dire che è piuttosto matura e quindi va consumata in brevissimo tempo.

Quando invece non le consumate subito ma le dovete conservare ricordatevi che le fragole sono facilmente deperibili, quindi vanno tenute in frigorifero, nello scomparto meno freddo, per 2-3 giorni al massimo, poste su vassoi di cartone o lasciate nel cestino in cui sono state acquistare, in modo che circoli l'aria.

Un  consiglio: evitate di lavarle o di eliminare il picciolo se non intendete consumarle subito!!! 

Lavare le fragole è semplice anche se un po’ delicata; dopo aver lavato velocemente le fragole, togliete la rosetta di foglie, senza strapparla, ma con un movimento di torsione;
evitate di tenerle a bagno; se volete pulirle più accuratamente, aggiungete all'acqua in cui le risciacquate, del limone. Ricordatevi di condirle solo all'ultimo minuto altrimenti cuociono e diventano molli.

Le fragole sono ricche di vitamina C che rafforzano  le difese naturali dell'organismo, contengono una discreta fonte di fibre e sono povere di minerali, hanno anche poche calorie (solo 24 per 100 gr). Inoltre sono diuretiche grazie alla presenza del potassio. In soggetti predisposti possono essere causa di allergie o scatenare delle forti orticarie.

...BUON APPETITO!!!