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LA VOCE DI KAYFA

IL BLOG DI ENZO GIARRITIELLO

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L'amore ha il potere di fissare il passato in eterno presente.... Questa frase, annotata su un quaderno all'inizio del romanzo, è il tema conduttore della storia d'amore tra il giovane Kayfa e Miryam, donna matura e d'esperienza, che lo inizierà alle gioie e alle sofferenze dell'amore. Immersi in uno scenario da favola, facendosi scudo di una barriera di bugie e verità che metterà a rischio i loro affetti più cari, i protagonisti vivranno la loro passione senza freni con la complicità del mare e dell'intimità della casa di lei. Fondamentale la figura di Omar, pescatore egiziano con un intenso vissuto alle spalle, che attraverso la propria esperienza aiuterà Kayfa a districarsi nei meandri della mente e del cuore per avviarsi sul proprio cammino esistenziale.

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IL PDL CAMBIA L'ACRONIMO IN PDP, POPOLO DEI PRECETTATI?

Post n°1383 pubblicato il 24 Marzo 2013 da kayfakayfa

Se fosse vero quanto riferito ieri da PAESESERA.IT, ossia che alcuni dipendenti di una municipalizzata del Comune di Roma, questo pomeriggio, sono stati invitati con una telefonata a scendere in piazza insieme al centrodestra in cambio di quattro ore di straordinario retribuito, sarebbe di una gravità estrema poiché a pagarli sarebbero i romani.

Tuttavia non sarebbe la prima volta che a una manifestazione del PDL venissero precettati partecipanti ignari allo scopo di far numero in platea. Era già successo a novembre dello scorso anno, a Chianciano, quando un nutrito gruppo di pensionati radunati su tre pullman, con la scusa di partecipare a una gita, furono dirottati al Palamontepaschi dove era in corso la convention dei Moderati italiani in rivoluzione di Giampiero Samorì candidato alle primarie/farsa del PDL.
Precedentemente era successo lo stesso a luglio, sempre dello scorso anno, a Roma dove un gruppo di anziani del centro sociale Don Giorgio Talkener furono caricati su dei pullman e portati all'Hotel Ergife per presenziare, sempre a loro insaputa, alla convention dei Cristiani riformisti a cui avrebbe dovuto parlare Berlusconi, che poi dette forfait.

Insomma pur di assicurare la claque al capo e agli altri leader del partito, quelli del PDL non esiterebbero a precettare partecipanti per non rischiare di lasciare sgombre le piazze e le sale dei loro comizi per di dimostrare di possedere a loro vota una forza di piazza non inferiore a quella del PD – che non escludiamo non adotti a sua volta un simile stratagemma per riempire gli spazi dove parlano i propri leader per gettare fumo negli occhi all'opinione pubblica.

L'unico che finora ha riempito le piazze per il proprio carisma o per semplice curiosità è stato Grillo che nel comizio conclusivo a Piazza San Giovanni, da sempre la piazza della sinistra italiana, fu acclamato da oltre ottocentomila persone.

Se fosse vero quanto denunciato da Paesesera.it, il partito di Berlusconi dovrebbe cambiare il proprio acronimo da PDL, popolo della libertà, in PDP, popolo dei precettati!

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