LA VOCE DI KAYFA

ALTRO CHE LIBERI DAL COMUNISMO, L'ITALIA RISCHIA DI DIVENTARE UNA COLONIA CINESE!

Mentre il Premier da Strasburgo si auto assolve, scaricando sull’opposizione le responsabilità della cattiva immagine dell’Italia all’estero in questo periodo, ieri un impietoso articolo del New York Times, firmato da Frank Bruni, intitolato L’AGONIA E IL BUNGA BUNGA  lo condanna senza appello, attribuendo al suo discutibilissimo tenore di vita, che lo ha portato a essere inquisito tra l’altro per sfruttamento della prostituzione nella vicenda Ruby, le cause della deriva economica italiana e, nel caso avvenisse, di quella europea.

Quando a trattare in maniera lapidaria un capo di governo è un autorevole quotidiano come il Nyt  non si capisce con che coraggio il soggetto in questione e i suoi sodali possano attribuire agli avversari politici colpe che competono solo a se stessi.

Prima del quotidiano americano, già il Financial Times in più di un articolo (clicca qui e qui) aveva aspramente criticato il nostro Presidente del Consiglio, ponendo più di un dubbio sulla sua autorevolezza nonché sul suo modo di intendere e di fare politica.

Poiché né il Nyt né il Ft possono essere considerati comunisti, il loro giudizio poco lusinghiero sul Premier dovrebbe fare riflettere soprattutto coloro che si ostinano a dichiarare che l’Italia senza Berlusconi andrebbe a fondo. Secondo gli autorevoli quotidiani la presenza del cavaliere al governo del paese sarebbe la causa principale dei guai italiani per cui le sue dimissioni sarebbero un toccasana per la nazione.

A conferma dei grotteschi paradossi che contraddistinguono Berlusconi e la sua discutibile visione politica evidenziata dai due giornali, c’è da chiedersi con che spirito il Premier abbia accolto la notizia di un probabile acquisto da parte della Cina di titoli italiani per aiutarle l'Italia a risollevarsi dalla crisi in cui versa visto che, da che è sceso in campo, Berlusconi non fa altro che attaccare il comunismo, vantandosi di averne impedito l’ascesa in Italia.

Chissà cosa penserà e come si sentirà il cavaliere  ora che l’Italia - per colpa sua, stando ai commentatori stranieri - rischia di essere aggiogata al carro dell’ultimo vero baluardo  comunista esistente al mondo!