Il sito non costituisce testata giornalistica, non ha comunque carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001." Le foto e i contenuti, non direttamente riconducibili a Vincenzo Giarritiello presenti su questo sito, sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvederà prontamente alla rimozione dei contenuti.
ALCUNE IMMAGINI PRESENTI SU QUESTO BLOG SONO TRATTE DA
http://www.windoweb.it/desktop_foto/desktop_foto.htm
L'AUTORE CITA VOLENTIERI LA FONTE, SCUSANDOSI CON GLI AMMINISTRATORI DEL SITO PER NON AVERLO FATTO PRIMA, DICHIARANDOSI DISPONIBILE AD ULTERIORI ADEMPIMENTI PER OVVIARE A UNA INVOLONTARIA, MA INGIUSTIFICATA, MANCANZA NEI LORO CONFRONTI!
Da dicembre disponibile in tutte le librerie, book-shop e su Amazon.
Al momento lo si può acquistare sul sito delle Edizioni Helicon
cliccando qui
L'amore ha il potere di fissare il passato in eterno presente.... Questa frase, annotata su un quaderno all'inizio del romanzo, è il tema conduttore della storia d'amore tra il giovane Kayfa e Miryam, donna matura e d'esperienza, che lo inizierà alle gioie e alle sofferenze dell'amore. Immersi in uno scenario da favola, facendosi scudo di una barriera di bugie e verità che metterà a rischio i loro affetti più cari, i protagonisti vivranno la loro passione senza freni con la complicità del mare e dell'intimità della casa di lei. Fondamentale la figura di Omar, pescatore egiziano con un intenso vissuto alle spalle, che attraverso la propria esperienza aiuterà Kayfa a districarsi nei meandri della mente e del cuore per avviarsi sul proprio cammino esistenziale.
« ITALIANI VITTIME DEL BER... | BERLUSCONI CEDERà AL RIC... » |
Non sapremo mai se dietro la protesta degli autotrasportatori, partita dalla Sicilia e velocemente estesasi a macchia d’olio in tutta la penisola, ci sia, come da più parti si sussurra, la mano della mafia; oppure si tratta di una strumentalizzazione politica del centrodestra col sostegno di frange dell’estrema destra per mettere in difficoltà il governo Monti. Sta di fatto che, al di là delle illazioni, le motivazioni della protesta – rincaro dei carburanti, delle tariffe autostradali, dell’assicurazione RCA – sono le stesse che da anni alimentano il malumore in tantissimi automobilisti italiani stanchi di vedersi tartassati dalle compagnie petrolifere, assicurative e da chi gestisce la via autostradale senza poter far nulla, se non denunciare alle associazioni dei consumatori le vessazioni subite. Soprattutto al sud, in particolare a Napoli, per quanto concerne le tariffe assicurative, gli automobilisti possono dirsi ricattati dalle compagnie le quali, non solo impongono tariffe duplicate rispetto a altre parti d’Italia per rifarsi, dicono loro, dei sinistri/truffa di cui sarebbero vittime in questa parte del paese, ma addirittura praticano gli aumenti in maniera incondizionata, estendendoli finanche a coloro che in tanti anni non hanno mai causato un sinistro gravando negativamente sulle spalle della compagnia. Quante volte molti di noi hanno denunciato questa disuguaglianza dal sapore anticostituzionale perché spacca l’Italia in due, sui giornali, sui blog e sui social network, invocando una protesta corale contro le compagnie? Così come altrettanto abbiamo auspicato si facesse ogni qualvolta c’era un aumento della benzina o dei pedaggi autostradali senza però mai riuscire a mettere in pratica questi impulsi “rivoluzionari”. Ora che finalmente qualcuno fa sue le nostre rimostranze e dà vita a quella protesta che tante volte avremmo voluto inscenare ci lasciamo rapire dal dubbio che lo stia facendo solo per meri motivi politici, e ci preoccupiamo che la protesta vada avanti a oltranza perché potrebbe arrecarci notevoli disagi con il pieno, col lavoro e con la spesa.
Come insegna la Francia, le proteste, per sortire l’effetto desiderato, devono creare seri disagi alla comunità perché solo così si obbliga chi governa a sedersi al tavolo delle trattative e ascoltare con spirito costruttivo le ragioni dei manifestanti e applicarsi per trovarvi una soluzione reale.
Le ragioni della protesta degli autotrasportatori sono le stesse di tanti automobilisti che sono costretti a subire passivamente gli svariati rincari che li riguardano senza che nessuno finora si sia fatto davvero garante dei loro interessi. Se a farlo sono gli autotrasportatori, pazienza che dietro di loro possano esserci strumentalizzazioni politiche o, peggio, interessi criminali. Finalmente la voce di milioni di italiani sta riecheggiando in questa protesta! Anziché condannare i camionisti, siamo solidali con loro augurandoci che la manifestazione non degeneri in violenza. È compito del governo intervenire e sanzionare eventuali infrazioni. Da cittadini, seppure la protesta ci crea disagi, a mio avviso dobbiamo comprendere e sostenere il movimento. Petrolieri e assicuratori giocano con le tasche dei consumatori, soprattutto al sud. Era ora che qualcuno si armasse, seppure metaforicamente di forconi, e protestasse contro il loro strapotere!
I meridionali ne hanno abbastanza di essere trattati come pezze da piedi, di essere umiliati da politici del nord che ingrassano al governo senza che nessuno difenda la loro dignità di cittadini. Se a farlo sono i camionisti, significa davvero che in questo paese la politica non esiste più, né a destra né a sinistra né al centro!
AREA PERSONALE
CORRERE, UNA GRANDE PASSIONE
LEONARDO DA VINCI
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- pensieri nel vento
- Il diario di Nancy
- sciolta e naturale
- Per non dimenticare
- il posto di miluria
- Arte...e dintorni
- dagherrotipi
- C'era una volta...
- passaggi silenziosi
- le ali nella testa
- Grapewine
- FAVOLE E INCUBI
- critica distruttiva
- GallociCova
- estinzione
- Starbucks coffee
- L'angolo di Jane
- In Esistente
- Comunicare
- Writer
- Chiedo asilo.....
- antonia nella notte
- Quaderno a righe
- come le nuvole
- Contro corrente
- Scherzo o Follia?
- La dama della notte
- MARCO PICCOLO
- Fotoraccontare
- epochè...
- considerazioni
- ESSERE E APPARIRE
- Oniricamente
- prova ad afferrarmi
- Nessuno....come te
- confusione
- io...Anima Fragile.
- evalunaebasta
- La MiA gIoStRa
- ...spiragli
- CORREVA L' ANNO...
- LE PAROLE
- SPETTA CHE ARRIVO
- (RiGiTaN's)
- esco fuori
- ....bisogni
- La Mia Arte
- pEaCe!!!
- Ginevra...
- Like A Wave
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Amare...
- Sale del mondo....
- Praticamente Io
- Imperfezioni
- Mise en abyme
- Due Destini
- manidicartone
- acqua
- BRILLARE!!!!!
- Osservazioni
- XXI secolo?
- justificando.it gag comiche
- Di palo in frasca...
- montagneverdi...
- Verità... Piero Calzona
- osservatorio politic
- Geopolitica-ndo
- Lanticonformista
- Riforme e Progresso
- LAVOROeSALUTEnews
- Ikaros
- ETICA & MEDIA
- Canto lamore...
- Pino
- MY OWN TIME
- Tatuaggi dellanima
- così..semplicemente
- Accòmodati
- Il Doppio
- arthemisia_g
- senza.peli
- marquez
- Cittadino del mondo
- Quanta curiosità...
- entronellantro
- iL MonDo @ MoDo Mio
- LOST PARADISE Venere
- Frammenti di...
- La vita come viene
- Mondo Alla Rovescia
- Pietro Sergi
- StellaDanzante
- Polimnia
- e un giorno
- Parole A Caso
- tuttiscrittori
- Dissacrante
- Artisti per passione
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Afroditemagica
il 23/02/2022 alle 16:28
Inviato da: Mr.Loto
il 04/07/2021 alle 18:54
Inviato da: cassetta2
il 19/03/2021 alle 18:50
Inviato da: cassetta2
il 03/02/2021 alle 13:14
Inviato da: Mr.Loto
il 31/10/2020 alle 18:20