Il sito non costituisce testata giornalistica, non ha comunque carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001." Le foto e i contenuti, non direttamente riconducibili a Vincenzo Giarritiello presenti su questo sito, sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvederà prontamente alla rimozione dei contenuti.
ALCUNE IMMAGINI PRESENTI SU QUESTO BLOG SONO TRATTE DA
http://www.windoweb.it/desktop_foto/desktop_foto.htm
L'AUTORE CITA VOLENTIERI LA FONTE, SCUSANDOSI CON GLI AMMINISTRATORI DEL SITO PER NON AVERLO FATTO PRIMA, DICHIARANDOSI DISPONIBILE AD ULTERIORI ADEMPIMENTI PER OVVIARE A UNA INVOLONTARIA, MA INGIUSTIFICATA, MANCANZA NEI LORO CONFRONTI!
Da dicembre disponibile in tutte le librerie, book-shop e su Amazon.
Al momento lo si può acquistare sul sito delle Edizioni Helicon
cliccando qui
L'amore ha il potere di fissare il passato in eterno presente.... Questa frase, annotata su un quaderno all'inizio del romanzo, è il tema conduttore della storia d'amore tra il giovane Kayfa e Miryam, donna matura e d'esperienza, che lo inizierà alle gioie e alle sofferenze dell'amore. Immersi in uno scenario da favola, facendosi scudo di una barriera di bugie e verità che metterà a rischio i loro affetti più cari, i protagonisti vivranno la loro passione senza freni con la complicità del mare e dell'intimità della casa di lei. Fondamentale la figura di Omar, pescatore egiziano con un intenso vissuto alle spalle, che attraverso la propria esperienza aiuterà Kayfa a districarsi nei meandri della mente e del cuore per avviarsi sul proprio cammino esistenziale.
« MACCHé GRILLO E RENZI, I... | BERLUSCONI GIOCA DI RIMESSA » |
Questa mattina, con animo sereno, prima di andare a lavoro, mi sono recato al Comune di Pozzuoli per rinnovare la carta d'identità.
Alle 8,30, orario di apertura degli sportelli, ero già lì.
Quando mi presento allo sportello e mostro la carta scaduta, l'impiegato mi dice che non posso rinnovarla perché è plastificata e dunque è impossibile apporvi sul retro il timbro del rinnovo.
Non mi resta che farne una nuova.
Per nulla intimorito, chiedo dove posso fare le fototessere.
La macchinetta automatica è nella stazione della cumana a poche decine di metri dagli uffici.
Senza perdere tempo raggiungo la stazione per farmi le foto.
Come sempre accade in questi casi, la macchinetta rifiuta la banconota da 5 euro che inserisco nell'alloggio.
Mi avvicino all'edicola accanto alla biglietteria e chiedo al giornalaio se ha da cambiare.
Gentilmente mi dà tutte monete per evitare che abbia un ulteriore rifiuto.
Scattate le foto, torno al comune.
Sono da poco passate le 8,45.
Mi presento nuovamente allo sportello con le foto e la vecchia carta.
Mi dicono di salire al primo piano.
Appena salgo entro in una stanza con tre scrivanie e due impiegate.
Saluto e chiedo da chi mi devo accomodare.
Una signora si alza facendomi segno di seguirla alla scrivania di fronte dove è sistemato il computer.
Inserisce i mie dati chiedendomi conferma della variazione di indirizzo.
A quel punto digita il progressivo della nuova carta tratta da un mazzetto di prestampati e allora iniziano i problemi: il terminale dice che il numero inserito non è corretto.
L'impiegata chiede spiegazioni alla collega la quale apre il cassetto di un'altra scrivania per vedere se c'è un altro mazzetto di carte con l'esatto progressivo.
Nulla!
Non resta che chiamare giù per sapere il da farsi.
Dopo un breve conciliabolo tra gli impiegati, si decide di chiamare l'anagrafe.
La signora compone il numero datole da un collega: dall'altro lato non risponde nessuno!
Chiede spiegazioni: qualcuno candidamente spiega che all'anagrafe hanno i telefoni rotti...
Non resta che provare a chiamare al cellulare qualcuno che vi lavora.
Sono passate le 9,15.
La signora tenta ancora di inserire il numero: visto che l'operazione è impossibile, mi invita a scendere giù dove il collega provvederà a farmi lui la carta utilizzando i vecchi prestampati col progressivo vecchio.
Scendo, porgo il documento scaduto con le foto all'impiegato e attendo. Nel mentre un altro sventurato è stato fatto scendere, avendo anch'egli bisogno della carta nuova.
Mentre firmo, l'impiegato borbotta stizzito perché gli stanno mandando giù altra gente anziché preoccuparsi di risolvere il problema.
Non appena ho firmato mi fa cenno di seguirlo sopra.
Quando entriamo nella stanza occupata dalle colleghe, inizia una discussione tra lui e la signora che si stava occupando di me rea di mandargli gente invece di contattare l'anagrafe affinché risolva il problema.
Entrambi alzano la voce.
Sorridendo li invito a tacere, aggiungendo “se qui c'è uno che deve incazzarsi, quello sono io!”
“Ha ragione il signore” fa lei.
Quindi, porgendomi la nuova carta, mi dice, “sono 10 euro e 58!”
Apro il portafogli e traggo 20 euro.
“Non ho il resto”, vada a cambiare.
Sono quasi le 9,30...
Trattenendo la rabbia, mi rivolgo agli altri due impiegati chiedendo loro se hanno due 10 euro.
Contro ogni speranza, la collega all'altra scrivania scava nella borsa e trova i soldi.
Le porgo la venti e prendo la coppia di dieci euro. Quindi do all'impiegata che mi sta di fronte 10 euro e 60.
“Non ho il resto” fa lei.
Senza aggiungere altro, prendo la carta e vado via.
Sono quasi le 9,25.
Per completare un'operazione che richiede non più di cinque minuti, c'ho impiegato quasi un'ora, rimettendoci 2 centesimi nonché il ritardo a lavoro: e io pago!
|
AREA PERSONALE
CORRERE, UNA GRANDE PASSIONE
LEONARDO DA VINCI
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- pensieri nel vento
- Il diario di Nancy
- sciolta e naturale
- Per non dimenticare
- il posto di miluria
- Arte...e dintorni
- dagherrotipi
- C'era una volta...
- passaggi silenziosi
- le ali nella testa
- Grapewine
- FAVOLE E INCUBI
- critica distruttiva
- GallociCova
- estinzione
- Starbucks coffee
- L'angolo di Jane
- In Esistente
- Comunicare
- Writer
- Chiedo asilo.....
- antonia nella notte
- Quaderno a righe
- come le nuvole
- Contro corrente
- Scherzo o Follia?
- La dama della notte
- MARCO PICCOLO
- Fotoraccontare
- epochè...
- considerazioni
- ESSERE E APPARIRE
- Oniricamente
- prova ad afferrarmi
- Nessuno....come te
- confusione
- io...Anima Fragile.
- evalunaebasta
- La MiA gIoStRa
- ...spiragli
- CORREVA L' ANNO...
- LE PAROLE
- SPETTA CHE ARRIVO
- (RiGiTaN's)
- esco fuori
- ....bisogni
- La Mia Arte
- pEaCe!!!
- Ginevra...
- Like A Wave
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Amare...
- Sale del mondo....
- Praticamente Io
- Imperfezioni
- Mise en abyme
- Due Destini
- manidicartone
- acqua
- BRILLARE!!!!!
- Osservazioni
- XXI secolo?
- justificando.it gag comiche
- Di palo in frasca...
- montagneverdi...
- Verità... Piero Calzona
- osservatorio politic
- Geopolitica-ndo
- Lanticonformista
- Riforme e Progresso
- LAVOROeSALUTEnews
- Ikaros
- ETICA & MEDIA
- Canto lamore...
- Pino
- MY OWN TIME
- Tatuaggi dellanima
- così..semplicemente
- Accòmodati
- Il Doppio
- arthemisia_g
- senza.peli
- marquez
- Cittadino del mondo
- Quanta curiosità...
- entronellantro
- iL MonDo @ MoDo Mio
- LOST PARADISE Venere
- Frammenti di...
- La vita come viene
- Mondo Alla Rovescia
- Pietro Sergi
- StellaDanzante
- Polimnia
- e un giorno
- Parole A Caso
- tuttiscrittori
- Dissacrante
- Artisti per passione
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Afroditemagica
il 23/02/2022 alle 16:28
Inviato da: Mr.Loto
il 04/07/2021 alle 18:54
Inviato da: cassetta2
il 19/03/2021 alle 18:50
Inviato da: cassetta2
il 03/02/2021 alle 13:14
Inviato da: Mr.Loto
il 31/10/2020 alle 18:20