Lisa

E niente...

Venga messo agli atti che io ho sonno!

Ma sonno sonno eh, una di quelle cose che ti fa sentire gli occhi che si chiudono e tu vorresti taaaaaanto abbandonarti a quella piacevole sensazione di quando ti addormenti e sparisce tutto...

Stamattina guidavo per arrivare in questo posto magnifico e, in certi momenti, mi chiedevo come fossi arrivata in quel punto, che devo aver messo il pilota automatico e per fortuna è un pilota bello vigile (non di quelli che fanno le multe, eh, quelli vorrei che mi stessero lontani, per favore!! ) che evita gli ostacoli, ma vi assicuro che a volte davvero non mi sento padrona di me stessa... cioè, addirittura più del solito, figuratevi!!!

Questo per dire che non riesco a produrre nulla di neanche vagamente interessante, proprio neanche lontanamente, ma volevo darvi un cenno di vita, sia mai pensaste che la sede mortenera mi avesse inghiottito nelle sue tenebre e addio!!

Ah, e poi vi avverto che pioverà, da qui fino a domenica ci sarà molta instabilità un po' ovunque (naturalmente qui sarà concentrata nel we...........) e caleranno le temperature, quindi regolatevi!

E, per completare questo quadretto fantastico, stasera c'è pure la finale di Coppa Italia all'Olimpico e lunedì il derby, che giustamente tutto sommato a voi potrebbe pure non importare nulla, ma io troverò il delirio per tornare a casa... se non mi sentite più perché sono morta di stenti nel tragitto, sappiate che vi ho voluto bene, ma tanto tanto bene!!

… o sei uno di loro o sei quello che tu vuoi…

Oh, amici, vi manca un po' la mia vena polemica, vero?

Allora, vi propongo un caso di studio, un esempio, una cosa che non è mica successa nella realtà, nonononono, ma che sono curiosa di sapere voi cosa pensereste se vi succedesse!

Poniamo il caso che voi abbiate un'amica e che un amico comune dica ad entrambe che hanno riaperto un posto in cui volevate andare a mangiare tutti insieme da tempo. Poniamo ancora il caso che si dica: "Che bello, andiamoci!", "Sì, ma quando? Venerdì?", "No, andiamo sabato che venerdì ho già un altro impegno!", "Ok, dai, andiamo sabato!" (dialogo assolutamente immaginario).

Poniamo quindi il caso che arrivi il venerdì precedente al sabato e che voi chiediate alla vostra amica: "Allora domani andiamo in quel posto a mangiare?" e lei vi risponda, senza colpo ferire: "Ma, guarda, non so ancora come mi organizzo, quindi prima di domani mattina non posso dirti nulla..", così voi incassate e portate a casa, perché vi sembrava aveste preso un impegno, ma evidentemente non era così, tanto che, il giorno dopo, la vostra amica vi informa di avere lo stomaco un po' distubato e che quindi preferirebbe rimandare la cena in quel posto e probabilmente ve lo dice solo perché voi l'avete chiesto, altrimenti avrebbe taciuto come se nulla fosse mai stato detto e buona lì.

Ditemi un po', cosa pensereste nell'ipotetica ipoteticissima situazione che vi ho appena descritto??

… a parte che gli anni passano per non ripassare più…

Il primo maggio è passato.

"Caspita, non ti si può nascondere niente!!"… vi avverto che 'sto sarcasmo gratuito non sarà più tollerato, eh!!!

Comunque, non so perché, ma quella giornata mi ha generato una serie di amarcord che ora, beati voi, passo a raccontarvi!

Primo amarcord: io, eoni fa, ho fatto la comunione proprio il primo maggio! Ricordo come fosse ora il vestito "da principessa" che avevo tanto desiderato (a dimostrazione di come avessi colto perfettamente il valore del sacramento! ), quanto ho insistito con mia madre per averlo, quanti ne ho provati e quanto sono stata felice quando ho trovato proprio "quello" (nonostante lo volessi ancora di più da bomboniera, stile Rossella O'Hara…  avrebbero dovuto interdirmi fin da piccola, lo so!) e ricordo come, prima del pranzo organizzato con i parenti, mi ferii ad un dito macchiandolo irreversibilmente di sangue, macchia che è ancora lì, ho ritrovato l'abito recentemente ed è esattamente come lo ricordavo, macchia inclusa ahimè. Ricordo che quel giorno mi sembrava inverno pieno, nonostante ora sia solita mettermi in costume e trascorrere la giornata in spiaggia, cosa che si ricollega direttamente al

Secondo amarcord: io guardavo "Non è la rai", lo confesso, e mi piaceva pure. Mi divertivano quelle ragazzine che cantavano e ballavano, mi piaceva Ambra, e le ammiravo tutte indistintamente, perché erano belle e magre e sognavo tanto tantissimo fortissimamente di essere come loro, ma ovviamente ne ero ben lontana, sia fisicamente, che come spigliatezza. In ogni caso ricordo perfettamente la puntata che andò in onda subito dopo il ponte del primo maggio, in cui tutte le ragazze erano belle cotte dal sole, perché erano state in spiaggia ed io mi stupivo perché già avevano fatto il salto epocale tra l'inverno e l'estate, cosa che per me avveniva a giugno inoltrato!

Terzo amarcord: proprio a cavallo del ponte mi è capitato di risentire in radio ("RTL 102.5 uno lo ricordi uno lo vivi", decidete voi in quale categoria rientri quella che sto per citare) "The power of love", canzone di Huey Lewis and the News, che ha fatto da colonna sonora al film "Ritorno al futuro" (siate orgogliosi di me, perché ho ricordato tutto senza bisogno di googlarlo!!)… correvano gli anni '80, quindi, ed io ero un'adolescente romantica e sognatrice, certa di non essere mai abbastanza, persa dietro al ragazzo di turno (nove volte su dieci il classico bello e dannato che manco sospettava minimamente della mia esistenza sul suo stesso pianeta!), sempre convinta che "that's the power makes the world go round"… cosa è cambiato rispetto ad allora? Che non sono più un'adolescente, almeno all'esterno!!!!

... la canzone rimasta nel vento...

State cominciando a pensare che c'è qualcosa che non va, dite la verità: avete visto ovunque Lucianino bello che annunciava il suo mega concerto a Campovolo il prossimo 19 settembre e, nonostante ciò, io non vi ho ancora sfrantecato con l'avvio di un countdown, non è da me!

Due sono le cose: o mi ha colpito un meteorite (tanto qui alla sede mortenera tutto è possibile) o i miei colleghi hanno finalmente compiuto il delitto perfetto, perché non ne potevano più delle mie vessazioni… vi tranquillizzo, niente di tutto questo: sono vivavegeta e in salute (per fortuna!)!

Però, ahimè, ho deciso che non andrò a Campovolo e spero sinceramente che Luciano mi perdoni!

Spiego: questo Campovolo è fatto apposta per celebrare i 25 anni di carriera di Luciano e sarà un evento megagalattico, che è il minimo per lui, ci mancherebbe, però io ho fatto Campovolo in passato e so già cosa significa. Non è un concerto normale, è un'esperienza, è qualcosa che se non hai mai fatto devi fare, per forza, perché è una cosa unica, che vale decisamente la pena di essere fatta, ve lo garantisco, anche perché Luciano dà il massimo del massimo e anche di più!! Ma è anche mooooolto impegnativo, molto faticoso, non è una passeggiata, è decisamente pesante, almeno per una come me! Immaginate un posto enorme, raggiungibile praticamente solo a piedi (ma a piedi per km, non per qualche centinaio di metri) pieno zeppo pienissimo di gente, decine di migliaia di persone, di tutti i tipi, età e genere: una festa fantastica, per carità, ma impegnativo per qualunque cosa (arrivarci, andare in bagno, uscire alla fine e così via), almeno, ripeto, per quanto mi riguarda.

Io vorrei con tutto il cuore vedere Luciano, e celebrarlo perché lo merita, e rivedere le amiche che ci andranno, tantissimo, con tutta me stessa, ma solo a leggere le istruzioni per l'evento mi è venuta l'ansia, segno che è una cosa che, purtroppo, al momento, non è per me: non ce la posso fare a stare in mezzo a più di centomila persone, a farmi tutti quei chilometri a piedi (non tanto all'andata, ma al ritorno, dopo il concerto: un'esperienza quasi mistica, modello allucinazioni di Fantozzi nel deserto!!!!!), insomma a fare tutto quello che comporta una cosa enorme come questa!

Quindi niente countdown, soffrirò come un cane (sto già soffrendo!), per cui vi sfrantecherò comunque anche senza concerto, ma, lato positivo per voi, non avrete un chilometrico resoconto da leggere, almeno quello!!!... questo, ovviamente, a meno che Lucianino in persona non richieda la mia presenza, nel qual caso ci andrei, anche in ginocchio sui ceci!!

… per sempre solo per sempre…

Stamattina sono andata a fare le analisi del sangue: ormai temprata dalla sveglia ad orari che sono convinta essere illegali, per me l'alba è giorno inoltrato, sono arrivata per prima e non ho trovato neanche uno di quei vecchietti che pare si appostino con due ore d'anticipo davanti ai laboratori di analisi cliniche, pur di arrivare prima di te e farti fare tardi a lavoro!!

Comunque, dopo poco che aspettavo l'orario di apertura del laboratorio leggendo il mio inseparabile libro, un vecchietto si è effettivamente materializzato ed ha preso il numero successivo al mio (che soddisfazione!!!! ). Prima ha provato ad attaccare discorso con il segretario alla reception, che si vedeva che aveva voglia di parlare quanto me di stare nella sede mortenera, quindi ha desistito e si è venuto a sedere vicino a me, ed ha esordito con una battuta tipo: "Ma lei deve fare le analisi del sangue?", "No, sono qui perché mi piace la conversazione!!" avrei voluto rispondere, e invece ho detto: "Eh già, mi tocca…", e lui: "Ah, ma se vuole le presto il mio braccio e le faccio io per lei!"… da lì ho capito che potevo salutare il libro, che infatti ho chiuso e riposto in borsa, preparandomi ad intrattenere il delizioso vecchietto, sia mai mi tiri indietro quando chiunque esprime il desiderio di parlare con me!

Il vecchietto è partito con il dichiarare la sua età, 87 anni, e gli ho fatto i miei più sinceri complimenti, perché vi giuro che ne dimostrava almeno 15 di meno! Vispo, sveglio, arzillo, presente a se stesso, insomma, magari arrivarci io e gliel'ho anche detto! Comunque, naturalmente, dopo l'età è passato a raccontarmi gli affari suoi ed è stato veramente tenero. Prima mi ha parlato della badante della moglie, che è purtroppo costretta a letto, e di come faccia ormai parte della famiglia, ma la cosa che mi ha davvero fatta sciogliere è stata il modo con il quale parlava della moglie: mi ha detto che purtroppo, qualche anno fa, hanno avuto un incidente in macchina e, mentre lui non si è fatto quasi niente, lei purtroppo non so bene cosa abbia riportato, ma è costretta a letto da allora, e lui la cura, se la coccola, le sta dietro, la accudisce e nessuno gliela deve toccare… Pensate che sono sposati da 60 anni (60!! Vi rendete conto!!!) e quando ne parlava gli brillavano ancora gli occhi che, come ha detto, "mica potevo tenermela solo quando era bella e giovane come lei (ve lo dicevo che il vecchietto era presentissimo a se stesso!!! ), ma anche ora che non lo è più, per me è lo stesso"!

Beh, dopo una dichiarazione d'amore del genere e, soprattutto, dopo una prova d'amore del genere, sono rimasta senza parole!

Ecco, io credo che, naturalmente incidente a parte, tutti dovremmo aspirare ad una cosa del genere, ad un amore unico e totale, al quale non importa se la persona che si ama è bella o brutta, alta o bassa, magra o grassa, ma è la "nostra" persona, quella senza la quale non potremmo e non vorremmo vivere, sempre e comunque!

Ecco, il vecchietto e la dimostrazione che amori così esistono scaldano il cuore…