Parole Libere

SARANNO TUTTI ITALIANI?

Il governo (di sinistra) vuole facilitare le norme per il rilascio della cittadinanza ai cittadini stranieri residenti in Italia. Ovvia mossa politica per assicurarsi nuovi voti, ma è giusto? Per me no, votassero pure tutti il centrodestra non sacrificarei mai l'identità italiana.
Ma cosa dice il decreto legge proposto dai maledetti rossi?

Gli immigrati che risiedono regolarmente in Italia da almeno 5 anni potranno inoltrare domanda di cittadinanza. Il conseguimento dello status di cittadino italiano sarà subordinato al superamento di una prova con la quale il richiedente dovrà dimostrare di essere padrone della lingua italiana e di essere integrato nella società.

Sarà cittadino italiana chiunque nasca nel territorio della Repubblica da almeno un genitore residente nel nostro Paese da almeno 5 anni. Questo tipo di cittadinanza sarà tuttavia rinunciabile entro un anno dal compimento della maggiore età.

Il minorenne figlio di almeno un genitore residente in Italia da almeno cinque anni e che abbia svolto nel mostro Paese almeno un ciclo scolastico (o vi abbia lavorato per un anno) può chiedere la cittadinanza.

Il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano acquista la cittadinanza quando - dopo il matrimonio - risieda nel nostro Paese per almeno due anni.

C'è chi dice che se un fuorilegge clandestino prende la cittadinanza diventa subito uno stinco di santo, io preferirei buttare fuori il delinquente clandestino dall'Italia e che vada a delinquere a casa sua...
C'è chi dice che ci son più delinquenti italiani che stranieri, verissimo, ma proprio perché dobbiam già pensare ai nostri che gli altri vadan fuori dalle palle.

Amen.