Espressioni

Sono stato al cinema, sabato scorso, a vedere l'ultimo, americano, film di Muccino: sette anime.
Partivo prevenuto perché il regista ha un fratello attore che mi infastidisce profondamente e la mia mente bacata mi obbliga ad espandere il giudizio negativo su tutta la sua famiglia. Ma questa è un'altra storia, quella della mia mente bacata.
Il film mi ha sorpreso in quanto non avevo idea della trama ed in tale limbo sono rimasto per gran parte del film.
Mi sembrava altamente improbabile che il personaggio interpretato da Will Smith fosse degno di un ruolo, considerando che un esattore delle tasse, quantunque affetto da manie filantropiche per espiare sensi di colpa, non meritasse cotanta rilevanza.
Trovavo anche pretestuoso il suo mestiere quale alibi per avvicinare le miserie umane, soprattutto quelle legate al male e al dolore.
Non voglio entrare nel dettaglio della trama per non togliere ai miei lettori, che ancora non l'avessero visto, parte dello stupore che mi ha sorpreso nelle fasi finali del film quando tutto si è univocamente incastrato, ed ogni frase detta ha trovato un motivo.
Quello che posso dire è che il film può lasciare divisi sul giudizio, essendo potuto essere stato più veloce, più drammatico, più ..., più ..., più. Però merita di essere visto.
E' un inno all'amore ed all'altruismo, sentimenti alquanto rari oggi, visto che ogni pretesto è valido per togliere la vita decine, centinaia, di esseri innocenti. Peccato fosse solo un film.
Fantastica Rosario Dawson. Non è mai stata patetica.