Creato da: upmarine il 02/10/2006
Reporter a stile libero, anzi senza. Ovvero, un gatto attaccato ai maroni! Con le unghie. :-((

L’angolo dei barlumi

Però, dall'alto della mia età, ho visto fiordalisi correre dietro ai papaveri che si nascondevano tra le onde del grano. Ero giovane e molto meridionale.







Signore,
perché i nostri ragazzi hanno smesso di sognare il proprio futuro, mimetizzandosi nel gregge alla ricerca di un mediocre consenso?
Perché hanno perso la capacità di volare ad ali spiegate, al di sopra della vuota quotidianità?
Perché non si ribellano alla volontà di chi trova necessario che siano imbrigliati nel regno delle scimmie urlanti?
Perché hanno sacrificato il proprio diritto di sfidare il mondo?
Perché negano l'affermazione della propria capacità di eccellere?

Nemmeno Tu conosci la risposta. Vero?

 

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Messaggi di Febbraio 2008

 

Ovvietà non scontate ... su UPmariner Channel

Post n°146 pubblicato il 29 Febbraio 2008 da upmarine
 

A volte, anche le ovvietà sfuggono, ed è bene richiamarle alla nostra memoria.
Dedicato ad una cara amica ... lei sa di chi parlo.

Oltre tutto.

E' doveroso esser grati alla vita quando essa ti sorride.
E' ingiusto sputare in cielo quando tutto ti è concesso.
E' naturale accasciarsi al suolo quando un fulmine ti colpisce.

E' raro trovare forza nel pianto della disperazione.
Ma dobbiamo andare oltre, per dare senso alla nostra vita.

A certe creature è concesso di veder chiaro anche nel buio.
Capita a chi vive di luce propria.

 
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Chiusura temporanea :-((((

Post n°145 pubblicato il 23 Febbraio 2008 da upmarine

Cari amici,
per un po' di tempo resterò in silenzio. Gravi fatti sono accaduti, che rendono tutto il resto irrilevante.
Scusatemi.
Francesco
P.S. Non riguardano me in prima persona, e pertanto non chiedetemi cosa. Non posso parlarne senza violare la privacy di altri.

AGGIORNAMENTO DEL 25.02.2008 ore 1:30
Cari amici, ho ricevuto messaggi preoccupati e vi ringrazio per la solidarietà dimostrata. Tuttavia, ribadisco che il mio grande dispiacere proviene dalla grave perdita che ha colpito una nostra cara amica. E' solo per questo motivo che ho considerato irrilevante qualsiasi altro mio intervento sul blog. La vostra stima ha un grande valore ma le attenzioni non dovrebbero essere rivolte a me. Di più non posso dire, senza ricevere assenso dall'interessata.
A presto

 
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Libertà di scegliersi la propria vita ... su UPmariner Channel.

Post n°144 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da upmarine
 


All'origine della tragedia una pesante situazione di disagio familiare

Imola, uccide la figlia e tenta il suicidio
La madre XXXX XXXXXXX, 49 anni, ha assassinato a coltellate YYYYYY YYYYYY, 25 anni, handicappata

 


BOLOGNA - Una donna di 49 anni ha ucciso la figlia handicappata e poi ha tentato di uccidersi a Sassoleone, frazione di Casalfiumanese, a qualche chilometro da Imola (Bologna). La donna è stata portata in gravi condizioni all'Ospedale Maggiore di Bologna.



Mi dispiace per la figlia ma anche per la mamma. Forse, quest'ultima, non sapeva che bastava mandare una lettera a Giuliano Ferrara per ricevere immediatamente un aiuto sostanziale per risolvere il gravo disagio familiare. Io mi chiedo se Ferrara sappia quanta disperazione possa esserci nella convivenza con un handicap quando si è soli e quale possa essere per lui la colpa da dover espiare per subire una vita come quella. Spero non mi venga a parlare ancora di Adamo, Eva e la mela.
E siamo ancora alla storia del novantesimo minuto alla moviola: era la ventunesima o la 21,03esima settimana?

 
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Sensazionale ... su UPmariner Channel

Post n°143 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da upmarine

STUDIO PUBBLICATO SUL JOURNAL OF SEXUAL MEDICINE
Fotografato il «punto G» su parete vagina
Un ricercatore italiano lo ha localizzato con un semplice esame diagnostico


Si torna a parlare del celeberrimo «punto G», l'area della
vagina che sarebbe fondamentale per l'orgasmo femminile. Il professor
Emmanuele Jannini Docente di Sessuologia Medica, dell'università de
L'Aquila, lo ha «fotografato» in un gruppo di donne individuandolo in
un piccolo ispessimento della parete che divide la vagina dall'uretra.


Questo è quanto scritto sulla edizione on line del Corriere della Sera.
Ora tocca a me.
Come faccio a tenermi aggiornato su queste scoperte fondamentali? Semplice, basta abbonarsi al "The Journal of Sexual Medicine", la versione americana del nostrano Playboy. Ad essere sincero, sarei curioso di conoscere questo famoso collega che noi, affettuosamente, abbiamo soprannominato il paparazzo della vagina.
La tecnica diagnostica, aggettivo usato dal giornalista in modo improprio perché la vagina non è una malattia, è di semplice applicazione. Si usa una telecamera miniaturizzata come quella che indossa Valentino Rossi, quando fa le gare motociclistiche, per darci l'impressione di essere in pista con lui. Ovviamente la telecamera deve essere posizionata sul punto F dell'uomo. Lascio a voi immaginare dove si trova il punto F.
Ora, se fossi Tanks, vi farei una domandina semplice:
dato il punto G distante dal punto F il doppio della distanza dal punto H, qual'è il tragitto più breve per arrivare ad una vagina?
Bene, torno alla ricerca di una nuova calzamaglia azzurra, dal momento che, sembra, che la mia sia diventata rosa a casa del Pirata. Com'è finita lì, poi, vorrei anche scoprirlo.

 
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Un po' di me ... su Upmariner Channel

Post n°142 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da upmarine
 

Il 22 novembre 2002, nella mia piccola città di provincia, fondai, insieme ad un gruppo di liberi pensatori, un circolo che rompesse gli schemi consolidati nel tempo, che rendevano stantia la vita sociale e politica del territorio.
Lo statuto prevedeva che il Presidente durasse in carica solo un anno. Io vi rimasi per due e dovetti minacciare lo scioglimento del circolo per convincere qualcun altro a prendere il mio posto. Nei miei due anni fummo fautori di un numero non trascurabile di iniziative che ebbero anche risonanza tra la popolazione e furono ospitate anche sulle pagine locali dei giornali a larga diffusione.
Tra queste iniziative vi fu un dibattito, ospitato nella sala del comune, tra autorità istituzionali e i giovani studenti universitari. Feci molta fatica a convincere questi ragazzi che era una ghiotta occasione quella di portare al cospetto di chi deteneva il potere cittadino e accademico le proprie esigenze. Riuscii a vincere la loro diffidenza: erano convinti che noi non potessimo essere veramente disinteressati e ritenevano che nascondessimo secondi e nascosti fini.
Niente di tutto questo e, alla fine, mi dettero atto che il nostro unico scopo era quello di risvegliare il loro presunto torpore.
Ora è il circolo che è, invece, quasi dormiente, per colpa mia, in quanto ho scoperto col tempo che costa tanta fatica tenerlo in vita. Venendo a mancare la mia spinta propulsiva le cose sono andate lentamente a scemare.
Credo di voler nuovamente spendere energia. Non ora, per due motivi: uno è che ho troppo da fare; 2) sembrerebbe un'uscita strategica in appoggio a qualche lista civica.

Volevo giusto presentarvi il circolo, così come lo presentai alla stampa più di cinque anni fa:

Il Circolo ha finalità politiche, sociali e culturali e si propone di essere interlocutore - per quanto possibile - delle Istituzioni e della Società Civile su temi e problemi di rilevante interesse sociale per il territorio e, più in generale, per il nostro Paese.

Assume a proprio fondamento i principi di giustizia e libertà, di democrazia e solidarietà, di giustizia sociale, di laicità dello Stato, di riconoscimento e tutela dei meriti e dei bisogni, di lealtà e generosità verso i giovani.

 
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Trombata poco virtuale ... su UPmariner Channel

Post n°141 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da upmarine
 

Germania: rimane incinta dopo un'asta sessuale sul web.
La ragazza, di cui non sono state diffuse le generalità, sarebbe stato l’ambito “premio” di alcune aste sessuali che si sono tenute lo scorso anno sul sito web "www.gesext.de" e avrebbe fatto sesso con almeno sei persone tra aprile e maggio del 2007. Adesso dopo una breve battaglia legale un tribunale tedesco le ha riconosciuto il diritto di conoscere i nomi degli uomini con i quali ha avuto rapporti intimi così potrà scoprire grazie al test del DNA chi è in realtà il padre di suo figlio.

Dopodiché, sempre che riesca a risalire al padre, potrà orgogliosamente raccontare al figlio, quando sarà grande, di come ha conosciuto il padre.

Mi chiedo se il figlio si chiederà mai se sarebbe stato meglio se la madre avesse deciso di abortire.

Oppure che l'avesse lasciato in un orfanotrofio con la speranza di non sentirsi figlio di puttana ma abbandonato da una famiglia indigente che avrebbe preferito concedere al bimbo la possibilità di una famiglia più facoltosa.

Oppure che gli avesse raccontato la frottola di un padre partito per cercare fortuna in America e annegato nell'oceano per l'affondamento della nave.

Oppure che è nato dal rapimento della madre da parte di un'astronave affollata di alieni tutti arrapati.

Oppure che fosse stato trovato in un cestino con un biglietto scritto da parte di un'altra madre in preda alla disperazione.

E invece no! Il destino del figlio è già tracciato. Figlio di una puttana posta in vendita sul WEB. Figlio del progresso, insomma.

P.S. La cosa che mi ha lasciato perplesso è che della donna non se ne conoscano le generalità nemmeno dopo il processo. Invece, di Silvana, in Italia, si conoscono anche i dettagli anagrafici.
Che tristezza!

 
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Io reporter ... su UPmariner Channel

Post n°140 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da upmarine
 

Sono combattuto: a chi credere?
Appare, su diversi blog, una lettera di Paolo Barnard, reporter d'assalto di Report, il programma di RAI 3 condotto da Milena Gabanelli.

Lui accusa la Gabanelli di averlo abbandonato, voltandogli le spalle in una causa civile che lo vede coinvolto contro un informatore farmaceutico che gli richiede un risarcimento danni a cinque zeri per averlo coinvolto in un servizio sulle connivenze tra medici e case farmaceutiche per aumentare le prescrizioni di farmaci inutili se non dannosi.

Lei si difende scrivendo che farà tutto quanto in suo potere (coprendo personalmente l'esborso monetario) per sollevarlo dall'angoscia di vedersi soffiare l'unico bene che egli possiede, e cioè la propria abitazione. Però lei non può, piccola com'è dalla posizione di semplice conduttrice di un programma di successo, lottare contro i mulini a vento della RAI.

La replica di Barnard arriva immediata: la Gabanelli mente su tutti i fronti.

Siam messi bene: con chi mi schiero? Dalla parte del reporter free lance che è solo un piccolo ingranaggio nello show business dei programmi di denuncia? Oppure devo considerare che Milena Gabanelli è sempre meglio tenercela così, con tutti i suoi limiti? Perché, immagino, che la conduttrice potrebbe essere epurata dalle reti nazionali se decidesse di non allinearsi alla politica dell'azienda e provasse a difendere il collaboratore anche paventando un'azione di piazza nel caso di ritorsioni da parte dell'ente.

Certo è che ormai non ci resta che attendere la puntata in cui "Mi manda RAI3" si schiera a favore di ladri e truffatori contro il debole cittadino.

Mala tempora currunt?

 
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San Valentino ... su UPmariner Channel

Post n°139 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da upmarine
 

Approfitto della festa degli innamorati per sospendere momentaneamente il post precedente, troppo intriso di coinvolgimento emotivo per poter essere affrontato con oggettività.

E' ovvio che questa mia giornata sarà dedicata alla signora Upmarina, se non altro per gratitudine. Sapete quanta pazienza occorre per sopportarmi?

Tuttavia voglio anche rivolgere il mio pensiero odierno ad un gruppo di donne la cui presenza nella mia vita si è pesantemente materializzata nonostante la virtualità del mezzo di comunicazione rappresentato dai nostri blog.

In particolare voglio ringraziare tre splendide fanciulle che mi hanno voluto dimostrare, con un premio simbolico, il loro apprezzamento per la mia presenza significativa nei loro e nel mio blog.

Grazie per il vostro pensiero. E' questo il premio più ambito a cui aspiro da quando frequento questo mondo. Sapere che esiste tanto feeling tra un gruppo di persone che non si sono mai visti e che non hanno secondi fini nella frequentazione mi riempie il cuore di speranza per un mondo migliore di come viene dipinto. Ringrazio di cuore e ricambio, assegnando il mio premio con le rispettive motivazioni, a (nell'ordine con cui mi hanno premiato):
Fatina, con la motivazione di aver saputo donare una parte di se per amore e di aver dimostrato che è un dovere essere ottimisti nella vita per superare i momenti di tristezza e sofferenza anche e soprattutto per chi si ama. Un grazie per essere stata la prima a dispiacersi per quando manifestai l'intenzione di abbandonare il mio blog e la prima a gioire per il mio ritorno;
Carpédine, la cui forza vitale è motore propulsore per viaggi fantastici, e per la quale è inopinabile il principio secondo cui anche gli argomenti più difficili possono essere resi irresistibili se si posseggono doti naturali uniche. Non c'è stato un solo suo post che io non abbia letto guidato dall'impulso irresistibile di proseguire per capire dove sarebbe andata a parare, stimolando sempre una pungente curiosità. Non posso non menzionare la sua disponibilità ad inscenare con me simpatici battibecchi in tanti blog;
Farfallina, che mi ha mostrato il lato buono della natura umana facendomi capire, con stupore, che dai bambini possiamo attingere l'essenza dei buoni sentimenti espressi anche con la semplicità dei gesti quotidiani. La presenza di questa dolce creatura del nostro meridione nel mio blog ha rappresentato un valore aggiunto importante.

E' inutile sottolineare che il mio premio va anche a tutti gli amici che hanno arricchito i miei post con i loro commenti, siano essi di assenso che di dissenso nei confronti delle opinioni da me espresse. Non occorre che i loro nomi siano menzionati in questo post. La loro presenza è costante e sono elencati nella mia lista dei blog amici che fa bella mostra di se in prima fila.

 
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Feto sotto sequestro ... su UPmariner Channel

Post n°138 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da upmarine
 

Non credo alle mie orecchie. Anzi, non credo a quanto raccontato dai giornalisti: non può essere vero.
Sette poliziotti irrompono al Nuovo Policlinico di Napoli per sequestrare cartelle cliniche e feto, dopo aver ricevuto una denuncia anonima per il ricorso illegale alla pratica dell'aborto.
Ed invece tutto si era svolto secondo legge, con tanto di donna di 39 anni sotto shock per il grave lutto che l'ha colpita - testuali parole del primario.
Il feto, purtroppo, era affetto da una grave malformazione genetica. Nel frattempo viene posto sotto sequestro per essere inviato alle analisi di verifica.

Io trovo, nel modo con cui è stato condotto il blitz, gli estremi per interpretarlo come comportamento dettato da puro sensazionalismo da parte degli inquirenti. Quasi un desiderio di immergersi nelle luci della ribalta da parte di qualche sconsiderato. Non credo, invece, che si tratti di un atto intimidatorio: nei confronti di chi? Delle prossime ricorrenti all'interruzione? Una sorta di "state attente che potreste essere sbattute, col vostro peccato, in prima pagina se vi azzardate a ricorrere all'aborto". Non può essere, sarebbe troppo disgustoso.

Mi ha lasciato perplesso la parte interpretata dal medico: ha usato esplicitamente la parola lutto. Come se avesse voluto sottolineare che si sia trattato di feticidio - fattispecie dell'omicidio - anche se con l'attenuante della legittima difesa.

Certo è che senza la cassa di risonanza della stampa questo caso grottesco sarebbe rimasto relegato a storia di ordinaria follia nel panorama culturale italiano - local napoletano. Invece è scoccata la scintilla del dubbio che tutto sia scaturito come pretesto per gettare benzina sul fuoco della moratoria anti-aborto.

Diciamo allora che l'intimidazione sia avvenuta per opera della stampa: questa volta è venuta fuori l'iniziale della donna (S); la prossima volta andranno oltre. Oppure è già la prossima volta.

Il giorno prima avevo sentito parole equilibrate da parte della presidente del consiglio di amministrazione dell'ospedale evangelico internazionale di Genova: l'interruzione volontaria  di gravidanza è l'ultimo tratto di una strada che la donna percorre fino ad arrivare alla convinzione che quell'intervento sia l'unica soluzione possibile ad un problema altrimenti irrisolvibile. E così deve essere.

 
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Italiani ... su UPmariner Channel

Post n°137 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da upmarine
 
Tag: Sassi

Dopo l'Italia rialzati scandito dal cavaliere della tavola rotonda messer Silvio da Rotterman, anche Upmarine lancia il suo urlo rivolto alle sue innumerevoli fan - ebbene si, mie care, siete rimaste solo voi perché in questo blog, a parte l'evaso che ha capito che qui si becca, siamo i primi ad aver puntato alle esclusive quote rosa - una esortazione affinché i prossimi mesi non diventino il tempo di cattive abitudini alimentate da uno scontro irragionevole basato sul nulla.
Ebbene si, mie care, dicevo che anche Mr. UP lancia il proprio pensiero verso un futuro più costruttivo. Ora e per sempre

ITALIANI SVEGLIATEVI
non crediate che la realtà sia quella descritta dalla televisione. I giornalisti, che la coscienza se li porti via, hanno costellato questo nostro presente di falsi problemi, a caccia di tutto ciò che è marcio da lanciare nell'arena dei leoni, allo stesso modo di come gli antichi cesari mandavano carne umana a sfamare le belve dei colossei per divertire il popolo. Perché come dice Wolter, l'Italia è un gran bel paese e non invece, come lo descrivono, alquanto inutile. Esistono delle eccellenze che raramente vengono sbattute in prima pagina.
Io non avrei voluto puntare la mia campagna politica di quest'anno sull'anti-berlusconismo. Anzi, avrei tanto voluto coinvolgervi con la speranza, quasi certezza, che insieme avremmo anche potuto farcela. Perché voi forse non ve ne siete accorti ma, girando in quest'Italia riflessa nel blog, io ho incontrato tanta bella gente, capace di litigare ma senza essere veramente aggressivi. Ed io sono uno di quelli che, spesso, si è lasciato trascinare nella veemenza delle dispute. Però, almeno questa è stata l'impressione, non abbiamo solo discusso del sesso degli Angeli, ma anche di nostre visioni appassionate.
Tuttavia sono rimasto basito nel sentire SB scusarsi del fatto che non avesse indossato la cravatta. Sembra che gli argomenti non mancheranno in questa campagna elettorale.

Credo che ci sia stato uno scoop a Parla con me: Mentana passa a Rai3. Non ci sono altre spiegazioni, dal momento che ha dato del patetico a Fede.

 
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