la sete verde

sapere andare via

HILDE DOMIN


Paesaggio in movimento

Si deve saper andare via
e tuttavia essere come un albero:
come se le radici rimanessero nel terreno,
come se il paesaggio si muovesse e noi restassimo fermi.
Si deve trattenere il fiato,
finché si calma il vento
e l'aria estranea inizia a girarci intorno,
finché il gioco di luci e ombre,
di verde e di blu,
crea gli antichi disegni
e siamo a casa,
ovunque essa sia,
e possiamo sederci e appoggiarci,
come se fossimo alla tomba
di nostra madre.


versi tratti da CON L'AVVALLO DELLE NUVOLE,
DEL VECCHIO EDITORE, 2011









JANET BROOKS GERLOFF

Abschied (Addio) - 2001

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GIAN

Post nota

Tanto più vivido,
quanto più trasparente è la memoria
d'aver forse opinato,
d'aver forse adempiuto...
il compiersi irraggiungibile nella senectus,
in me sopravissuto o sparito
in un cielo che non sarà più cielo
o profumo eburneo
quando sarò lì.

DAUNFIORE

Saper andare

La terra, la natura,
il nostro ventre,
la nostra culla,
la sede dei nostri passi,
la casa della nostra mente e del nostro cuore

WOODENSHIP
Quando arriva il momento

Buffo che si arrivi al mondo
che nemmeno si sappia come entrarci.
Però, poi, si debba imparare ad andarsene via...
Eppure è così che vanno le cose:
si vive per imparare ad andarsene,
quando arriva il momento

fuck nota

l'aria brucia al primo ansito,
l'anima s'esala all'ultimo.
nel mezzo s'esiste, a volte
con addosso lo spesso, scuro cappotto
d'indifferente, tanto efficacie
da lasciare lontano il calore del sole,
occasionalmente,  nudi, col cuore
cavato dal petto, stretto in pugno
e offerto senza alcun pegno.
eppure l'aria brucia i polmoni al primo respiro,
ed esala l'anima con l'ultimo.