la sete verde

il canto come un'acqua nella gola

RAINER MARIA RILKE

APOLLO PRIMITIVO

Come talvolta in mezzo ai rami ancora spogli
un mattino sorge, e il quel momento è
primavera: così nulla affiora

dal suo capo, che il subito portento

della poesia non ci ferisca; il muro d'ombra è
lontano dal suo sguardo incauto troppo fresca
è la fronte per il lauro,

e solo tardi all'arco delle pure

sue sopracciglia sorgerà il rosaio, da cui le foglie
cadute e sparse il lieve premito della bocca
vedranno,

quella che tace adesso e accenno solo a un
sorriso da cui nitida beve

il canto come un'acqua  nella gola.

Joseph Haydn, Symfony in D major, no. 6

Le Matin

Gian
Post nota

La quiete apparente del deserto disgrega ogni credo
ma divulga manciate d'essere in granelli.
E'l'inizio del transitare
da un esperienza donata
agli eventi di una vita nuova.
In un brulichio di germogli
di lettere e suoni.

Several

Vietato l'ingresso agli estranei :-)

fuck nota

dentro, ho un piccolo luogo di raccoglimento.
un mattino tranquillo, che mi porto appresso
da tutta la vita. 
all'interno di esso, ho posto un labirinto di rosai,
complesso, intricato, graffiante,
che modifico al rinnovarsi di ogni dì.
nella sua differenza non crea distanza 
il suo compito è quello di mantenere alleneata
la propensione alla ricerca.