Creato da bluaquilegia il 06/01/2014

la sete verde

"Avete 'n vo' li fior' e la verdura | e ciò che luce od è bello a vedere; | risplende più che sol vostra figura: | chi vo' non vede, ma' non po' valere." Guido Cavalcanti

 

 

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stanze private di poesia

Post n°346 pubblicato il 19 Luglio 2019 da bluaquilegia

 


PATRIZIA VALDUGA

QUARTINE


La sento la mia vita, me la imparo, 
fino al fegato adesso, fino al fiele; 
oh nera un tempo enorme senza chiaro, 
fedele della notte più infedele.

Vuota il tuo sacco, su',  parla, poetessa:
io fiorisco e mi sfoglio e rigermoglio
per dare la procura di me stessa
a chi non può o non vuole quel che voglio.

Dicevo: Amore mio, vorrei annegare
nell'acqua chiara dei tuoi occhi chiari,
finire finalmente di aspettare
giovani giorni, cari giorni chiari.

Per me dentro di me oltre la mente
il suo corpo su me come una coltre
ma oltre il corpo in me furiosamente
in me fuori di me oltre per oltre...

Oh, l'inutilità di questi affanni
la conosco a memoria, inutilmente;
e nel peso degli utili e dei danni
connetto notte a notte e niente a niente.

Osceno e sacro l'amore delibera
stessa sede per sé e per gli escrementi.
Se non mi leghi io non sarò mai libera,
né casta mai se tu non mi violenti.

Io mi arrendo, congedo i miei soldati, 
la mia legione di sogni e di versi. 
Combattete per altri disarmati, 
vincete in verità, miei sogni in versi.

 

 

 

 

 

 

 

 

LORN
- Anvil -

 

 

 

 

 

 


GIAN: versi privati

Profuma e sa di vermiglio la passione,
battito d'ali di paradisea.
Respiro salmastro e penetrante
sulla penombra della rena soffice
in un fremito corporale
che non distinguo
se di vita o di morte.

 


monsieur K: pensieri di pensieri privati

"vincete in verità, miei sogni in versi"
Ho lottato e ora viene la resa, ma voi,
sogni miei, siate i germi di questa mia splendida malattia.
Sono sempre stato dell'idea che non ci sia verso che valga
la pena di essere letto se non è stato prima vissuto, madame,
tutti gli altri, quelli che non mischiano l'inchiostro al sangue
e al sudore, non hanno la forza sufficiente per imprimersi
nell'anima di chi legge e rimangono sulla carta, utili solo
alla vanità del poeta come i sogni conservati nei cassetti
lo sono alla nostalgia del sognatore,
quella per il non vissuto. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fuck nota

serri le labbra mentre mi vedi 
di fango morbido, quando ammetto
la realtà più semplice. 
osservandoti,
mentre dal fango ti generi,
ascoltandoti,  
eco primordiale ti passa dalle piante
dei piedi deflagrando 
in urlo liberatorio.
smettiamo di essere uno e uno
manciata di atomi,
materia ed immagine di materia.

 

 

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Commenti al Post:
gianor1
gianor1 il 19/07/19 alle 18:34 via WEB
Profuma e sa di vermiglio la passione,
battito d'ali di paradisea.
Respiro salmastro e penetrante
sulla penombra della rena soffice
in un fremito corporale
che non distinguo
se di vita o di morte.
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 19/07/19 alle 18:54 via WEB
ognuno conserva dentro sé i propri luoghi, terra o sabbia, fango, gli odori, salmastro, boschivo, di un roseto, di rocce, di calore, di gelo. ogni scrigno differente e, nel contempo, perfettamente lo stesso. cura Gian, 01
 
lacey_munro
lacey_munro il 20/07/19 alle 09:51 via WEB
Magari creerò polemica ma, sinceramente, se metti sui due piatti della bilancia VALDUGA e MERINI... beh, insomma... Penso tu abbia capito... CIAO, TOB... https://youtu.be/jYOpRBRzndY
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 20/07/19 alle 12:38 via WEB
due donne con storie differenti, modi differenti. non le peso, si fanno amare. ciao tob, cura
 
korov_ev
korov_ev il 20/07/19 alle 23:32 via WEB
"vincete in verità, miei sogni in versi"
Ho lottato e ora viene la resa, ma voi, sogni miei, siate i germi di questa mia splendida malattia.
Sono sempre stato dell'idea che non ci sia verso che valga la pena di essere letto se non è stato prima vissuto, madame, tutti gli altri, quelli che non mischiano l'inchiostro al sangue e al sudore, non hanno la forza sufficiente per imprimersi nell'anima di chi legge e rimangono sulla carta, utili solo alla vanità del poeta come i sogni conservati nei cassetti lo sono alla nostalgia del sognatore, quella per il non vissuto.
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 21/07/19 alle 05:54 via WEB
buongiorno monsieur,
è poetico persino il modo che hai di leggere la poesia e mi piace molto la tua aspettativa e il "filtro" che utilizzi nella scelta, anche se immagino tu sia consapevole di quanto questo non sia sempre reale ma, piuttosto, veritiero.
queste queste quartine di valduga si fanno ancora più private perché appartengono a quella categoria di ragionamento che, nella norma, non si condivide, rientrando nella propria analisi interiore, che ha valore chi la ragiona, la stende più o meno quietamente, dinanzi a sé al pari di un foglio accartocciato, consegnandole alla riflessione e alla ricerca. quando mi capita di leggerla, o rileggerla, valduga, ai miei occhi, non è mai stata la donna del poeta, è una donna e una poeta, scomoda per argomenti, forme e scelte. grazie per avermi offerto l'occasione di spiegare k., 01
 
woodenship
woodenship il 21/07/19 alle 17:45 via WEB
"Contraddizioni in seno al popolo"avrebbe detto qualcuno un tempo.Ma forse soltanto moti d'animo che non hanno altro soffitto che le nuvole, quelle che ci fanno lacrimare perchè inafferrabili quando si è felici perchè amati; ed arrendere irresistibilmente, quando la passione è così contraddittoria da farci soli ed arresi sul letto di quelle stesse nubi.............Un bacio scintillante di stelle.......W.........
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 22/07/19 alle 07:04 via WEB
Ciao Poeta,
questo post è stato un errore, nel senso che l’avevo già pubblicato nel 2017, ad aprile. un attimo prima di cancellare ho riletto le quartine di Patrizia Valduga trovandole esattamente come le avevo lasciate, intrise di amore impietosamente amare, in quel suo modo tanto sostanziale è doloroso, usurante e creativo. più il verso si fa crudo, rasentando la morbosità, maggiore il terreno fertile per la sua poesia e questo mi piace. per cui non ho cancellato l’errore e la poesia ha rifatto il suo “lavoro”. hai commentato anche allora, ed io non ho che da ringraziare per l’attenzione e le idee che mi riservi.
Poeta, abbi cura. paola
 
   
woodenship
woodenship il 24/07/19 alle 18:23 via WEB
woodenship woodenship il 07/04/17 alle 20:47 via WEB Quartine,o forse quartini di vino in versi:ubriacarsene è un piacere. Magari echeggiando carnalità ci si ritrova l'uno nell'orbita dell'altro atomo......Un bacio echeggiante nacchere........W........Forse intendevi questo mio commento?Sì, mi sembra che possa starci anche questa lettura:anch'essa s'interseca nelle trame d'un tessuto fatto di sentimenti e disillusioni...
 
     
bluaquilegia
bluaquilegia il 24/07/19 alle 18:59 via WEB
grazie w. https://youtu.be/GnfPaaMR6Qc cura, 01
 
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