la sete verde
"Avete 'n vo' li fior' e la verdura | e ciò che luce od è bello a vedere; | risplende più che sol vostra figura: | chi vo' non vede, ma' non po' valere." Guido Cavalcanti
« con ray ed hank, ieri notte | e la differenza scompare » |
Post n°350 pubblicato il 02 Agosto 2019 da bluaquilegia
WALLACE STEVENS TATUAGGIO
La luce è come un ragno. Le ragnatele dei tuoi occhi Ci sono filamenti dei tuoi occhi
Versi tratti dalla raccolta - ARMONIUM - all'interno
GIAN Post nota.
La ragnatela, si fa filo di Dio
Georges Seurat
il bisogno di un pensiero ozioso consente di indulgere
|
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Post nota.
Almeno così m'appare
dal livito di leukòs
che ho in serbo.
Principio vitale
perchè il vero fermenti.
Solo lembo di sogno
d'intuizione raccolto.
Gian
ciò che cogli dalla lettura di versi, qualunque essi siano, è frutto esclusivo della tua sensibilità. il fatto che tu successivamente ne condivida la percezione arricchisce tutti coloro che hanno il privilegio di leggerti e lo chiamo privilegio non per piaggeria, quanto per constatazione.
nella tua lettura il passaggio dagli occhi al pensiero viene negoziato dalle emozioni e tu lo spieghi bene. non ricorri a schemi didattico critici, tu non sfoggi, tu leggi e senti. è un vantaggio e, fammelo dire, uno svantaggio. metti sul piatto la tua sensibilità, la quale risplende tra le parole. a noi che ti leggiamo, resta imparare ed averne cura. come,del resto, sarebbe doveroso fare sempre, con chiunque. per cui grazie a te. per l'onestà dei tuoi occhi ed il coraggio delle tue emozioni. questo strand è per te, da parte mia, buon sabato e un abbraccio
MARK STRAND
Incendio
A volte scoppiava un incendio e io ci camminavo dentro
e ne uscivo illeso e continuavo per la mia strada,
e per me era soltanto un’altra cosa fatta e finita.
Quanto a estinguere l’incendio, lo lasciavo ad altri
che si gettavano nelle nubi di fumo con ramazze
e coperte per spegnere le fiamme. Una volta finito
facevano crocchio per parlare di quello che avevano visto –
la gran fortuna di aver testimoniato i lucori del calore,
l’effetto acquietante della cenere, ma
anche più di aver conosciuto il profumo
della carta che brucia, il suono delle
parole che respirano la loro fine.
versi da MARK STRAND, tutte le POESIE, traduzione di
Damiano Abeni, Mondadori Editore, 2007
https://youtu.be/tT63e-S8V9A
(odilon redon)
https://youtu.be/Wt-Lrt0y-t8