Creato da bluaquilegia il 06/01/2014

la sete verde

"Avete 'n vo' li fior' e la verdura | e ciò che luce od è bello a vedere; | risplende più che sol vostra figura: | chi vo' non vede, ma' non po' valere." Guido Cavalcanti

 

 

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estrosa est l'abbondanza et dolorosa et magnifica

Post n°450 pubblicato il 25 Giugno 2020 da bluaquilegia

The Cranberries - Zombie 1999

 

 

 

 

ANNE SEXTON

- THE ADDICT -


Commerciante di sonno
trafficante di morte,
con capsule ogni notte nelle mani,
otto per volta da dolci flaconi
farmaceutici io mi preparo per
un viaggio nella misura di una
pinta. Sono la regina di questa condizione.
Sono un'esperta in questi viaggi.
Mi dicono che sono impasticcata.
Mi chiedono perché.
Perché!

Si vede che non sanno
che mi sono proposta di morire!
Faccio gli allenamenti.
Mi mantengo semplicemente in forma.
Le pillole sono una madre, anzi
meglio perché ce n'è di ogni colore,
buone come caramelline.
Mi sono messa a dieta per la morte.

Lo ammetto,
sta diventando quasi un'abitudine,
inghiottirne ogni volta otto, gli occhi bagnati fradici,
strappata via dalla rosa, dall'arancione,
dalla verde e dalla bianca buonanotte.
Mi sto trasformando in una specie di mistura
chimica.
Così vanno le cose!

La provvista
di pasticche
mi deve bastare ancora per un sacco di anni.
Mi piacciono più di quanto io mi piaccia.
Sono diabolicamente testarde, non vogliono lasciarmi.
E' come una specie di matrimonio.
E' una specie di guerra
in cui vado disseminando bombe
dentro di me.


io provo.
a uccidermi per modiche porzioni,
non è che un'occupazione innocente;
In questo momento mi rende ansiosa,
ma cerco di non far troppo baccano.
Sinceramente nessuno mi deve
portare fuori ed io non resto ferma
qui, tra queste lenzuola serpeggianti.
Sono un piccolo fiore giallo con
la mia camicia da notte gialla,
mi mangio i miei otto pezzi di pane
messi in fila secondo un certo ordine,
così come si fa all'imposizione
delle mani ad una messa nera.

E' una cerimonia
ma come per ogni altro sport
le regole sono tante.
E' come una partita
musicale di tennis
in cui la mia bocca continua
ad afferrare la palla
E allora io salgo sull'altare
innalzata da otto baci chimici.

E' questo che mi stende,
con due rosa, due arancioni, due verdi,
due bianche buonanotte.
Adesso sono in prestito,
ora non sento nulla.

 

da L'estrosa abbondanza

 

 

Pentangle - Wedding Dress  1972


 
















fuck nota

la poeta può dire e dirsi
dalla più acuta delle sofferenze
al godere sublime.
l'attitudine a darsi acuisce ed
incalza al ritmo di parole di
piombo, di simboli coesistenti
con l'essenza vitale fatta
il rischio di leggere
è quello dell'ingenio in
battaglia, la possibilità 
beccarsi un proiettile 
in grado di forare le pupille 
brillando tra schegge di pensieri.
otto pezzetti di pane,
otto passi, otto certezze,
otto madri, otto pesanti motivi
per resistere, otto modi per sopravvivere,
otto incantesimi chimici, otto bugie,
otto giudizi cui sottrarsi,
otto soli neri. 

 

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Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 26/06/20 alle 08:43 via WEB
eppure quanta e quanta vita sgorga dai suoi scritti. Sono stata avvicinata a questo genio di poetessa da un'amica qui, tanti anni fa ormai, correva l'anno 2008. Ho letto qualcosa di lei, affetta da disturbo bi.polare grave, e, forse vittima di abusi in famiglia, se non ricordo male. Eppure, mi ripeto, quanta e quanta vita. E mi dico, leggendola, rileggendola qui, tra le tue pagine, che anche se ha scelto (ma poi lo ha fatto veramente lei?), di morire, perchè non aveva altra scelta, i suoi versi, sono una lotta un lotta vera. Maledette pasticche. Sono felice, di averle abbandonate, preferisco i tormenti ad altri dolci sonni, a quegli stabilizzanti (i miei incolori), e alla confusione indotta.. ricordo, sai, che ne discussi sempre con questa amica.. dei suoi versi in cui io trovavo disperazione, ma anche una fessura di vitalità.. forse a questo servono certi geni, perchè il genio, non è solo matematica, scienza, ma si insinua anche in queste pieghe.. ed oggi, rileggendo, me lo sento confermare. Scusami è d'obbligo, per aver esulato, anche da ciò che scrivi, ma come ci siamo già dette, c'è qualcosa che viaggia, oltre. Un grande sorriso, da ovest:-) e da Roma :-)
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/06/20 alle 13:53 via WEB
da est- nord est ti abbraccio carissima roberta. anne lascia, nel vaso di fianco all'uscio di casa sua, le chiavi di certe stanze, chi vuole può accedervi; chi decida d'inoltrarvisi scopre che, il primo incontro, rimane il gigantesco specchio. abbi cura, p
 
pokerinadepressa
pokerinadepressa il 27/06/20 alle 02:24 via WEB
Le emozioni sono come fiumi,non si possono nè trattenere nè tanto meno reprimere,rischierebbero di rompere gli argini ed inondare la nostra anima.
Vivi le emozioni anche quando ti sembreranno ingestibili,affrontale,percepiscile,lasciale scorrere ed esse non ti travolgeranno ma sapranno renderti felice.
Floriana
PS.Nel mio blog una nuova neta per le vacanze :)))))
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/06/20 alle 13:54 via WEB
grazie Floriana, gentilissima. buona giornata
 
daunfiore
daunfiore il 27/06/20 alle 08:35 via WEB
Un immenso ed immaginifico boom
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/06/20 alle 13:55 via WEB
esattamente Paola. ciao, p
 
Perturbabile
Perturbabile il 27/06/20 alle 09:49 via WEB
https://www.youtube.com/watch?v=MAN30uMp1f4 :) cura 01 :)
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/06/20 alle 14:01 via WEB
https://youtu.be/uXTWJIp4DN8 cura babele...
 
gianor1
gianor1 il 27/06/20 alle 13:14 via WEB
I gineprai dell'esistenza sono tranelli da cui si può fuggire esclusivamente percorrendo i garbugli dell'anima e gli intrighi della mente. A si biri cun saludi. Gian
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/06/20 alle 14:04 via WEB
talvolta la mappa, se vogliamo definirla così, può essere tracciata solo da eletti che, del dolore, conoscono sino alla minuzia. abbi cura gian.
 
woodenship
woodenship il 28/06/20 alle 15:17 via WEB
Ci sono paradisi che li dicono artificiali. Come se ne esistessero di naturali. Anche quelli, cosiddetti naturali, si basano su degli artifici: è la poesia a svelarne composizione. Alle volte con una sfrontatezza tale, da abusare anche di psicofarmaci o veleno per scarafaggi. Tutto per dirci che non c'è scampo alla chimica che ci crea e poi ci scioglie...... Un bacio scintillante di stelle...........
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/06/20 alle 14:08 via WEB
le tue parole sono il canone inverso, il non colore grigio; esse fanno in modo che tu accolga la poesia come la maledizione sublime e la benedizione maledetta. ed io guardo sgocciarti inchiostro dagli angoli della bocca, incantata. abbi cura poeta, p
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/06/20 alle 10:29 via WEB
E' sconvolgente questa poesia, nella sua tragica leggerezza. Ciao blua.
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/06/20 alle 14:17 via WEB
(confidenza caro jea: ho odiato subito la traduzione ma poco importa; the addict, che traduco come -la tossica-, ci racconta tutti, nessuno escluso; un amico direbbe "ci smutanda" dove, così gergalmente, egli intende che il verso ci scortica e depreda, lasciandoci sbucciati, spennati, spellati) anne sexton, the addict, una mappa mundi. abbi cura jea
 
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