Creato da bluaquilegia il 06/01/2014

la sete verde

"Avete 'n vo' li fior' e la verdura | e ciò che luce od è bello a vedere; | risplende più che sol vostra figura: | chi vo' non vede, ma' non po' valere." Guido Cavalcanti

 

Messaggi del 13/01/2019

staring, fissando

Post n°288 pubblicato il 13 Gennaio 2019 da bluaquilegia

 

 

BRENDAN KENNELLY

Fissando




'Si fermò sulla soglia della mia camera
portò l'indice sinistro contro
quella sottile linea mediana della bocca.
Stava fissando una croce che diceva
Ssshh!

 

versi tratti da THE ESSENTIAL,
JACA BOOK Editore, pagine 124 e 125

 

 

 

 

 

 

 

ODILON REDON
Le Silence



 

 

gli occhi di
SEVERAL
interpreti di -SILENZIO 

 

 

il senso di TOBIAS per il silenzio

SÉAMUS HEANEY 

North- 

Giacevo in attesa 
tra la superficie di torba e le mura 
del regno, tra strati di erica | e pietre aguzze taglienti. 

Il mio corpo era leggibile 
dalle influenze striscianti: 
mi brancolava sul capo il sole dell'alba | 
e si raffreddava ai miei piedi. 

Attraverso le vesti e la pelle 
mi digeriva 
la linfa dell'inverno, 
e le radici illetterate 

ponderavano e morivano 
nelle cavità 
dello stomaco e degli occhi. 

Giacevo in attesa 
sul fondo ghiaioso, 
col cervello che si oscurava, 
un vasetto di micelio 
fermentante 
sottoterra 

sogni di ambra baltica. 
Resti di bacche sotto le unghie, 
il groppo vitale che si riduce 
nel cavo del ventre. 

Si corrose il mio diadema 
e le gemme caddero 
nel banco di torba galleggiante 
come le connessioni della storia. 

Séamus Heaney

versi da La Regina della palude - 
Scavando, Poesie scelte (1866-1990), a cura di Franco Buffoni, 
editore FONDAZIONE PIAZZOLLA, 
pagine 63 e 64  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

super hard fuck nota

più di tutto il silenzio traccia i contorni
dei nostri pensieri. spogliato dei suoni
il ragionamento restituisce, di noi, tutto

 

 

 

 

 

osservazioni sull'incontro con Brendan Kennelly:

per la letteratura ho sempre seguito la traccia del viaggio,
un eterno viaggio intorno al mondo, esplorando culture e
continenti. per la poesia utilizzo il rimando, la dedica in testa
ai versi. non so mai dove andrò a parare, con kennelly è 
stata intesa alla prima. ho il suo essential da un anno e,
a parte averlo riempito di note (inutili), disegni e rimandi.
riporto qui anche un brano dal testo introduttivo di questo 
lavoro, perche rende con molta chiarezza i tratti di Kennelly,
scritto da Tomaso Kemeny:

 

"In un'epoca in cui tutto ha un prezzo e nulla ha valore, Brendan Kennelly
è il poeta che forse ha una fiducia maggiore nel discorso poetico come dono.
(...) Per quanto sia radicato nllla propria contea d'origine ("Vengo dall'argilla
e dalla roccia di Kerry"), la sua poesia cresce fino a raffigurare la condizione
umana sottoposta alla ruota della fortuna e agli artigli del tempo.
Nella grande tradizione europea ci sono poeti che denunciano il tramonto
della civiltà. altri che annuciano l'aurora di un'insperata rinascita.
Kennelly coniuga il tramonto con l'aurora, con la spensieratezza 
esuberante dovuta alle fonti imperiture della poesia intesa come dono."

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Gennaio 2019 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipleggereeemma01bluaquilegiaossimorareleardglje_est_un_autrecassetta2PerturbabiIecaffeinadgl51anima_nomade0gianor1Perturbabileseveral1
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963