la sete verde

zattera senza gratitudine

leonard cohen

c'è una crepa in ogni cosa.
è da lì che entra la luce.

nina simone 

Love Me Or Leave Me

crepa? bach che crepa lo schema,
straripando tra le note...

IL SENSO DI GIAN PER LA GRATITUDINE 

Il naufrago è paziente,
e nell'essere dolce vola
con ali d'amore
fra il chicco del sale
sopra la tonaca del mare.
Ama con ali di volo
fra il seme dell'aria
sotto il saio del cielo.

fuck nota

la mia vita sta procedendo
al modo di una zattera sfasciata,
nel continuo adattamento a nuove circostanze.
a tenermi assieme sono, indiscutibilmente,
proprio le esperienze fatte e quelle che attendono un tempo.
ogni persona, ogni fatto, ogni singolo accidente
ha contribuito a fornire il cordame con cui,
con tenacia che mi stupisce,
tengo assieme qualcosa e, ancora, galleggio,
osservando spostamenti 
quasi mai determinati da me.
non provo gratitudine,
e neppure ho l'ho mai accettata:
è merce pericolosa, un contratto senza speranza,
soggetto a deterioramento da entrambe le parti.
ho notato che chi prova gratitudine nel tempo
sente questo sentimento appesantirsi degli obblighi di convenienze,
diventando fastidio e, al peggio disprezzo.
per chi l'attende, la gratitudine pesa per eccesso di aspettativa,
pretesa e anche in questa condizione, al fine, disprezzo.
"grazie",  "prego" chiudono ogni tipo di possibilità a 
gratitudini varie ed eventuali.
nel frattempo lego i miei pezzi e galleggio.