peripezie mentali

NERO.
sCURO.
La sua pelle scotta.E'bruciata dal sole.La sua pelle e'graffiata.Il suo volto e'segnato.
Eppure qualcosa,sotto,appena percettibile e'rimasto immacolato.
Il sorriso infantile esplode incosciente tra le pieghe del dolore sapientemente mascherato.
I suoi denti bianchi e perfetti sono il mio letto di morte.
Mi intreccio tra quei capelli che profumano sempre, come se un incantesimo li avesse incontrati e mai piu voluti abbandonare..
Che sapore hanno le sue labbra nessuno lo sa.
C'e'il deserto.C'e'una notte di sogni, c'e' il suo pensiero magico.
Allucinazioni e telepatie.
Strade perdute e poi ritrovate.
Amori violenti e segreti e bugie.
Dagli occhi neanche uno spiffero di chi sia.
Le mani non afferrano niente perche'niente vogliono stringere.
Perche niente vogliono lasciarsi cadere.
Nulla possedere per nulla poter perdere.
Il corpo e'duro possente e assente al mio entrare.Non c'e.E'li ma non c'e'.E'li ma e'altrove.
Ama essere schiavo e padrone.
Desidera essere adorato ma cio'di cui ha bisogno e'essere colpito.Forte.E piu forte.In fondo a lui questo desidero si impossessa della sua purezza..E lo rende schiavo della sua bellezza.
E lo rende maledetto.
E non si lascia amare.Fa di tutto per farsi scordare..Ma i non detti e i non fatti parlano chiaro..Che quel che vuole e'tutto il contrario...
Un po'come me.Un po'come tutti quelli che hanno messo il loro cuore in mano di qualcuno che ci ha camminato sopra.
Un po'come me..Che non ricordo sia stato cosi'bello essere giovani..No..Non e'stato bello essere giovani.. -this is my last Lover..-