peripezie mentali

ooo

e così
mi sono ritrovata ad accorgermi di non sapere più amare.
forse non ne sono mai veramente stata in grado...
ma stavolta è ancora peggio,perchè è rimasto tutto lì...
lì dentro di me e nessuno ha saputo.
l'ho persino negato a me stessa.
l'ho ,poi negato agli amici.
e poi a lui.
ho fatto sì che si allontanasse e che
mi credesse immune alla distanza.
ho fatto si che mi usasse e
che mi credesse insensibile al vuoto
ho fatto si che mi guardasse e
non capisse mai cosa provassi...
ghiaccio,una statua ,uno specchio
riflettevo ciò che lui era.
e lui era il vento che andava e veniva
e mi spettinava il cuore e i sensi
e lui era un angelo
e mi prendeva come un demone
e lui era la terra e bruciava come il sole
era il sorriso sornione tra i denti bianchi
e uno schiaffo silenzioso in pieno viso.
ladro e gentiluomo
pulito educato e bastardo di nascosto
ama ogni donna,ogni donna lo sa,
ma in quel momento non può che illudersi
che sia suo e soltanto suo.
in fondo al colllo,sulla nuca,
piccoli ciuffi neri corvini sono la sua dolcezza
sono il suo cuore puro,
che solo anime nobili riescono a vedere..
una bianca parete dove la vernice
è stata passata a più mani
ma che ancora riesco a vedere
candida,immacolata
mi chiama
mi vuole
non riesco a dirgli di no
non riesco a dire non mi basta più
non riesco a dire ti vorrei di più,
ti vorrei tutta la notte,
tutti i giorni o almeno anche domani...
mi si blocca tutto
prima nella pancia
poi nello stomaco
poi nella gola
poi nella testa
devo finirla.di sabotarmi così
devo finirla di dire sì.
devo finirla di fare finta di non provare niente.
di farmi andare bene la storia della puttana a ore
di sentirmi piccola stupida e sbagliata
non lo sono.
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