Si avverte in Vallescrivia un diffuso disinteresse per le elezioni, da tenersi con un procedimento di secondo grado, dei 18 membri che assieme al Sindaco di Genova formeranno il Consiglio della Città Metropolitana.
Sono elettori i Sindaci e i Consiglieri comunali della Città metropolitana in carica alla data delle elezioni, fissate per il prossimo 8 ottobre. L’elettorato passivo è costituito dai Sindaci, escluso quello di Genova nominato ex lege Presidente dell’Ente, e dai Consiglieri comunali in carica alla data stabilita come termine finale per la presentazione delle liste. La legge che disciplina la materia introduce infatti per tali elezioni un meccanismo piuttosto contorto che prevede in via preliminare la costituzione, si deve ritenere, almeno per affinità politica, di LISTE, quando qualche acuto osservatore vede addirittura un inutile tentativo di scimmiottare le elezioni provinciali, per sottili ragioni di costituzionalità, LISTE nelle quali si collocano con operosità 9 o più candidati ciascuna, sino ad un massimo del fatidico 18, dovendo poi essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto.
La cifra elettorale di ciascuna lista è costituita dalla somma dei voti PONDERATI validi riportati da ciascuna di esse.La cifra individuale di ciascun candidato è costituita dalla somma dei voti ponderati validi riportati da ciascuno di essi.Il legislatore, probabilmente accecato dal bisogno di una governabilità ad ogni livello, introduce un meccanismo che favorisce i comuni con una consistente popolazione o quelli che pur essendo piccoli riusciranno ad ottenere voti ponderati di peso. I seggi vengono assegnati alle liste con un metodo matematico introdotto nella prassi nel lontano fine 1800, assai diffuso nei Paesi dove il sistema elettorale vede la prevalenza del proporzionale. Certo che nell’era dei robot e dei super computer spiegare al popolo che il Parlamento italiano ha dovuto far ricorso ad un vecchio arnese per rendere le cose più complicate non è semplice. Sempre che, poi, all’opinione pubblica, le elezioni, nelle quali gran parte del corpo elettorale della Città metropolitana non si esprime contestualmente ad alcuni comuni e in particolare a quello dominante di Genova, non appaiano troppo parziali.
C’ è il convincimento che il terreno sia favorevole a così detti inciuci, o prove minori di particolari confluenze oblique di voti, tali da prefigurare alleanze che già sono nell’aria a livello nazionale. Una relativa sorpresa è venuta dai “5 Stelle”, disertando la prova e adducendo le deboli ragioni, di una effettiva impossibilità organizzativa e del loro relativo disinteresse per la Città metropolitana. Un altro segnale di debolezza proprio nella Regione Liguria dove si sono già avuti per loro i ben noti negativi riscontri. Quello che è lecito attendersi sarebbe comunque un Consiglio dell’Ente che, garantendo una maggioranza laboriosa e professionalmente idonea, sotto la guida del Presidente Dott. Bucci e dei suoi immediati collaboratori, lavori per risolvere i numerosi problemi aperti nella nostra soppressa Provincia e rientranti nelle competenze dell’Ente novellato.
Perché l’attività della Giunta e del futuro Consiglio sia proficua vi dovrebbe essere attenzione per le istanze che verranno sicuramente dalle parti più deboli del territorio, e perciò con una qualche rappresentanza dei loro consiglieri, si osa dire : indipendentemente dallo schieramento politico, ma non ci si sente di giurare che sarà così.
Entro l’ottavo giorno antecedente la votazione (8 0tt.)le Liste saranno pubblicate sul sito Internet della Città Metropolitana (30 sett. – dies ad quem computator). Allo stato attuale si conosce solo COALIZIONE CIVICA- per la Città Metropolitana forte di un simbolo che avrà sicuramente trovato qualche difficoltà ad imporsi (Castello della Pietra di Vobbia e Castello di Rapallo) per i numerosi castelli di medioevali signorie presenti nella nostra bella Regione. Nella “lista progressista di Coalizione Civica” si segnala la presenza della Dott.sa Adriana Picollo- consigliere busallese e di Daniela Tedeschi, ex Vice Sindaco di Arenzano, come noto gradevole città del ponente genovese, centro estivo di tranquilla ricarica per il blog. Si coglie una curiosa e simpatica coincidenza: le due Signore sono entrambe nate ad Isola del Cantone, tanto da far pensare che vi sia una sapiente regia.
CB